Con il Messaggio INPS n. 1947 pubblicato la scorsa settimana, l’istituto ha spiegato le motivazioni del ritardo nell’erogazione della mensilità di maggio 2023 dell’assegno Unico Universale.

Nello specifico

Nel comunicato del 26 maggio 2023, l’INPS informa l’avvio del ricalcolo di tutte le competenze mensili di assegno unico e universale, in base alle variazioni del valore ISEE. Ovvero alla rideterminazione di maggiorazioni previste dalla legge, a partire dalla mensilità di marzo 2022, attraverso il ricalcolo degli importi effettivamente dovuti e il calcolo delle differenze, sia in positivo che in negativo, con gli importi già erogati nel corso dell’annualità 2022 tenuto conto anche delle mensilità già liquidate nei primi mesi del 2023.

Gli esiti di tale rielaborazione hanno determinato compensazioni, che hanno dato luogo a:

  • conguagli a credito (importi da liquidare in favore del cittadino);
  • o a conguagli a debito (somme che sono state liquidate indebitamente e che quindi devono essere oggetto di recupero).

Qualora la revisione generi l’integrazione delle somme in favore del cittadino, le stesse verranno poste in liquidazione in aggiunta alle somme ordinariamente percepite. D’altro canto nel caso di recupero di eventuali somme indebitamente erogate, lo stesso viene effettuato

attraverso la “compensazione con i crediti”. Sempre nei limiti del quinto dell’importo della mensilità individuata, quindi con eventuale rateazione fino a 72 rate. La trattenuta non è operata se l’importo totale da recuperare è inferiore o pari a 12 euro.

Quando viene effettuato il ricalcolo?

Il ricalcolo viene effettuato principalmente a seguito della variazione della Dichiarazione sostitutiva unica ma anche, e non solo, per le seguenti motivazioni:

  • Nuove nascite (liquidazione delle maggiorazioni per 7° e 8° mese di gravidanza);
  • Rivalutazioni legate all’aumento del costo della vita;
  • Importi liquidati sulla base di valori di ISEE discordanti e successivamente accertati;
  • Rettifica dell’ISEE 2022 successiva al 31 dicembre 2022;
  • Riconoscimento di disabilità;
  • Riconoscimento di nuclei familiari numerosi e per i figli successivi al secondo;
  • Ricalcolo per i nuclei con soggetti percettori di Reddito di cittadinanza (RdC).

L’ Inps in questi giorni....

…..sta avvisando i richiedenti dell’assegno interessati dalle operazioni di ricalcolo tramite e-mail o sms. In tale comunicazione l’utente è avvisato che la mensilità di maggio è in corso di erogazione e che la stessa risulta variata, specificando se in aumento o in diminuzione, per effetto del ricalcolo e dell’applicazione del conguaglio per i mesi precedenti.

A partire dai primi di giugno verrà erogato il nuovo assegno ricalcolato e sarà possibile accedere al portale INPS con le proprie credenziali di accesso per visualizzare i dettagli del conguaglio operato sulla propria posizione.

A cura di Elisa Ghelfi