CONSULENZA AZIENDALE, FISCALE E CONTABILE

Prima di tutto occorre prendere contatto con il proprio consulente al fine di inquadrare il tipo di attività da svolgere. Successivamente viene individuata la forma societaria più adeguata e il regime contabile. Sulla base delle esigenze e delle scelte fatte vengono quindi definiti i costi di avvio (costituzione, apertura partita iva, …) e i costi di mantenimento annuali (tenuta contabilità, cedolini, dichiarazione dei redditi, consulenza su organizzazione aziendale, ….)

Dipende dal tipo di società e attività. Si parte da poche centinai di euro per aprire una partita iva come impresa individuale o lavoratore autonomia fino a circa 2.000 euro per la costituzione di società in quanto è necessario l’atto pubblico presso un notaio.

Lo Studio, dopo una prima fase di pre-valutazione, individua le criticità dell’impresa e propone diversi modelli di organizzazione che possono riguardare la modifica dei processi produttivi al fine di migliorare i livelli di produttività, fino ad arrivare ad operazioni straordinarie di ristrutturazione, operazioni societarie di trasformazione, conferimento e fusione.

Lo Studio cura gli aspetti legati al trasferimento della proprietà e della dirigenza, minimizzando le conseguenze fiscali e garantendo la continuità aziendale. Progettiamo modelli di governance che rendano possibile affiancare presente e futuro garantendo il controllo nelle fasi cruciali del passaggio. Valutiamo in anticipo sia gli aspetti previdenziali che patrimoniali dei soggetti uscenti e di coloro che assumeranno la direzione dell’impresa. Valutiamo e suggeriamo tutte le attività necessarie per la protezione del patrimonio in ogni fase del passaggio della proprietà delle aziende e dei beni personali, comprese eventuali disposizioni testamentarie e la sottoscrizione di patti di famiglia..

Si. Lo Studio, attraverso il proprio sito e le newsletter periodiche, informa i clienti circa l’esistenza di bandi e contributi a fondo perduto, finanziamenti e altre agevolazioni e incentivi.

Una volta selezionata la Banca occorre farsi trovare preparati. Il primo passo per accedere ai finanziamenti è la redazione corretta e completa del Business Plan (Progetto di impresa) che costituisce un elemento fondamentale per la valutazione della richiesta e, quindi, per la concessione del finanziamento.

CONSULENZA DEL LAVORO

Se il certificato è predisposto direttamente dall’inail, bisogna solo consegnarlo al datore se invece viene fatto dal medico di base, deve essere dato al datore di lavoro e noi provvederemo a comunicare tramite pec all’inail di competenza il prolungamento o chiusura di infortunio.

In caso di certificato di infortunio, entro 2 giorni dal ricevimento dello stesso, il datore di lavoro deve trasmetterlo allo studio per poter procedere all’espletamento degli adempimenti, quali la denuncia d’infortunio all’Inail e all’Autorità di Pubblica Sicurezza.

Deve essere comunicato almeno 24 ore prima dell’assunzione in quanto la comunicazione è preventiva, ancor meglio se si forniscono allo studio i documenti qualche giorno prima per poter verificare eventuali agevolazioni contributive.

Per tutti: codice fiscale, dati anagrafici e residenza.
In più per gli extracomunitari: anche passaporto e permesso di soggiorno.

Si occupa dell’elaborazione delle buste paga per molteplici settori, tra i quali figurano anche quello domestico e quello agricolo, fa amministrazione del personale e consulenza del lavoro in generale. L’ufficio in questione si occupa poi di pratiche Inps quali ad esempio domande di assegni familiari, domande di supplemento di pensione, domande di pensione, domande di maternità e/o paternità.
Svolge inoltre incontri con sindacati per stipulare accordi di cassa integrazione ordinaria, straordinaria, in deroga e redige i vari modelli per l’attivazione degli ammortizzatori alla sede Inps competente e in Regione.

Si, è possibile assumere un dipendente minorenne ma deve avere compiuto 16 anni, deve aver assolto l’obbligo scolastico (10 anni) e deve fare la visita medica pre-assuntiva.

Se il certificato è predisposto direttamente dall’inail, bisogna solo consegnarlo al datore se invece viene fatto dal medico di base, deve essere dato al datore di lavoro e noi provvederemo a comunicare tramite pec all’inail di competenza il prolungamento o chiusura di infortunio.

Si, occorre fare apposita domanda on line con la quale si richiede apposita visita legale. Il servizio dell’Inps è a pagamento.

Aprire le posizioni, Inps, Inail e Cassa Edile se edile, vidimare registro infortuni, ottemperare agli obblighi derivanti dalla normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro (Dlgs 81/2008) che sono: corso per responsabile servizio prevenzione e protezione (RSPP), corso antincendio, corso pronto soccorso.

DICHIARAZIONE REDDITI

Il modello UNICO è un modello unificato tramite il quale è possibile presentare più dichiarazioni fiscali. Nei singoli modelli sono evidenziate le sigle che individuano le diverse categorie di contribuenti tenuti ad utilizzare il modello di dichiarazione: PF per le persone fisiche, ENC per gli enti non commerciali ed equiparati, SC per le società di capitali, enti commerciali ed equiparati, SP per le società di persone ed equiparate.
Deve presentare la dichiarazione in forma unificata chi è tenuto a presentare sia la dichiarazione dei redditi sia la dichiarazione IVA. Vi sono comunque casi specifici in cui la dichiarazione IVA va presentata in forma autonoma. Possono presentare la dichiarazione IVA in via autonoma anche i soggetti che intendono utilizzare in compensazione ovvero chiedere a rimborso il credito d’imposta risultante dalla dichiarazione annuale. È inoltre consentita la presentazione della dichiarazione IVA in via autonoma entro il mese di febbraio al fine di beneficiare dell’esonero dalla presentazione della comunicazione annuale dati IVA anche nel caso in cui dalla dichiarazione stessa emerga un saldo a debito.
Non fanno parte della dichiarazione unificata i modelli 770/20**Semplificato, 770/20** Ordinario e IRAP 20**. Non possono presentare la dichiarazione unificata i curatori fallimentari che presentano le dichiarazioni relative al soggetto fallito.

Sono considerati fiscalmente a carico i figli, nonché (solo se conviventi) i coniugi, i genitori, i generi e le nuore, i suoceri, gli adottanti, i fratelli che abbiano un reddito non superiore ad Euro 2.840,51

Il 19 per cento delle spese sostenute per cure mediche e per l’assistenza sanitaria può essere detratto, scalato cioè dalle tasse da versare, calcolate sul reddito annuale. La detrazione è applicata però solo per somme eccedenti 129,11 euro.
Sono detraibili le spese per:
• interventi chirurgici necessari e trapianti;
• medicinali non rimborsabili o rimborsabili in parte, conservando la prescrizione del medico e la ricevuta di pagamento o lo scontrino fiscale; per i medicinali senza prescrizione, è necessaria un’autocertificazione che ne attesti la necessità;
• visite mediche di medici generici, specialisti e omeopati;
• assistenza di infermieri e fisioterapisti (paramedici);
• esami di laboratorio e cure prescritte da un medico;
• protesi sanitarie prescritte da un medico;
• cure dentistiche;
• affitto o acquisto di attrezzature sanitarie (macchine per aerosol, per misurare la pressione, altro);
• cure termali prescritte da uno specialista;
• cure mediche e medicine per una persona anziana ricoverata in un Istituto; le spese devono essere documentate separatamente e comprovate dallo scontrino fiscale; non sono detraibili la retta di ricovero e l’assistenza ordinaria;
• spese sanitarie fatte da un familiare, non fiscalmente a carico, che soffra di una tra quelle malattie che danno diritto all’esenzione dalle spese sanitarie; in questo caso, è possibile detrarre la parte che il malato stesso non può detrarre dalla sua dichiarazione dei redditi.

Possono essere portate in detrazione le spese veterinarie sostenute per la cura di animali legalmente detenuti per compagnia o per pratica sportiva.
L’importo non può essere superiore a 387,34 euro. La detrazione sarà calcolata sulla parte che supera l’importo di 129,11 euro.
Ad esempio, per spese veterinarie sostenute per un totale di 400 euro andranno indicati 387 euro e la detrazione del 19 per cento sarà calcolata su un importo di 258 euro.

-pensionati o lavoratori dipendenti (compresi coloro per i quali il reddito è determinato sulla base della retribuzione convenzionale);
-soggetti che percepiscono indennità sostitutive di reddito di lavoro dipendente (quali il trattamento di integrazione salariale, l’indennità di mobilità, ecc.);
-soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e di piccola pesca;
-sacerdoti della Chiesa cattolica;
-giudici costituzionali, parlamentari nazionali e altri titolari di cariche pubbliche elettive (consiglieri regionali, provinciali, comunali, ecc.);
-soggetti impegnati in lavori socialmente utili;
-lavoratori con contratto di lavoro a tempo determinato per un periodo inferiore all’anno possono presentare il Mod. 730: a) al sostituto d’imposta se il rapporto di lavoro è in essere almeno nel periodo di consegna del modello per la liquidazione delle imposte, b) ad un centro di assistenza fiscale per lavoratori dipendenti (Caf-dipendenti) o ad un professionista abilitato se il rapporto di lavoro è in essere almeno nel periodo di consegna del modello per la liquidazione delle imposte e si è a conoscenza dei dati del sostituto che dovrà effettuare il conguaglio;
-personale della scuola con contratto a tempo determinato che so può rivolgere ad un sostituto d’imposta o a un Caf-dipendenti o a un professionista abilitato, se il contratto dura almeno dal mese di settembre dell’anno 2011 al mese d giugno dell’anno 2012
-lavoratori che posseggono soltanto redditi di collaborazione coordinata e continuativa, art. 50 comma 1 del TUIR) almeno nel periodo compreso tra il mese di giugno e il mese di luglio 2012 e conoscono i dati del sostituto che dovrà effettuare il conguaglio, presentando il modello 730 a un Caf-dipendenti o a un professionista abilitato;
-produttori agricoli esonerati dalla dichiarazione dei sostituti d’imposta (Mod. 770 semplificato e ordinario), IRAP e IVA.
I soggetti che devono presentare la dichiarazione per conto delle persone incapaci, compresi i minori, possono utilizzare il Mod.730, se per questi contribuenti ricorrono le condizioni sopra indicate. Il modello 730 può essere utilizzato per dichiarare le seguenti tipologie di reddito:
– redditi di lavoro dipendente;
– redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente;
– redditi dei terreni e dei fabbricati;
– redditi di capitale;
– redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita IVA;
– alcuni dei redditi diversi;
– alcuni dei redditi assoggettabili a tassazione separata.