Interventi per la nascita, lo sviluppo, il consolidamento delle imprese creative

Un riassunto sul bando, chi può partecipare, le opportunità, informazioni e lista del Codice Ateco ammesso al bando


BENEFICIARI

a) Imprese creative:

  • classificate come di micro, piccola e media dimensione;
  • regolarmente costituite ed iscritte al RI (in caso di mancanza di una sede legale/operativa nel territorio italiano questa dovrà essere dimostrata alla data di richiesta della prima erogazione dell’agevolazione)
  • con codice ATECO ammesso;

b) Imprese non costituenti imprese creative operanti in qualunque settore partecipanti a progetti integrati con imprese creative e in possesso di tutti i requisiti sopra elencati fatta eccezione del codice ATECO

c) Persone fisiche che intendono costituire un’impresa creativa purchè ciò avvenga entro 60 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni

Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda.

ATTIVITA’ AMMISSIBILI
Programmi di investimento volti alla creazione, sviluppo e consolidamento delle imprese creative. Per le imprese costituite da non più di 5 anni al momento di presentazione della domanda i programmi di investimento devono riguardare l’avvio o lo sviluppo dell’impresa creativa. Per le imprese costituite da più di 5 anni alla data di presentazione della domanda i programmi di investimento devono riguardare l’ampliamento o la diversificazione della propria offerta di prodotti e servizi e del proprio mercato di riferimento o l’introduzione di innovazioni ed efficientamento del processo produttivo.

Gli investimenti devono essere di durata non superiore a 24 mesi dalla data di sottoscrizione del provvedimento di concessione. I programmi di investimento possono essere presentati anche nell’ambito di progetti integrati qualora l’integrazione consenta alle imprese proponenti di realizzare effettivi vantaggi competitivi in relazione all’attività oggetto dell’iniziativa. Il progetto integrato può includere programmi presentati da imprese non costituenti imprese creative, a condizione che esso sia realizzato nell’ambito del settore creativo e con un ruolo non preponderante delle imprese diverse dalle imprese creative, tenuto conto del numero dei partecipanti, dei costi di ciascun programma e delle caratteristiche dell’integrazione progettuale.

QUALI SONO LE SPESE AMMISSIBILI?
Spese in base alla data di fattura o di altro documento giustificativo sostenute dopo la data di presentazione della domanda, ovvero nel caso di persone fisiche dopo la data di costituzione dell’impresa, relative a:

a) immobilizzazioni materiali, con particolare riferimento a impianti, macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica, purché coerenti e funzionali all’attività d’impresa, a servizio esclusivo dell’iniziativa agevolata, dimensionati alla effettiva produzione ed identificabili singolarmente;
b) immobilizzazioni immateriali, necessarie all’attività oggetto dell’iniziativa agevolata, incluso l’acquisto di brevetti o acquisizione di relative licenze d’uso;
c) opere murarie nel limite del 10% (dieci per cento) del programma complessivamente considerato ammissibile;
d) esigenze di capitale circolante, nel limite del 50% delle spese e dei costi di cui alle lettere a), b) e c), coerenti con l’iniziativa e utilizzate per il pagamento delle seguenti voci di spesa:

  • materie prime, sussidiarie, materiali di consumo e merci;
  • servizi di carattere ordinario, diversi da quelli compresi nelle spese di cui al comma 4, lettera c), strettamente necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa;
  • godimento di beni di terzi, inclusi spese di noleggio, canoni di leasing, housing/hosting
  • utenze;
  • perizie tecniche, spese assicurative connesse al progetto, fidejussioni bancarie connesse al progetto;
  • costo del lavoro dipendente assunto a tempo indeterminato che non benefici di alcun’altra agevolazione, anche indiretta, o a percezione successiva, impiegato nel programma di investimento.

La spesa massima: € 500.000

AGEVOLAZIONE 
Questa agevolazione ha una copertura fino all’80% delle spese ammissibili:
– fino al 40% nella forma di contributo a fondo perduto
– fino al 40% nella forma di finanziamento agevolato a tasso zero

Il finanziamento agevolato:
– è di durata massima di 10 anni
– deve essere restituito secondo in piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno

SCADENZA
Da definirsi con successivo decreto attuativo

ALTRE INFORMAZIONI

Ogni impresa può presentare una sola domanda nell’arco di 12 mesi. Per la presentazione della domanda è utilizzata la procedura valutativa a sportello. Previsto un colloquio da parte di Invitalia con i soggetti proponenti volto all’approfondimento delle informazioni esposte nella domanda di agevolazione e alla valutazione di merito sulla base dei seguenti criteri:

i. caratteristiche del soggetto proponente, inclusa l’adeguatezza e coerenza
delle competenze possedute al suo interno rispetto alla specifica attività prevista dal progetto imprenditoriale anche con riguardo a titoli e certificazioni possedute;
ii. coerenza dell’iniziativa proposta con le finalità dichiarate e con la disciplina contenuta nel presente decreto;
iii. fattibilità tecnica e qualità dell’iniziativa proposta, incluso, nei progetti integrati, il carattere strategico dell’integrazione progettuale;
iv. sostenibilità economica del progetto imprenditoriale, con particolare riferimento all’equilibrio economico-finanziario, nonché alla pertinenza e coerenza del programma di spesa;

 

Applicazione del regime di Esenzione in presenza di micro e piccole imprese:

– non quotate
– costituite da non più di 5 anni dalla data di presentazione della domanda
– che non hanno rilevato l’attività di un’altra impresa, non sono il frutto di fusioni

In tutti gli altri casi applicazione del regime De Minimis.
Ammesso il cumulo con altri aiuti di stato, anche a titolo de minimis.

 

FOCUS
Le imprese creative beneficiarie delle agevolazioni che si qualificano come start up innovative o come PMI innovative, a fronte di investimenti nel relativo capitale di rischio possono richiedere la conversione di una quota del finanziamento agevolato concesso in contributo a fondo perduto, fatti salvi i limiti previsti dalla disciplina in materia di aiuti di Stato. L’investimento nel capitale di rischio, attuato da investitori terzi, deve assumere la forma di investimento in equity, con le seguenti caratteristiche:

a) essere effettuato esclusivamente nella forma del conferimento in denaro;
b) essere perfezionato entro 5 anni dalla data di concessione delle agevolazioni di cui all’articolo 10. L’investimento nel capitale di rischio si intende perfezionato con il versamento all’impresa beneficiaria delle risorse destinate all’investimento stesso;
c) essere di importo non inferiore a 20.000,00 euro;
d) non determinare una partecipazione di maggioranza nel capitale della start- up innovativa o della PMI innovativa, anche per effetto della conversione di strumenti finanziari di quasi-equity eventualmente sottoscritti;
e) essere detenuto per un periodo non inferiore a 3 anni.

PRASSI
La richiesta di conversione delle agevolazioni può essere presentata dalle imprese successivamente alla concessione delle agevolazioni per investimenti e riferirsi a una operazione di investimento nel capitale di rischio che l’impresa abbia perfezionato o intenda perfezionare successivamente alla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni per gli investimenti ammessi.

Le richieste presentate a fronte di operazioni già perfezionate devono intervenire entro si mesi dal perfezionamento; nel caso di richieste presentate a fronte di operazioni non ancora perfezionate il perfezionamento deve avvenire entro 6 mesi dal provvedimento di accoglimento della richiesta di conversione. In tale ultimo caso, l’efficacia del predetto provvedimento resta comunque condizionata all’avvenuto perfezionamento entro il predetto termine. Il finanziamento agevolato è convertibile in contributo a fondo perduto per un importo pari al 50% delle somme apportate dagli investitori terzi e, comunque, fino alla misura massima del 50% del finanziamento concesso.

 

Elenco Codici ATECO ammessi

 

13.10.00 Preparazione e filatura di fibre tessili;

13.20.00 Tessitura;

13.91.00 Fabbricazione di tessuti a maglia;

13.92.10 Confezionamento di biancheria da letto, da tavola e per l’arredamento;

.92.20 Fabbricazione di articoli in materie tessili nca;

13.93.00 Fabbricazione di tappeti e moquette;

13.94.00 Fabbricazione di spago, corde, funi e reti;

13.95.00 Fabbricazione di tessuti non tessuti e di articoli in tali materie (esclusi gli articoli di abbigliamento);

13.96.10 Fabbricazione di nastri, etichette e passamanerie di fibre tessili;

13.99.10 Fabbricazione di ricami;

13.99.20 Fabbricazione di tulle, pizzi e merletti;

14.11.00 Confezione di abbigliamento in pelle e similpelle;

14.13.20 Sartoria e confezione su misura di abbigliamento esterno;

14.19.10 Confezioni varie e accessori per l’abbigliamento;

15.12.09 Fabbricazione di altri articoli da viaggio, borse e simili, pelletteria e selleria;

16.10.00 Taglio e piallatura del legno;

16.2 Fabbricazione di prodotti in legno, sughero, paglia e materiali da intreccio;

  • Fabbricazione di altri prodotti vari in legno (esclusi i mobili);
  • Fabbricazione dei prodotti della lavorazione del sughero;

16.29.30 Fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio;

16.29.40 Laboratori di corniciai;

17.29 Fabbricazione di altri articoli di carta e cartone;

18.1 Stampa e servizi connessi alla stampa;

  • Lavorazioni preliminari alla stampa e ai media;
  • Legatoria e servizi connessi;

18.20 Stampa e riproduzione di supporti registrati;

23.19.20 Lavorazione di vetro a mano e a soffio artistico;

23.41.00 Fabbricazione di prodotti in ceramica per usi domestici e ornamentali;

23.49.00 Fabbricazione di altri prodotti in ceramica;

23.70.20 Lavorazione artistica del marmo e di altre pietre affini, lavori in mosaico;

25.99.30 Fabbricazione di oggetti in ferro, in rame ed altri metalli;

26.52 Fabbricazione orologi;

31.09.05 Finitura mobili;

  • Fabbricazione d gioielleria, bigiotteria e articoli connessi, lavorazione delle pietre preziose;
  • Fabbricazione di strumenti musicali;

32.4 Fabbricazione di giochi e giocattoli; 58.11Edizione di libri;

58.14 Edizione di riviste e periodici;

58.19.00 Altre attività editoriali;

58.21 Edizione di giochi per computer;

59 Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore;

60.10.00 Trasmissioni radiofoniche;

60.20.0 Programmazione e trasmissioni televisive;

62.01 Produzione di software non connesso all’edizione;

63.12 Portali web;

70.21 Pubbliche relazioni e comunicazione;

71.1 Attività degli studi di architettura, ingegneria ed altri studi tecnici,

73.11 Agenzie pubblicitarie;

74.1 Attività di design specializzate;

  • Attività di riprese fotografiche;
  • Laboratori fotografici per lo sviluppo e la stampa;

90 Attività creative, artistiche e di intrattenimento, con esclusione del Codice 90.03.01 Attività dei giornalisti indipendenti;

91.0 Attività di biblioteche, archivi, musei ed altre attività culturali;

  • Riparazione di mobili e di oggetti di arredamento; laboratori di tappezzeria;
  • Riparazione orologi