Con un emendamento al Decreto Milleproroghe in corso di conversione, è stato disposto lo slittamento dei termini da rispettare per il trasferimento della residenza nel Comune necessaria per beneficiare dell’agevolazione prima casa.
Si ricorda che l’agevolazione prima casa, in presenza dei requisiti richiesti dalla legge, prevede l’applicazione dell’aliquota agevolata dell’imposta di registro o dell’Iva nella misura, rispettivamente, del 2% o del 4%.
Inizialmente prevista dal 23/02/2020 fino al 31/03/2022, con tale disposizione la sospensione dei termini si estende al 31/10/2023, data da cui riprende o decorre il termine di 18 mesi entro i quali occorre trasferire la residenza nel Comune per godere dell’agevolazione.
In altri termini:
- se l’acquisto dell’abitazione è avvenuto prima del 23 febbraio 2020, la sospensione opera da tale data per poi riprendere il 31 ottobre 2023. Ad esempio, se l’acquisto è avvenuto il 23/01/2020, il termine per il cambio residenza non scadrà il 23/07/2021 (18 mesi dall’acquisto), ma il 31/03/2025;
- se l’acquisto dell’abitazione è avvenuto nel periodo 23/02/2023 – 31/10/2023, i termini cominceranno a decorrere dal 31/10/2023, in questo caso da zero.
A cura di Simona Rossi