La recente Legge di Bilancio 2024 ha introdotto diverse novità al fine di contrastare le frodi. Il modello F24, dopo più di 20 anni di servizio, potrebbe subire significative modifiche nel suo utilizzo da parte dei contribuenti e dei loro intermediari fiscali. Ci sono, inoltre, importanti novità anche in merito alla compensazione dei crediti contributivi.
Quali le principali novità
I principali sviluppi includono l’obbligo, a partire dal 1° luglio 2024, di utilizzare i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate per tutte le compensazioni, comprese quelle precedentemente esentate, come ad esempio quelle relative ai crediti Inps e Inail.
È stato inoltre stabilito il divieto, a partire dal medesimo periodo, di effettuare compensazioni tramite il modello F24 per chi ha somme iscritte a ruolo superiori a 100.000 euro.
Al momento attuale la norma, per come è scritta, interessa anche coloro che hanno somme iscritte a ruolo superiori a 100.000 euro rateizzate. Anche se sono in regola con i pagamenti.
Compensazione orizzontale o esterna
Il divieto in esame riguarda esclusivamente l’ipotesi di cosiddetta compensazione “orizzontale” o “esterna”, che interviene tra tributi di diversa tipologia tramite il modello F24. Resta esclusa dal divieto, invece, la cosiddetta compensazione “verticale” o “interna”, che interviene nell’ambito dello stesso tributo e ciò anche nel caso, si ritiene, venga esposta nel modello F24.
Modello 770 e F24
Dall’inizio del 2025, i sostituti d’imposta potranno sostituire il modello 770 con l’indicazione nel modello F24 mensile di alcuni dati integrativi, che andrebbero a sostituire quelli di regola indicati nella dichiarazione annuale modello 770.
Questo solo per quei sostituti d’imposta con un numero complessivo di dipendenti al 31 dicembre dell’anno precedente non superiore (al momento) a cinque, che corrispondono compensi che costituiscono redditi di lavoro dipendente o autonomo.
Sarà quindi introdotto un nuovo modello F24 integrato per i sostituti d’imposta per dichiarare le ritenute effettuate e versate.
Pagamenti e compensazioni in F24
È stata anche prevista la possibilità di addebitare i modelli F24 contenenti pagamenti futuri, previo apposito provvedimento dell’ Agenzia delle Entrate che stabilirà i criteri e le modalità applicative.
Inoltre, sarà possibile effettuare pagamenti tramite PagoPA, una volta pubblicati gli atti attuativi appropriati.
Infine, è stata introdotta la possibilità di compensare crediti di qualsiasi importo maturati per contributi verso l’Inps solo in determinati casi e con precise tempistiche. Ancor più complessa è la compensazione dei crediti di qualsiasi importo per premi ed accessori maturati nei confronti dell’Inail, che può essere effettuata solo se il credito è certo, liquido, esigibile e registrato negli archivi dell’istituto stesso.
Normative di attuazione e interpretazioni ufficiali
Le implicazioni per il software sono significative e richiederanno un adeguamento dei sistemi per gestire i cambiamenti richiesti dalle nuove normative.
È evidente l’importanza di ottenere tempestivamente le normative di attuazione e le interpretazioni ufficiali dalle autorità competenti per permettere una corretta implementazione dei cambiamenti.
A cura di Lorenzo Merli