La carta risparmio prevista dalla Legge di Bilancio 2023 sarà utilizzabile a partire da luglio.

Le famiglie che hanno i requisiti per riceverla, prima di tutto un ISEE fino a 15.000 euro, non dovranno presentare alcuna domanda. Il Comune, infatti, fornirà tutte le istruzioni per ottenerla.
In seguito alla comunicazione, sarà necessario rivolgersi a un ufficio di Poste Italiane per poter ritirare la prepagata di importo pari circa a 380 euro.

Tale importo potrà essere speso solo per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità, esclusa qualsiasi bevanda alcolica.
Gli acquisti dovranno essere fatti solo presso gli esercizi commerciali che aderiscono all’iniziativa con piani di contenimento dei costi.

L’attivazione dovrà essere effettuata entro metà settembre.

Chi può accedere al buono?

Il testo del decreto attuativo precisa che i principali requisiti da rispettare sono due:

  • Iscrizione di tutti i componenti del nucleo familiare nell’Anagrafe della Popolazione Residente;
  • Un ISEE, Indicatore della Situazione Economica Equivalente, fino a 15.000 euro.

Soldi stanziati

Grazie alla Legge di Bilancio 2023 sono stati stanziati 500milioni di euro. Le risorse verranno distribuite tramite 1.300.000 Postepay da 382,50 euro.

La distribuzione dei buoni seguirà i seguenti criteri:

  • La metà ai comuni in proporzione alla popolazione residente;
  • L’altra tenendo conto del reddito pro capite medio nazionale e quello del comune.

L’INPS indicherà ai comuni le famiglie che dovranno ricevere i buoni spesa. Grazie a questo scambio di dati e delle carte prepagate che ogni ente territoriale avrà a disposizione, i cittadini interessati riceveranno gli importi.

Scala di priorità

Come affermato precedentemente, oltre all’ISEE, le carte per l’acquisto dei beni alimentari vengono assegnate secondo la seguente scala di priorità:

  • Famiglie composte da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009;
  • Nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005;
  • Nuclei familiari composti da non meno di tre componenti.

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Chi sono esclusi dall’agevolazione?

le famiglie in cui i componenti percepiscono:

  • Reddito di Cittadinanza;
  • Reddito di inclusione o qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà;
  • Indennità di disoccupazione NASPI o DISCOLL;
  • Indennità di mobilità;
  • Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
  • Cassa integrazione guadagni-CIG;
  • Qualsiasi altra forma di integrazione salariale, o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.
Attenzione alle date

I comuni, quindi, comunicheranno alle famiglie l’assegnazione della carta di risparmio spesa 2023 e le modalità di ritiro delle prepagate presso gli uffici postali abilitati al servizio.

Le carte sono nominative e attive a partire da luglio 2023. Per non perdere l’importo i beneficiari dovranno effettuare almeno un pagamento entro il 15 settembre 2023.

Chi non rispetta questa data perde il beneficio, che verrà ridistribuito a coloro che hanno ricevuto la Postepay e l’hanno regolarmente utilizzata.

Testo integrale decreto attuativo

M&W Veronesi e Associati