Contributi a fondo perduto per la transizione digitale

AGEVOLAZIONI E CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER LA TRANSIZIONE DIGITALE La misura vuole favorire la transizione digitale delle imprese della Regione Emilia Romagna sostenendo la realizzazione di progetti innovativi finalizzati all’introduzione delle più moderne tecnologie digitali nei processi produttivi e organizzativi, nei prodotti e servizi, nelle catene di distribuzione e vendita (incluso e-commerce), nelle relazioni con i diversi attori delle catene del valore e delle filiere di appartenenza e nei sistemi di comunicazione e marketing.   L’agevolazione prevede un contributo a fondo perduto pari al 40% dei costi ammessi con una maggiorazione del 5% in caso, per esempio, di imprese femminili o giovanili.   Spese ammissibili:
  • acquisizione di strumenti, attrezzature, macchinari, hardware, software e servizi erogati tramite soluzioni di cloud computing e SAAS (Software as a Service)
  • realizzazione di piccoli interventi edili, murari e di arredo (max € 10.000)
  • acquisizione di consulenze specialistiche legate all’implementazione dei processi oggetto di intervento (max €20.000)
  • costi generali per la definizione e gestione del progetto, compreso l’addestramento del personale per l’acquisizione delle nuove competenze richieste (forfait pari a 5% delle spese precedenti)
  Importo minimo di spesa ammessa: € 20.000 iva esclusa   Contributo massimo ottenibile: € 150.000 (in regime de minimis, cumulabile con credito di imposta)   Durata dell’investimento: dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2023   Termini: due finestre di apertura del bando
  • 13 settembre 2022 per i progetti che prevedono almeno 20% dell’investimento entro 31/12/2022
  • 21 settembre 2022 per gli altri progetti
  Qualora la misura sia di interesse, si suggerisce di prendere contatto tempestivamente con il professionista di riferimento.   Dott. Simone Vincenzi Commercialista M&W Veronesi e Associati  

M&W - Bando rivitalizzazione e ripopolamento dei centri storici nelle aree colpite dal sisma

­ ­ La Regione Emilia Romagna mette a disposizione nuovi fondi per imprese e professionisti che intendono avviare o ampliare la propria attività all'interno di alcuni comuni colpiti dagli eventi sismici del maggio 2012.   Comuni interessati: Crevalcore - Bondeno - Cento - Terre del Reno - Cavezzo - Concordia - Finale Emilia - Medolla - Mirandola - Novi - San Felice sul Panaro - San possidonio - Reggiolo   Tipologia e misura del contributo I contributi sono concessi nell’ambito del regime de minimis e sono a fondo perduto nella misura pari del 50% della spesa ammessa. La misura del contributo è incrementata: del 10% nel caso di imprese femminili e/o giovanili; del 10% nel caso di aperture/insediamenti di nuove unità locali; Il contributo concedibile non può superare il limite massimo di 150.000 €. La dotazione finanziaria del bando è di 5 milioni di euro.   Progetti ammissibili I progetti devono prevedere i seguenti interventi:
  • Nuove unità locali all'interno delle aree ammesse dal bando;
  • Riqualificazione, ammodernamento e/o l’ampliamento di unità locali esistenti;
Gli interventi potranno essere avviati a partire dal 30 settembre 2021 ed essere conclusi entro 10 mesi decorrenti dalla data di approvazione del provvedimento di concessione dei contributi. Il progetto di spesa per essere ammesso dovrà avere l'importo di almeno 20.000 € Iva esclusa   Presentazione domanda La domanda di contributo  dovrà essere compilata ed inviata alla Regione esclusivamente per via telematica, tramite l’applicazione web Sfinge 2020 La domanda di contributo  dovrà essere inviata a partire dalle ore 10.00 del giorno 3 maggio 2022 alle ore 13.00 del giorno 31 maggio 2022   Dott. Simone Vincenzi Commercialista M&W Veronesi e Associati

Bando Digitali I4.0 - Anno 2022 - Voucher

    DI COSA SI TRATTA Il Bando prevede contributi a fondo perduto, rivolti alle PMI di tutti i settori economici, attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented volti a sostenere la transizione ecologica del tessuto produttivo. Il Bando fa parte delle iniziative previste dal Piano Transizione 4.0. Le risorse camerali a disposizione dell'intervento sono pari a 230.000 euro. L'agevolazione è concessa in base al regime "de minimis", non è cumulabile con altri interventi agevolativi per gli stessi costi ammissibili e consiste in un contributo a fondo perduto pari al 70% delle spese ammissibili con un massimale di 7.500,00 euro.È previsto un importo minimo di investimento di 5.000,00 euro.   BENEFICIARI I beneficiari dei contributi sono le imprese che rientrino nella definizione di micro, piccola e media impresa data dalla normativa comunitaria recepita a livello nazionale, è importante che i soggetti beneficiari posseggano tutti i requisiti previsti dal bando al momento della presentazione della domanda e fino alla liquidazione dell'aiuto.   QUALI SONO LE SPESE AMMISSIBILISono ammissibili le spese per servizi di consulenza e/o formazione e di acquisto di beni strumentali materiali e immateriali relativi a una o più tecnologie.Possono essere allegati anche dei preventivi, purchè non siano antecedenti il 1° settembre 2021. Per le spese devono essere sostenute a partire dal 01/01/2022 fino al 120° giorno successivo alla data della Determinazione di approvazione delle graduatorie delle domande ammesse. Riportiamo un elenco per dare un'idea del tipo di spesa, nello specifico: 
  • Robotica avanzata e collaborativa
  • Manifattura additiva e stampa 3D
  • Prototipazione rapida
  • Internet delle cose e delle macchine;
  • Cloud, High Performance Computing - HPC, fog e quantum computing;
  • Soluzioni di cyber security e business continuity
  • Big data e analytics;
  • Blockchain;
  • Soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
  • Soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain
  • Soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad esempio i CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc).
  • Programmi di digital marketing;
  • Soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica;
  • Connettività a Banda Ultralarga;
  • Sistemi per lo smart working e il telelavoro
  • Sistemi di e-commerce
  • Soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita.
  COME PRESENTARE LA DOMANDA Le domande di contributo possono essere inviate a partire dalle ore 10:00 di lunedì 2 maggio fino alle ore 20:00 di giovedì 12 maggio 2022 esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale del titolare/legale rappresentante dell'impresa. L'invio telematico dovrà avvenire mediante la piattaforma Telemaco  Si ricorda che l'iscrizione a Telemaco sarà operativa dopo 48 ore dalla registrazione.Sarà possibile registrarsi tramite SPID, CIE, CNS. Ricordiamo le modalità, quindi:SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale)CIE (Carta di Identità Elettronica) CNS (Carta Nazionale dei Servizi).  
PER ULTERIORI APPROFONDIMENTI Link della Camera di Commercio Telemaco 
  LA PRATICA La pratica telematica dovrà essere composta, a pena di esclusione, da:
  • il modello base generato dal sistema Telemaco
  • la domanda di contributo in bollo che deve essere compilata utilizzando il modulo pubblicato tra gli allegati, regolarmente compilato in tutte le sue parti a pena di esclusione.Si precisa che l'imposta di bollo (16,00 euro) deve essere assolta in modo virtuale, utilizzando esclusivamente PagoPA oppure il borsellino Telemaco al momento dell'invio della pratica
  • il modello di dichiarazione per le imprese in possesso del rating di legalità
  • i preventivi di spesa (purché non antecedenti il 01/09/2021) o eventuali fatture già emesse (purché non antecedenti il 01/01/2022)
  • eventuale autocertificazione del fornitore
   

Alla domanda dovrà essere allegato il Report "Selfi4.0", self-assessment di maturità digitale da compilare on line(il modello può essere trovato sul portale nazionale dei PID) e/o il Report "Zoom 4.0" di assessment guidato,realizzato con il supporto con i Digital Promoter della Camera di commercio.

    Le domande verranno valutate e finanziate in base all'ordine cronologico di presentazione della pratica telematica, attestato dalla data, dall'orario e dal numero di protocollo assegnato dalla piattaforma Telemaco, dando priorità alle imprese che non hanno beneficiato del contributo del Bando Voucher Digitali nell'anno 2021. Se i contributi richiesti eccedono le risorse disponibili si procederà ad istruire un numero di domande utile allo scorrimento della graduatoria, qualora si verificasse la disponibilità di ulteriori risorse. La concessione degli incentivi avverrà non oltre 30 giorni dalla data di chiusura del bando, ovvero entro lunedì 13 giugno 2022.   RENDICONTAZIONE L'impresa dovrà inviare la rendicontazione, esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale del titolare/legale rappresentante dell'impresa, entro il 120° giorno successivo alla data della determinazione di approvazione della graduatoria delle domande ammesse a contributo. La rendicontazione dovrà essere composta da:
  • un nuovo modello base, che andrà agganciato alla domanda di contributo mediante l'indicazione del nr. di protocollo della stessa
  • la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà di cui all'art. 47 D.P.R. 445/2000, in cui siano indicate le fatture e gli altri documenti contabili riferiti agli investimenti realizzati, con tutti i dati per la loro individuazione e con la quale si attesti la conformità all'originale dei medesimi documenti di spesa
  • copia delle fatture: al momento della presentazione del consuntivo di spesa i beni/servizi dovranno risultare interamente pagati
  • copia dei pagamenti effettuati esclusivamente mediante transazioni bancarie verificabili (ri.ba, bonifico, ecc.); non saranno ammesse spese effettuate in contanti o tramite assegni
  • nel caso dell'attività formativa, la dichiarazione di fine corso e copia dell'attestato di frequenza per almeno l'80% del monte ore complessivo. Il Responsabile dell'impresa si impegna inoltre a informare i propri dipendenti dell'opportunità di effettuare il Digital Skill Voyager (DSV), al seguente link: https://www.dskill.eu/game.php, al termine dell'attività formativa
  • una relazione finale di consuntivazione delle attività realizzate
  • la dichiarazione di assoggettabilità alla ritenuta 4%.
 

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Misure anti-Covid in azienda: Novità Aprile 2022

  Sono molte le scadenze e le procedure che il datore di lavoro deve conoscere per gestire i lavoratori con la fine dello stato di emergenza nazionale. Fino al 30 aprile2022, tutti i lavoratori dovranno essere in possesso ed esibire, su richiesta del datore di lavoro, il solo green pass base, indipendentemente dall’età anagrafica con obbligo di indossare la mascherina chirurgica. Lo smart working semplificato rimarrà tale sino al 30 giugno, senza obbligo di stipulare l'accordo individuale, tra datore di lavoro e lavoratore.  

Dal 1° maggio, se non vi saranno novità negative in merito ai contagi, non sarà più obbligatorio il green pass, che ci ha accompagnato dallo scorso 15 ottobre.

  Non risulta invece essere stato prorogato il congedo parentale straordinario. LE ALTRE REGOLE Il D.L. n. 24/2022, oltre a disporre la fine dello stato emergenziale al 31 marzo 2022, ha rivisto alcune disposizioni, legate:
  • alla gestione dei lavoratori
  • alle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da Covid-19.
ACCESSO NEI LUOGHI DI LAVORO  Fino al 30 aprile 2022 tutti i lavoratori dovranno essere in possesso ed esibire, su richiesta del datore di lavoro, il solo green pass base indipendentemente dall’età anagrafica, è stato abrogato l'obbligo per i lavoratori over 50 a possedere il green pass rafforzato (da vaccinazione o guarigione da Covid). L’assenza del lavoratore, causata dal mancato possesso del certificato verde, abiliterà il datore di lavoro, dopo il quinto giorno, a sospendere il lavoratore per la durata corrispondente a quella del contratto di lavoro stipulato per la sua sostituzione e comunque per un periodo non superiore a dieci giorni lavorativi, rinnovabili fino al 30 aprile 2022.   MENSE AZIENDALI Anche nelle mense aziendali sarà previsto l’obbligo del green pass base, per tutti i lavoratori, sino al 30 aprile. Nessuna differenziazione, in base all'età del lavoratore, dovrà essere effettuata per l'ingresso e la consumazione dei pasti.     MANCANZA GREEN PASS La mancanza del green pass base comporterà, sino al 30 aprile, l’impossibilità di accedere nei locali aziendale e l’evidenza che il periodo sarà considerato quale assenza ingiustificata, con sospensione della relativa retribuzione o emolumento, comunque denominato. L’assenza del lavoratore, causata dal mancato possesso del certificato verde, abiliterà il datore di lavoro, dopo il quinto giorno, a sospendere il lavoratore per la durata corrispondente a quella del contratto di lavoro stipulato per la sua sostituzione e comunque per un periodo non superiore a dieci giorni lavorativi, rinnovabili fino al 30 aprile 2022. Ciò non potrà avere conseguenze disciplinari per il lavoratore assente, il quale avrà diritto alla conservazione del posto di lavoro.   MASCHERINE NEI LUOGHI DI LAVORO Fino al 30 aprile 2022, nei luoghi di lavoro è fatto obbligo di indossare la mascherina chirurgica. Mascherina che dovrebbe diventare facoltativa dal 1° maggio, salvo diversa segnalazione.     PARTECIPAZIONE A CONVEGNI E CONGRESSI Per la partecipazione a convegni e congressi rimane l’obbligo di possedere, almeno sino al 30 aprile 2022, un green pass rafforzato (da vaccinazione o guarigione da Covid).     SMART WORKING REGIME SEMPLIFICATOLo smart-working semplificato rimarrà tale sino al 30 giugno, ciò comporterà la non obbligatorietà di stipulare l'accordo individuale, tra datore di lavoro e lavoratore, previsto ordinariamente dall'articolo 18 della Legge n. 81/2017. Inoltre, la semplificazione riguarderà anche la comunicazione alla Pubblica amministrazione. Infatti, sino al 30 giugno 2022 sarà possibile utilizzare la procedura semplificata già in uso (per la quale non è necessario allegare alcun accordo con il lavoratore)      SMART WORKING LAVORATORI FRAGILI Nessuna proroga è stata prevista per agevolare i lavoratori fragili: la normativa prevedeva il diritto svolgere la prestazione lavorativa in modalità di lavoro agile, anche attraverso l’adibizione a diversa mansione ricompresa nella medesima categoria o area di inquadramento, come definite dai contratti collettivi vigenti, o lo svolgimento di specifiche attività di formazione professionale anche da remoto.     SORVEGLIANZA SANITARIA STRAORDINARIA Viene prorogato, sino al 30 giugno 2022, l’obbligo di sorveglianza sanitaria, a carico del datore di lavoro pubblico e privato, per i lavoratori maggiormente esposti al rischio di contagio da Covid-19 in ragione dell’età o della condizione di rischio derivante da immunodepressione o da esiti di patologie oncologiche o dallo svolgimento di terapie salvavita o comunque da comorbilità che possono caratterizzare una maggiore rischiosità. La disposizione - prevista dall’articolo 83, del D.L. n. 34/2020 (decreto Rilancio) - stabilisce una valutazione da parte del medico compente o, in assenza, da parte di un medico del lavoro dei servizi territoriali dell’INAIL. Il medico deve esprimere il giudizio di idoneità fornendo, in via prioritaria, indicazioni per l’adozione di soluzioni maggiormente cautelative per la salute del lavoratore per fronteggiare il rischio da Sars-Cov-2, riservando il giudizio di non idoneità temporanea solo ai casi che non consentano soluzioni alternative. L’inidoneità temporanea non potrà, in alcun modo, giustificare il licenziamento del lavoratore.     OBBLIGO VACCINALE Fino al 15 giugno 2022 rimane l’obbligo vaccinale per i soggetti con una età superiore ai 50 anni (over 50). Ciò non andrà ad incidere sul rapporto di lavoro, in quanto, così come precedentemente detto, Il green pass richiesto al lavoratore potrà essere emesso anche per il solo tampone negativo.     INFEZIONE DA  COVID  A decorrere dal primo aprile 2022 è fatto divieto di mobilità dalla propria abitazione alle persone sottoposte alla misura dell'isolamento, per provvedimento dell’autorità sanitaria in quanto risultate positive al SARS-CoV-2. L’isolamento dovrà essere adottato sino all'accertamento della guarigione. La cessazione del regime di isolamento avviene conseguentemente all'esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare, effettuato anche presso centri privati abilitati.   AUTOSORVEGLIANZA A decorrere dal 1° aprile 2022, a coloro che hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi al Covid-19 è applicato il regime dell'auto-sorveglianza, consistente nell'obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2, al chiuso o in presenza di assembramenti, fino al decimo giorno successivo alla data dell'ultimo contatto stretto con soggetti positivi e di effettuare un test antigenico rapido o molecolare per la rilevazione di SARS-CoV-2, anche presso centri privati abilitati, alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell'ultimo contatto.   CONGEDO PARENTALE STRAORDINARIO Non risulta essere stato prorogato il congedo parentale straordinario, previsto dall’art. 9, del D.L. n. 146/2021, in caso di sospensione dell'attività didattica o educativa ovvero per infezione da Covid o quarantena del figlio del lavoratore dipendente o autonomo. In considerazione di ciò, la possibilità di richiedere il congedo potrà avvenire per i soli eventi verificatisi entro il 31 marzo 2022.  

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M&W - BANDO ISI INAIL PER LE IMPRESE CHE INVESTONO IN SICUREZZA SUL LAVORO

BANDO ISI INAIL PER LE IMPRESE CHE INVESTONO IN SICUREZZA SUL LAVORO 
Il Bando Inail mette a disposizione a tutti gli imprenditori un Finanziamento a Fondo Perduto fino al 65% di Contributo (per imprese agricole il 40 o 50%).
Cosa agevola? Il Bando Inail 2021 finanzia con il 65% solo investimenti nuovi ancora da fare tra cui:
  • acquisto o sostituzione di macchinari, dispositivi e attrezzature (anche a controllo numerico come ad esempio pantografi, trapani automatici, ecc…);
  • ristrutturazione o modifica strutturale e/o impiantistica degli ambienti di lavoro che migliorano le condizioni di salute dei lavoratori;
  • impianti (aspirazione fumi, polveri, impianti elettrici);
  • insonorizzazione pareti;
  • pavimentazioni (rifacimento perchè ondulati, crepati o scivolosi);
  • camion con gru, piattaforme aeree, muletti, "ragni, bobcat, escavatori, mini pale (escluso autocarro o camion trasporto merci);
  • attrezzature per cliniche, poliambulatori e case di cura: letti rialzabili, carrozzine;
  • smaltimento Eternit dal tetto del capannone, laboratorio o negozio.
I macchinari finanziabili devono creare un miglioramento della sicurezza (si veda DVR...) e della salute nei luoghi di lavoro, come ad esempio:
  • minore affaticamento fisico,
  • minori vibrazioni al corpo,
  • riduzione dei rumori emessi dai macchinari all’interno dell’officina,
  • miglioramento del sistema di aspirazione dei fumi,
  • rifacimento dell'impianto elettrico (per evitare scosse elettriche),
  • ristrutturazione pavimentazioni (per evitare infortuni da scivolamento),
  • diminuzione della movimentazione dei carichi (con attrezzature automatizzate, pedane mobili, muletti, “merli”),
  • riduzione della caduta dall’alto dei lavoratori (con l'acquisto di cestelli e piattaforme aeree).
Quando? Le date di apertura e chiusura della procedura informatica per la presentazione della domanda saranno pubblicate sul sito Inail dal 26 febbraio 2022. Tuttavia, essendo un bando complesso, occorre pianificare con anticipo e verificare il raggiungimento di un punteggio minimo per partecipare.
Dott. Simone Vincenzi
Commercialista a Modena
M&W Veronesi e Associati

Contributi a fondo perduto per rivitalizzare i centri storici

Obiettivi La Regione Emilia-Romagna intende agevolare nel rispetto delle identità e delle vocazioni dei territori colpiti dal sisma, processi di insediamento, riqualificazione e ammodernamento di attività d’impresa, professionali e no profit al fine di:
  • favorire il ripopolamento e la rivitalizzazione delle aree dei centri storici e delle frazioni e/o di altre aree dei Comuni dell’Emilia-Romagna più colpiti dagli eventi sismici accaduti nel maggio del 2012;
  • preservare il senso di comunità e promuovere il ritorno a normali condizioni di vita sociale ed economica attraverso la realizzazione di interventi orientati alla sostenibilità economica, ambientale e sociale in linea con quanto previsto dall’Agenda 2030 dell’Onu
    Tipologia e misura del contributo Contributi a fondo perduto da un minimo del 50% ad un massimo del 70% delle spese ritenute ammissibili Il contributo può aumentare del 10% nel caso di rilevanza della presenza femminile e/o giovanile o nel caso di possesso del rating di legalità. Il contributo massimo concedibile non può superare i 150.000 €     Progetti ammissibili I progetti devono prevedere interventi aventi ad oggetto l’insediamento e/o la riqualificazione, l’ammodernamento e/o l’ampliamento delle attività d’impresa, professionali e/o no profit, in immobili localizzati nelle aree dei centri storici, delle frazioni e/o di altre aree dei comuni indicati nel bando, che abbiano come obiettivo prioritario quello di aumentare l’attrattività dei luoghi e l’aumento dei flussi di persone verso le aree stesse.     Presentazione domanda La domanda di contributo dovrà essere compilata ed inviata alla Regione esclusivamente per via telematica, tramite l’applicazione web Sfinge 2020 4° finestra, dalle ore 10 del 4 marzo 2021 alle ore 13 del 6 aprile 2021 (salvo chiusura anticipata per esaurimento fondi come avvenuto nelle precedenti finestre). Per chi intendesse partecipare è quindi consigliabile preparare il progetto e i relativi preventivi già entro il mese di febbraio.     Dott. Simone Vincenzi Dottore Commercialista Modena M&W Veronesi e Associati

Contributi a fondo perduto CCIAA

Contributi a fondo perduto dalla Camera di Commercio di Modena che ha varato un piano di intervento a sostegno del tessuto economico-imprenditoriale modenese nella fase di ripartenza legata al Covid, mettendo a disposizione delle imprese un plafond di 4 milioni di euro. In particolare si segnala:
  • il Bando Voucher digitali I4.0 sostiene la digitalizzazione delle imprese finanziando l'acquisizione di nuove competenze e tecnologie abilitanti in attuazione della strategia nazionale Impresa 4.0;
  • il Bando per la promozione di investimenti aziendali dei settori commercio/turismo/servizi, sovvenziona gli acquisti di beni e servizi per il miglioramento e la riqualificazione aziendale.
I bandi prevedono l'erogazione di contributi a fondo perduto pari al 70% dei costi sostenuti dalle imprese per un importo massimo di € 10.000 (e di € 12.000 per gli investimenti aziendali nel terziario). Investimento minimo 5.000 euro. I voucher potranno essere richiesti a partire dal 14 settembre fino al 16 ottobre 2020 (salvo esaurimento fondi). Lo Studio è a disposizione per l'assistenza alla presentazione delle domande.   Dott. Simone Vincenzi Commercialista a Modena M&W Veronesi e Associati