Novità più rilevanti del 730/2025
1) Ampliamento della platea di chi può utilizzare il 730
Nel 2025, grazie all’inserimento dei due nuovi quadri M e T, si allarga la platea di contribuenti che possono dichiarare col Modello 730:
- nel Quadro M vanno dichiarati i redditi soggetti a tassazione separata o imposta sostitutiva;
- nel Quadro T vanno dichiarate le plusvalenze di natura finanziaria (es. Criptovalute).
2) l'IRPEF passa da 4 a 3 aliquote
Tra le principali novità del Modello 730/2025 va segnalato ovviamente il passaggio dell’IRPEF dalle 4 aliquote rimaste in vigore nel biennio 2022-2023 (23% 25% 35% 43%) alle nuove 3 aliquote: 23% 35% 43%.
3) Cedolare al 26% sugli affitti brevi
Chi nel 2024 ha avuto da due a quattro immobili locati con affitti brevi, se ha opzionato la cedolare secca pagherà un’aliquota innalzata dal 21 al 26 per cento. Se invece il contribuente ha avuto soltanto un immobile locato con affitto breve, il prelievo della cedolare resterà fisso al 21%. Quindi in pratica il rincaro al 26% scatta dal secondo immobile e fino al quarto. Se poi gli immobili fossero più di quattro, le locazioni verrebbero inquadrate come attività d’impresa, con l’obbligo di aprire la partita IVA.
4) Scambio sul Posto: le eccedenze nella dichiarazione dei redditi precompilata
Da quest’anno, il Gse comunica nella dichiarazione precompilata le eccedenze percepite per lo scambio sul posto.
5) Cambiano le detrazioni su lavoro dipendente e oneri
Viene innalzata nel Modello 730/2025 la detrazione sui redditi da lavoro dipendente da 1.880 a 1.955 euro, ad esclusione dei redditi da pensione e degli eventuali altri assegni equiparati.
Lo stesso innalzamento vale anche per certi redditi assimilati al lavoro dipendente, ma a condizione che il reddito complessivo del contribuente non sia superiore a 15.000 euro.
Sulle detrazioni per gli oneri viene invece applicata una riduzione di 260 euro dall’ammontare complessivo della detrazione sull’imposta, se il contribuente ha un reddito che supera i 50.000 euro.
6) Il nuovo regime degli impatriati
Secondo quanto previsto dalla nuova versione del regime fiscale degli “impatriati”, a decorrere dal periodo d’imposta 2024 i redditi prodotti dai lavoratori che hanno trasferito la residenza in Italia vengono tassati solo sul 50% del loro ammontare, oppure limitatamente al 40% in caso di nascita o di presenza/adozione di un figlio minore.
7) Come si applica il Superbonus
Relativamente alle spese sostenute nel 2024, il Superbonus viene applicato al 70% e viene spalmato in dieci rate annue di pari importo. Quindi in pratica nel Modello 730/2025 si comincia ad applicare la prima delle 10 rate annuali previste per le spese di Superbonus sostenute nel 2024.
Sempre a proposito di rateazione del Superbonus, il Modello 730/2025 contiene anche l’opzione retroattiva per allungare a 10 rate la detrazione quadriennale già opzionata nei modelli del 2024 e riferiti alle spese del 2023, scongiurando così, per i contribuenti più a basso reddito, il rischio di perdere ingenti quote di detrazione nel caso sopravvenisse un limite di incapienza fiscale.
8) Si abbassa il Bonus Mobili
Si segnala l’abbassamento da 8.000 a 5.000 euro del limite di spesa massima su cui può essere calcolata la detrazione al 50% per l’acquisto di arredi e grandi elettrodomestici: quindi la detrazione effettiva scende da un massimo potenziale di 4.000 euro a un massimo di 2.500 euro (50% di 5.000 anziché di 8.000).
Clicca sulle voci in elenco per scoprire i documenti necessari per la dichiarazione dei redditi
- Fotocopia codice fiscale e documento d’identità del contribuente, del coniuge e dei familiari a carico, anche per i familiari di extracomunitari
- Dichiarazione dei redditi dell’anno precedente (730 o Redditi), compresa la Certificazione Unica, eventuali deleghe di versamento
- Modello F24
- Dati del datore di lavoro che effettuerà il conguaglio
- Certificazione Unica (CU)
- Certificato delle pensioni estere
- Certificazione somme riconosciute dal GSE per le eccedenze per lo scambio sul posto
- Assegni periodici percepiti dal coniuge, in base a sentenza di separazione o divorzio
- Attestazione del datore di lavoro, delle somme corrisposte a colf o badanti
- Visura catastale
- Atti o contratti di compravendita, donazione, divisione, successione
- Contratti di locazione Legge 431/98
- Canone da immobili affittati
- Copia F24 di versamento IMU pagati nel 2024 (con il relativo calcolo, se disponibile)
Per chi ha scelto la cedolare Secca: ricevuta della raccomandata inviata all’inquilino, copia del contratto, eventuale F24, modello SIRIA, Modello 69.
- ⚠️TRACCIABILITA’ DEI PAGAMENTI: ricevuta bancomat/carte di credito, estratto conto, copia bollettino postale o del MAV e dei pagamenti con PagoPA. Fanno eccezione le spese per l’acquisto di medicinali e di dispositivi medici, nonché le spese per prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al Servizio sanitario nazionale.
- Contratto di locazione, per le persone che vivono in affitto
- Quietanza di versamento degli interessi per mutui casa, atto di acquisto, atto di mutuo
- Fatture pagate al notaio per l’atto di acquisto e la stipula del mutuo stesso
- Fattura pagata ad agenzie immobiliari per l’acquisto della prima casa
- Tutta la documentazione per la detrazione per il bonus facciate e le ristrutturazioni edilizie: fatture, bonifici, concessioni, autorizzazioni, comunicazioni inizio lavori
- Tutta la documentazione per spese di risparmio energetico, fatture, bonifici e la ricevuta dell’invio della comunicazione all’ENEA
- Bonus mobili per arredo immobili ristrutturati : documentazione che attesti l’avvio delle opere di ristrutturazione, fatture relative alle spese sostenute per l’arredo con l’indicazione della natura, qualità e quantità dei beni e servizi acquisiti; ricevute dei bonifici bancari o postali relativi al pagamento delle fatture, ricevute di avvenuta transazione per i pagamenti mediante carte di credito o di debito, documentazione di addebito sul conto corrente
- Acquisto abitazione principale in leasing: contratto di leasing, certificazione rilasciata dalla società di leasing attestante ammontare dei canoni pagati, autocertificazione nella quale si dichiara di aver adibito l’immobile ad abitazione principale entro un anno dalla consegna
- Ricevute o quietanze di versamento di contributi per iscrizione ragazzi ad attività sportive dilettantistiche (palestra, piscina…)
- Contratti di locazione pagati per studenti universitari fuori sede o convitti, attestato di frequenza al corso di laurea
- Rette pagate per l’asilo nido
- Spese di istruzione per la frequenza di:
- scuole materne, elementari, medie inferiori e superiori (tasse, contributi, mensa)
- corsi di istruzione universitaria presso università statali e non statali, tenuti presso università o istituti pubblici o privati, italiani o stranieri
- Assegni periodici versati o percepiti dall’ex coniuge
- Sentenza di separazione
- Codice fiscale dell’ex coniuge
- Contratto stipulato e quietanza di versamento assicurazione: vita, infortuni, rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana a tutela delle persone con disabilità grave, rischio di eventi calamitosi su unità immobiliari ad uso abitativo, anche nel caso in cui l’assicurazione sia stipulata contestualmente alla cessione del credito d’imposta relativo agli interventi sisma bonus al 110% ad un’impresa di assicurazione
- Contributi versati per assicurazione obbligatoria INAIL contro gli infortuni domestici (assicurazione casalinghe)
- Ricevute versamento contributi previdenziali obbligatori o facoltativi
- Quietanza di versamento a Fondi di previdenza complementare
- Parcelle per visite mediche generiche o specialistiche
- Scontrini della farmacia (ticket, farmaci da banco, medicinali, omeopatia)
- Spese odontoiatriche o oculistiche (occhiali, lenti a contatto e liquidi)
- Documentazione attestante la marcatura CE per i dispositivi medici (inclusi occhiali da vista)
- Ticket ospedalieri/sanitari o per esami di laboratorio
- Ricevute per interventi chirurgici, degenze e ricoveri
- Ricevute per acquisto protesi sanitarie
- Ricevute per spese sanitarie sostenute all’estero
- Spese per soggetti con diagnosi di disturbo specifico dell’apprendimento (DSA)
- Spese sanitarie per portatori di handicap (mezzi necessari all’accompagnamento, deambulazione, sollevamento o sussidi informatici)
- Spese per veicoli per i portatori di handicap (autoveicoli o motoveicoli)
- Documentazione comprovante il costo per la badante
- Spese veterinarie
- Documentazione/ricevute versamenti effettuati a favore di: Onlus, Ong, OdV e Aps, Istituzioni religiose, TRUST e Fondi Speciali, Partiti politici, Istituti scolastici, beni culturali pubblici (Art bonus), impianti sportivi pubblici (Sport bonus) etc.
- Ricevute versamenti contributivi all’INPS per lavoratori domestici
- Spese per l’acquisto di cani guida
- Tasse consortili
- Spese funebri
- Abbonamento trasporto pubblico
M&W Veronesi e Associati
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