Dal 1° gennaio prossimo, entreranno in vigore le nuove disposizioni relative al collegamento tra registratori di cassa e POS.
Da tale data, il registratore di cassa potrà memorizzare sempre le informazioni di tutte le transazioni elettroniche e trasmettere all’agenzia delle Entrate l’importo complessivo dei pagamenti elettronici giornalieri acquisiti dall’esercente, anche indipendentemente dalla registrazione dei corrispettivi.
Le prime modalità operative comunicate dall’Agenzia delle Entrate
Con un comunicato stampa del 31 ottobre 2025, l’Agenzia delle Entrate ha emanato le prime modalità operative per il collegamento tra registratori telematici e relativi POS, obbligatorio dal prossimo anno.
La soluzione adottata non prevede un collegamento fisico tra i dispositivi, ma l’utilizzo di un servizio online ad hoc che sarà messo a disposizione in area riservata sul sito dell’Agenzia.
Come funzionerà il servizio
Gli operatori finanziari gestori dei servizi POS (o analoghi) dovranno comunicare preventivamente all’Agenzia l’elenco di tutti gli strumenti di pagamento elettronico in funzione, con i relativi dati identificativi e il nominativo dell’esercente che ne risulta titolare.
Ogni esercente, accedendo alla propria area riservata sul sito dell’Agenzia delle Entrate, troverà già precaricato l’elenco dei dispositivi POS a lui intestati. Dovrà quindi procedere a:
- associare ciascun POS alla matricola del relativo registratore telematico (già censito in Anagrafe Tributaria);
- indicare l’indirizzo dell’unità locale presso la quale sono utilizzati gli strumenti di pagamento elettronico.
Questa operazione di “abbinamento” potrà essere svolta direttamente dall’esercente accedendo dal portale “Fatture e Corrispettivi” della propria area riservata oppure potrà essere delegata al proprio consulente.
In caso di variazioni dei dati precedentemente comunicati, è previsto l’obbligo di aggiornarli anche sul sito dell’Agenzia.
Tempistiche di rilascio del servizio
Le nuove funzionalità online saranno rese disponibili nei primi giorni del mese di marzo 2026, a partire dalla data che sarà comunicata con un avviso pubblicato sul sito internet istituzionale dell’Agenzia delle Entrate.
Termini per il collegamento dei POS
Gli strumenti di pagamento (POS) già in uso nel 2025 o attivati nel mese di gennaio 2026 dovranno essere “abbinati” entro 45 giorni dalla messa a disposizione del servizio online. Dato che la data di messa a disposizione del citato servizio web “sarà resa nota con apposito avviso pubblicato sul sito internet dell’Agenzia delle entrate”, dovrebbe esserci tempo per farlo con calma, presumibilmente entro aprile 2026.
Una volta a regime, per la prima associazione o per eventuali variazioni, la registrazione dovrà essere sempre effettuata a partire dal sesto giorno del secondo mese successivo alla data di effettiva disponibilità dello strumento di pagamento elettronico e comunque entro l’ultimo giorno lavorativo dello stesso mese.
Gli stessi termini si applicano anche nei casi in cui venga modificato il collegamento di un POS già precedentemente associato.
A cura di Franco Meletti
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