Nel corso del mese di agosto é stata approvata la legge delega per la riforma fiscale. A questo punto il Governo avrà 24 mesi di tempo per riorganizzare le norme fiscali ed ulteriori 24 mesi per correggerle o integrarle.

La revisione del Fisco riguarderà tutti i cittadini, lavoratori dipendenti e lavoratori autonomi, oltre ad imprese e società e seguirà queste linee guida che riportiamo brevemente:

1. Tredicesima e straordinari verranno detassati

Prevista una tassazione agevolata per chi percepisce redditi medio bassi.

2. Riforma dell'Irpef

Già dal prossimo anno si dovrebbe passare dalle attuali quattro aliquote e scaglioni a tre scaglioni di reddito e tre aliquote Irpef.

3. Versamenti autonomi

Per i lavoratori autonomi (artigiani e commercianti), oltre a modifiche nelle modalità di calcolo delle imposte, è prevista una nuova cadenza dei versamenti degli acconti e dei saldi che attualmente sono concentrati da giugno a novembre, ma che progressivamente diventeranno mensili.

Si inizierà potendo rateizzare l’acconto di novembre che, attualmente, deve essere pagato in un’unica soluzione.

4. Superbollo

La riforma fiscale prevede anche il riordino delle tasse automobilistiche con eliminazione del superbollo.

5. Superamento Irap e novità Ires

Per le società verrà eliminata gradualmente l’Irap e verrà modificata l’Ires, che prevederà una riduzione in funzione degli utili reinvestiti (anche per nuove assunzioni) o divisi per partecipazione dei dipendenti.

6. Revisione Iva

La revisione dell’IVA prevede una razionalizzazione del numero delle aliquote secondo i criteri stabiliti dall’Ue, con l’obiettivo di omogeneizzare soprattutto i beni e i servizi primari.

7. Concordato biennale

Un’assoluta novità prevista dalla riforma fiscale sarà il concordato biennale per partite Iva e piccole e medie imprese con il quale il Fisco calcolerà anticipatamente le imposte dovute sui redditi per il biennio successivo.

È evidente che si tratta di una “scommessa sul futuro”, ma chi la accetterà avrà la certezza di non rischiare contestazioni in caso di guadagni maggiori, oltre alla certezza fin da subito degli importi che dovrà versare.

8. Novità pignoramento

Cambierà anche il sistema della riscossione coattiva dei tributi tramite pignoramento, con l’intenzione di velocizzare il processo di riscossione, snellendo il metodo che ora passa per l’emissione del ruolo e poi della cartella esattoriale prima di arrivare ad ottenere le somme.

9. Cedolare secca per gli esercenti

Il regime della cedolare secca potrà essere esteso anche per le locazioni di immobili non adibiti ad uso abitativo e questo significa che potrà essere utilizzata anche per negozi, laboratori, uffici, capannoni, ecc.

10. Sanzioni ridotte

Grandi novità sono previste sul fronte delle sanzioni penali che verranno alleggerite soprattutto se si sarà collaborativi con il fisco. Se il contribuente comunicherà preventivamente l’esistenza del rischio fiscale non sarà soggetto al reato penale.

A cura di Franco Meletti