La legge di Bilancio ha prorogato al 31/12/2023 il bonus assunzione donne, che è in attesa di approvazione da parte della Commissione Ue.

Questa agevolazione spetta a tutti i datori di lavoro privati , compresi quelli del settore agricolo, che assumono personale femminile nell’anno 2023, in particolari condizioni svantaggiate. E’ possibile usufruire dell’esonero contributivo totale nel limite massimo di  8.000,00 euro annuali.

Ma devono essere presenti le seguenti condizioni...

  • Donne con almeno 50 anni di età e disoccupate da oltre 12 mesi;
  • Donne di qualsiasi età, residenti in regioni ammissibili ai finanziamenti, nell’ambito dei fondi strutturali dell’UE, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
  • Donne di qualsiasi età, che svolgono professioni o attività lavorative in settori economici, caratterizzati da un’accentuata disparità di genere, con un tasso di disparità uomo-donna che superi di almeno il 25% la disparità media uomo -donna, e prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi (vedi DM del 16 novembre 2022);
  • Donne di qualsiasi età, ovunque residenti e prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi.

Esclusioni

Restano esclusi i rapporti di lavoro:

  • Domestico;
  • Intermittente;
  • Ripartito;
  • Accessorio.

In attesa di operatività

Ribadiamo che il beneficio non è immediatamente fruibile, ma subordinato all’autorizzazione della Commissione Europea.

I datori di lavoro, nel frattempo, potranno beneficiare della misura stabile che consiste in una riduzione pari al 50% dei contributi a carico del datore di lavoro.

L’agevolazione è riconosciuta per la durata di:

  • 12 mesi in caso di assunzione con contratto a tempo determinato;
  • 18 mesi in caso di trasformazione del contratto da tempo determinato a tempo indeterminato o nel caso di assunzione ab orgine a tempo indeterminato.

A cura di Cosetta Meschiari