Il Regolamento Ue 2021/241 sollecita una particolare attenzione alla figura del titolare effettivo degli enti che beneficiano dei fondi europei.

Nuovi modelli dichiarativi 2023

In ottemperanza a questa nuova disposizione UE, nei nuovi modelli dichiarativi Redditi 2023, anno di imposta 2022, è stato introdotto il rigo RU150. Rigo nel quale vengono richieste informazioni volte ad accertare la titolarità effettiva dei destinatari dei fondi.

Il nuovo rigo va compilato non solo da coloro che hanno beneficiato del credito d’imposta in beni strumentali, ma anche per il credito relativo:

  • alle attività di ricerca, sviluppo e innovazione;
  • al credito d’imposta per la formazione 4.0.

I soggetti diversi dalle persone fisiche dovranno quindi indicare, quale titolare effettivo, la persona fisica o le persone fisiche alle quali è attribuibile la proprietà di una partecipazione diretta o indiretta superiore al 25%. Oppure il controllo, nonché, in ultima analisi, i poteri di amministrazione e direzione.

In particolare, i beneficiari dei crediti d’imposta dovranno indicare negli appositi campi del rigo RU150 della Dichiarazione dei Redditi i dati relativi ai titolari effettivi dei fondi e ,precisamente, per ogni titolare effettivo persona fisica:

  • i periodi d’imposta di riferimento (2020-2021-2022) per i quali si è beneficiato del credito;
  • il codice fiscale (per i soggetti non residenti privi di codice fiscale occorrerà indicare nome, cognome, data di nascita, codice Stato estero di nascita);
  • il domicilio anagrafico nel territorio dello Stato, ove diverso dalla residenza anagrafica;
  • i dati relativi all’eventuale residenza anagrafica all’estero e/o al domicilio anagrafico all’estero, se diverso dalla residenza anagrafica all’estero.

Ma cosa si intende per Titolare Effettivo?

Ne viene data una chiara definizione dagli articoli 20 e 22 del D.Lgs. 231/2007, in particolare l’art.20 evidenzia che:

Il titolare effettivo diverso dalle persone fisiche coincide con la persona fisica o le persone fisiche cui, in ultima istanza, è attribuibile la proprietà diretta o indiretta dell’ente ovvero il relativo controllo”.

Come individuare il Titolare effettivo?

Per la sua individuazione possono essere utilizzati tre criteri:

  • L’assetto proprietario. Sono considerati titolari le persone fisiche che detengono una partecipazione superiore al 25% del capitale societario. Nel caso in cui la percentuale di partecipazione societaria è controllata da un’altra entità giuridica non fisica, è necessario risalire la catena proprietaria fino a trovare il titolare effettivo.
  • L’individuazione del soggetto o dei soggetti che esercitano il controllo della società tramite il possesso della maggioranza dei voti o chi esercita maggiore influenza all’interno dei soci/azionisti. Questo criterio viene utilizzato qualora il primo non risulti realmente utile all’individuazione del Titolare Effettivo.
  • Qualora entrambi questi criteri non diano l’individuazione, la IV Direttiva Europea stabilisce che lo stesso vada individuato nel titolare dei poteri di amministrazione o direzione della società.

A cura di Chiara Marsili

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