I drammatici fatti avvenuti nelle scorse settimane in Romagna riportano d’attualità il tema delle donazioni, pilastro fondamentale in tante situazioni di emergenza e che per questo possono dare diritto ad agevolazioni fiscali quando sono effettuate a favore di ONLUS, Organizzazioni di Volontariato, APS e altri enti riconosciuti.

In particolare....

….le aziende (escluse quelle in regime forfettario) possono dedurre dal reddito l’importo donato fino ad un massimo del 10% del reddito complessivo dichiarato.

Il risparmio fiscale dovrà essere valutato caso per caso in base al reddito che risulterà a fine anno, ma raggiunge facilmente almeno il 50% dell’importo versato.

I privati

I privati hanno invece due alternative in quanto possono scegliere se:

  • detrarre l’importo (per un massimo di 30.000 euro di donazione) con una percentuale di risparmio del 19% o più in base al tipo di ente beneficiario, oppure
  • dedurre l’importo donato senza limite assoluto ma entro il 10% del reddito complessivo dichiarato.

Detrazione o deduzione?

La scelta tra detrazione e deduzione si effettua in sede di compilazione della dichiarazione dei redditi. In generale si può affermare che chi ha un reddito maggiore di 30.000 euro ha maggior convenienza a dedurre.

In entrambi i casi è indispensabile che la donazione non avvenga in contanti, ma esclusivamente tramite pagamenti tracciabili (bonifico bancario o postale, carta di credito, assegno).

A cura di Franco Meletti