Le irregolarità, le infrazioni e le inosservanze di obblighi o adempimenti, di natura formale, che non rilevano sulla determinazione della base imponibile ai fini delle imposte sui redditi, dell’Iva e dell’Irap e sul pagamento dei tributi, commesse fino al 24 ottobre 2018, possono essere regolarizzate mediante il versamento di una somma pari a 200 euro per ciascun periodo d’imposta cui si riferiscono le violazioni.

 

Chi e cosa sanare:

La sanatoria interessa tutti i contribuenti per le violazioni commesse nel periodo interessato (normalmente dal 2014, ultimo periodo non ancora prescritto fino al 24 ottobre 2018).

A titolo esemplificativo e non esaustivo, riportiamo alcune delle violazioni sanabili:

  • l’omessa, irregolare o incompleta presentazione degli elenchi Intrastat;
  • l’omissione, incompletezza o inesattezza delle dichiarazioni d’inizio, o variazione dell’attività;
  • l’anticipazione di ricavi o la posticipazione di costi in violazione del principio di competenza;
  • la violazione degli obblighi inerenti alla documentazione e alla registrazione delle operazioni imponibili e non imponibili, esenti o non soggette ad Iva, quando la violazione non rileva neppure ai fini della determinazione del reddito;
  • l’irregolare applicazione delle disposizioni riguardanti l’inversione contabile (reverse charge) in assenza di frode.

 

La sanatoria può interessare in particolar modo le imprese che hanno rapporti con l’estero, che gestiscono le lettere di intento o che svolgono attività nel settore edile.

 

Per converso, non potranno invece essere definite con la sanatoria in esame le violazioni che incidono sulla determinazione della base imponibile o sul versamento del tributo tra cui, ad esempio, le violazioni da tardivo od omesso versamento di tributi, da indebita compensazione, da omessa o infedele dichiarazione fiscale, da omessa tenuta delle scritture contabili, ecc..

 

Come sanare:

La sanatoria si perfeziona con il versamento delle somme dovute e la “rimozione delle irregolarità od omissioni”.

Per fruire della definizione, il contribuente deve versare 200 euro per ciascun periodo d’imposta, suddiviso in due rate di pari importo, scadenti il 31 maggio 2019 e il 2 marzo 2020, o in un’unica soluzione entro il 31 maggio 2019. Il versamento si esegue con il modello F24.

Si potranno sanare, a scelta, anche solo alcuni periodi d’imposta.

Accedi ai dettagli forniti dall’Agenzia Entrate scaricando il documento al seguente link: Regolarizzazione_violazioni_formali.

 

Lo studio M&W è a disposizione di coloro che intendono accedere alla sanatoria.

Considerata l’imminenza della scadenza, invitiamo i soggetti interessati a prendere contatto con lo studio per eventuali chiarimenti o per finalizzare l’adempimento.

 

M&W Veronesi e Associati

Commercialisti a Modena