Con l’introduzione del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, il nostro Legislatore ha introdotto dopo varie proroghe un impianto normativo per sostituire la legge fallimentare e agire sulle crisi aziendali in un’ottica preventiva, attraverso adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili.
Il provvedimento poggia sulla necessità (introdotta nel secondo comma dell’articolo 2086 c.c.) di istituire, in capo all’imprenditore che operi in forma societaria o collettiva,

un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alla natura e alle dimensioni dell’impresa, anche in funzione della rilevazione tempestiva della crisi dell’impresa e della perdita di continuità aziendale”.

Cosa sono gli adeguati assetti organizzativi?

Gli adeguati assetti organizzativi sono tutti quegli strumenti che permettono all’imprenditore di rilevare eventuali squilibri di carattere patrimoniale o economico-finanziario e di verificare la sostenibilità dei debiti e la prospettiva di continuità aziendale almeno per i dodici mesi successivi.

Quando un’azienda richiede una nostra consulenza in materia di adeguati assetti organizzativi, le principali mancanze che noi consulenti di M&W riscontriamo sono di tipo:

Organizzativo

  • Organigramma non aggiornato e in difetto rispetto ai suoi elementi essenziali;
  • Assenza di mansionario;
  • Inadeguatezza della struttura organizzativa e concentrazione in capo a una o poche risorse umane delle informazioni vitali per l’ordinaria gestione dell’impresa;
  • Assenza di un sistema di gestione e monitoraggio dei principali rischi aziendali.

Amministrativo

  • Mancanza di un budget di tesoreria;
  • Mancanza di strumenti di natura previsionale;
  • Mancanza di una situazione finanziaria settimanale/mensile;
  • Assenza di strumenti di reporting;
  • Mancanza di un piano industriale.

Contabile

  • La contabilità generale deve consentire di rispettare i termini per la formazione del progetto di bilancio e garantire l’informativa a chi deve prendere decisioni;
  • Assenza di una procedura formalizzata di gestione e monitoraggio dei crediti da incassare;
  • Mancata redazione del rendiconto finanziario.

A ciascuno il suo assetto organizzativo

L’adeguamento degli opportuni assetti, con la creazione all’interno dell’azienda di una specifica funzione dedicata al controllo, porterebbe però le microimprese ad aggravi organizzativi e di costo, che potrebbero pregiudicarne sia la redditività sia la velocità ed elasticità della gestione (intesa come la capacità di adeguarsi ai cambiamenti imposti dal mercato) che rappresentano il principale punto di forza di queste imprese rispetto alle grandi imprese.

Ciò significa che gli adeguati assetti organizzativi non sono applicabili a tutte le imprese in maniera uguale. Infatti, una piccola impresa non necessità degli assetti di una grande impresa. Può esserci differenza anche tra imprese delle stesse dimensioni, ma con strutture organizzative diverse. Pertanto ogni assetto organizzativo è, in un certo senso, “sartoriale”

Che servizio possono fornire i consulenti M&W?

Il servizio fornito dai noi consulenti di M&W si focalizza quindi sulla comprensione e l’analisi dei processi aziendali e dei flussi di informazione con lo scopo di individuare e sviluppare quelli che sono gli strumenti più adatti per l’impresa, in relazione alle strategie che l’imprenditore ha sulla conduzione della propria azienda.

Nella pratica come procediamo (clicca sull’immagine per ingrandire):

A cura di Andrea Bergonzoni