La Regione Emilia-Romagna mette a disposizione risorse per finanziare progetti finalizzati alla realizzazione di attività sociali, sportive, culturali, di animazione comunitaria, sviluppo e rafforzamento del volontariato, promozione della cittadinanza attiva, della legalità, della sostenibilità ambientale, nonché allo sviluppo delle risorse umane e delle competenze.

Destinatari

Possono partecipare alla selezione, in base a quanto previsto dal punto 1 del Bando, le articolazioni regionali delle reti associative ovvero Enti del terzo settore che:

  1. Sono iscritti al Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS), di cui all’art. 45 del D.lgs. n. 117/2017, alla data di approvazione del presente bando, con sede sul territorio regionale;
  2. Sono affiliati ad uno degli enti iscritti al RUNTS come rete associativa ai sensi dell’art. 41 del D.lgs. n. 117/2017;
  3. Sulla base di quanto previsto dallo Statuto, svolgono un ruolo di coordinamento di livello regionale nell’ambito della rete nazionale.

Requisiti dei progetti

I progetti dovranno essere volti a realizzare:

  • attività sociali, sportive e culturali, alle quali possano partecipare in forma gratuita anche persone in condizioni di difficoltà socioeconomica, in particolare i minori d’età. Tali attività devono essere individuate in accordo con gli enti locali, al fine di contrastare fenomeni di svantaggio ed esclusione sociale;
  • azioni di animazione della comunità che in particolare sappiano promuovere e valorizzare le relazioni fra generazioni e il dialogo interculturale, quali fattori di coesione e inclusione sociale;
  • attività di sviluppo e rafforzamento del volontariato, della cittadinanza attiva, della legalità e della sostenibilità ambientale in particolare attraverso il coinvolgimento delle giovani generazioni;
  • attività di sviluppo delle risorse umane e qualificazione delle competenze delle articolazioni associative;

I progetti dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2026 ed insistere su un ambito territoriale interprovinciale, prevedendo azioni in almeno tre province.

Saranno inoltre valorizzati i progetti che realizzeranno attività anche nei Comuni montani e nei Comuni che ricadono nelle aree interne. Ciò è finalizzato a favorire una piena integrazione di tali territori nel circuito regionale ed il superamento dei fattori di criticità che possono aumentare i fattori di disagio e fragilità della popolazione.

L’elenco dei Comuni è consultabile nella sezione “Strategie e progetti” del sito FESR Emilia-Romagna.

Risorse disponibili e misura del contributo

  • importo minimo del progetto: 20.000 euro;
  • contributo regionale: fino all’80% delle spese ammissibili, massimo 50.000 euro. Il restante 20% del costo complessivo dovrà essere coperto con risorse del partenariato o contributi di terzi, debitamente documentati e rendicontati;
  • risorse complessive disponibili: 450.000 euro.

Presentazione delle domande

La domanda, a firma del legale rappresentante o suo delegato, deve essere inviata esclusivamente tramite PEC all’indirizzo: Politichesociali@postacert.regione.emiliaromagna.it entro le ore 13.00 del 4 settembre 2025.

Lo Studio è a disposizione per approfondimenti e per la consulenza finalizzata alla partecipazione.

A cura di Simone Vincenzi