Qual è stato il tuo percorso di studi e come sei entrato a far parte di M&W?

Ho studiato Economia e Finanza all’università di Modena ed è stato proprio durante il tirocinio curricolare al terzo anno che sono entrato in contatto con lo Studio M&W. Dopo il conseguimento della laurea triennale ho proseguito gli studi frequentando la magistrale in “Analisi e consulenza alla gestione finanziaria”, sempre presso l’università di Modena. Durante questi due anni ho continuato a collaborare con lo Studio svolgendo occasionalmente analisi di bilancio e nel periodo estivo, lavorando part- time, mi occupavo delle dichiarazioni dei redditi. Una volta completati gli esami curricolari, rimasta solo la tesi da redigere e da discutere al fine di conseguire la laurea magistrale, ho cominciato a lavorare full-time per M&W.

Di cosa ti occupi all’interno dello Studio?

Mi occupo principalmente di:

  • analisi di bilancio;
  • operazioni straordinarie;
  • controllo di gestione;
  • adeguati assetti organizzativi.

In qualità di consulente aziendale, quali sono secondo te le prossime sfide che devono affrontare le imprese per sopravvivere nel mercato odierno?

In un contesto in continuo e rapido mutamento come quello che stiamo osservando negli ultimi anni gli imprenditori/amministratori devono decidere con intuito, conoscenza e coscienza. Per fare questo devono dotarsi di tutti quegli strumenti di controllo interno e di gestione dei rischi aziendali, prestando attenzione anche alle tematiche ESG (Enviromental, Social and Governance) sempre più importanti nei processi degli istituti di credito di valutazione del merito creditizio.

In un contesto lavorativo in continuo cambiamento cosa deve o dovrebbe fare, invece, uno studio professionale per non essere escluso?

Penso che la visione degli studi professionali debba spostarsi dal mero espletamento di quelli che sono gli adempimenti fiscali-tributari, verso nuovi servizi andando così a ricoprire un ruolo attivo nella consulenza alle imprese.

A tuo avviso, nei prossimi anni, come cambierà la figura del commercialista? O per meglio dire, esisterà ancora la classica figura del commercialista o si sta profilando via, via una nuova figura professionale con competenze più specializzate?

Ritengo che in un futuro molto prossimo la figura classica del commercialista che sa tutto riguardo a qualsiasi ambito (fiscale, tributario, giuslavoristico ecc.) andrà a scomparire, lasciando invece spazio a figure professionali sempre più specializzate in una o comunque poche tematiche specifiche.

Qual è, a tuo avviso, il valore aggiunto di M&W rispetto agli altri competitors?

A mio avviso il valore aggiunto di M&W è la capacità, derivante da un assetto organizzativo ben sviluppato e di professionisti competenti, di ricoprire un ruolo attivo nella pianificazione e nel raggiungimento degli obiettivi strategici dei propri clienti.

Cosa rappresenta per te M&W?

Prima di tutto, per me M&W è un luogo di lavoro che mette al primo posto lo sviluppo professionale dei propri collaboratori/dipendenti attraverso l’offerta di formazione continua e, in secondo luogo, un ambiente di lavoro ricco di stimoli.

Uno Studio nel quale mettere a frutto le mie competenze al servizio delle imprese del territorio e non solo.

Intervista a cura di Rebecca Molinari