Dal 9 ottobre le nuove regole europee impongono a tutte le banche di offrire il servizio di invio dei bonifici istantanei (possibilità finora disponibile solo su alcuni rapporti e canali bancari) ed il servizio di verifica del beneficiario.

I bonifici istantanei

I bonifici istantanei offrono il vantaggio di accelerare le transazioni, in quanto il trasferimento dei soldi diventa effettivo nel momento stesso in cui viene disposto l’ordine di pagamento. Questa modalità favorisce la rapidità delle transazioni e permette di usufruire di nuovi servizi come la programmazione di pagamenti futuri o ricorrenti.

Quanto al costo, per legge le banche non possono più applicare ai bonifici istantanei una commissione superiore rispetto a quella applicata ai bonifici ordinari.

Un aspetto critico dei bonifici istantanei consiste nel fatto che non possono essere annullati una volta disposti. In caso di richiesta di richiamo del pagamento, il beneficiario ha la facoltà di rifiutare il rimborso. Pertanto, è necessario prestare molta più attenzione alla compilazione del bonifico, verificando sia l’Iban sia il nome del beneficiario per evitare le truffe.

Come ricorda l’ABI (Associazione Bancaria Italiana) “è comunque importante seguire le indicazioni e i consigli della banca per evitare di cadere in raggiri da parte, per esempio, di finti venditori online o di truffatori, che con diverse tecniche di frode possono cercare di carpire dati sensibili o di convincere le vittime ad effettuare bonifici istantanei per servizi o pagamenti inesistenti”.

L’importo massimo per i bonifici istantanei è fissato a 100 mila euro.

La verifica del beneficiario

Il nuovo servizio di verifica del beneficiario si applica sia ai bonifici istantanei, sia ai bonifici istantanei. Grazie a questo controllo, chi fa un bonifico potrà sapere in pochi secondi se l’Iban e il nominativo del beneficiario corrispondono esattamente o parzialmente oppure se risultano «non verificabili». Dopo tale verifica, sarà possibile decidere se completare il pagamento o interromperlo.

La verifica dei dati del beneficiario da parte della banca aiuta a ridurre il rischio di errori o frodi. Tuttavia, è comunque opportuno fare molta attenzione nel momento in cui si autorizza il pagamento.

A cura di Franco Meletti