La Legge di Bilancio ha riproposto la possibilità di assegnare o cedere beni immobili o mobili registrati non strumentali ai soci entro il 30/09/2025.
Le società interessate sono tenute a versare il 60% dell’imposta sostitutiva sempre entro il 30/09/2025 e la restante parte entro il 30/11/2025.
Soggetti interessati
Possono beneficiare dell’agevolazione: Spa, società in accomandita per azioni, Srl, Snc e società in accomandita semplice purché residenti nel territorio dello Stato.
Non rientrano tra i soggetti destinatari della disciplina in esame gli enti non commerciali e le società non residenti nel territorio dello Stato che hanno una stabile organizzazione in Italia.
Requisiti necessari per i soci
Per godere dell’agevolazione tutti i soci devono:
- risultare iscritti nel libro dei soci, ove prescritto, alla data del 30 settembre 2024 oppure
- essere iscritti entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della Legge di Bilancio 2025, in forza di titolo di trasferimento avente data certa anteriore al 1°ottobre 2024.
Beni oggetto di assegnazione o cessione
Per quanto riguarda l’individuazione dei beni che possono formare oggetto di assegnazione o cessione agevolata ai soci, la disposizione stabilisce che devono riguardare:
- beni immobili (terreni e fabbricati), fatta eccezione per quelli strumentali per destinazione;
- beni mobili iscritti nei pubblici registri non usati quali beni strumentali nell’attività propria dell’impresa.
Imposte
Sulla differenza tra il valore normale dei beni assegnati e il loro costo fiscalmente riconosciuto, si applica un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e dell’IRAP nella misura dell’8% oppure del 10.5% per le società considerate non operative in almeno due dei tre periodi d’imposta precedenti a quello in corso al momento dell’assegnazione o cessione.
Per le suddette assegnazioni o cessioni ai soci, le aliquote dell’imposta di registro, eventualmente applicabili, sono ridotte alla metà (dal 3% all’1.5%); mentre le imposte ipotecarie e catastali si applicano in misura fissa pari a 200 euro.
A cura di Emanuela Sorrentino
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