Questa settimana iniziamo a parlare di un nuovo argomento spesso trascurato dagli imprenditori ma dal grande valore: le procedure organizzative.
Un valore spesso sottovalutato: le procedure organizzative
In ogni azienda, anche nelle più piccole, le procedure esistono già. Sono rappresentate da abitudini quotidiane, da comportamenti consolidati, dalle istruzioni che i colleghi si tramandano a voce o dalle modalità con cui ciascuno ha imparato a svolgere il proprio lavoro.
Questo patrimonio non scritto permette all’organizzazione di funzionare, ma rimane fragile, disomogeneo e spesso invisibile. Ed è proprio in questa invisibilità che si nasconde uno dei principali rischi per l’efficacia e la continuità operativa in azienda.
La formalizzazione delle procedure — cioè la loro descrizione chiara, condivisa e documentata — rappresenta uno strumento fondamentale per portare ordine, responsabilità e qualità all’interno di un’organizzazione.
Le procedure non formalizzate: un equilibrio precario
Quando un’azienda opera basandosi su istruzioni informali, i flussi di lavoro dipendono dalle persone più esperte o più presenti in quel momento. Ciò comporta alcuni effetti tipici:
- Variabilità: ogni persona interpreta i passaggi in modo leggermente diverso, generando risultati non sempre coerenti.
- Dipendenza dalle figure chiave: in caso di assenza di collaboratore esperto, parte di ciò che “si sapeva fare” rischia di andare perso.
- Difficoltà di trasferimento: le nuove risorse faticano a integrarsi perché la conoscenza è implicita e richiede mesi per essere assimilata.
- Ambiguità e conflitti: la mancanza di chiarezza porta ciascun reparto o collega ad agire secondo logiche proprie, creando incomprensioni.
La mancanza di formalizzazione non significa assenza di procedure: significa assenza di chiarezza, ripetibilità e responsabilità.
Formalizzare per dare solidità ai processi
Mettere per iscritto una procedura non significa appesantire l’azienda con burocrazia inutile. Al contrario, significa:
- rendere visibile ciò che già accade e portarlo a conoscenza degli interessati;
- porre tutti nella condizione di operare con criteri condivisi ;
- fornire riferimenti stabili ovvero chiarire chi fa che cosa e a chi rivolgersi per ogni necessità;
- indicare in modo chiaro come procedere nelle attività quotidiane.
Perchè sono così importanti le procedure formalizzate?
La formalizzazione permette di:
✔ Creare chiarezza e linguaggio comune
Quando tutti hanno accesso allo stesso documento, sanno esattamente cosa fare, in che ordine e con quali criteri di qualità. Le ambiguità si riducono e il lavoro scorre più fluido.
✔ Favorire decisioni coerenti
Una procedura ben scritta guida le scelte operative, riducendo l’arbitrarietà e assicurando che le decisioni siano in linea con gli obiettivi dell’azienda.
✔ Migliorare la comunicazione tra funzioni
Quando i passaggi sono definiti, i reparti sanno cosa aspettarsi gli uni dagli altri. Le interdipendenze diventano chiare, le responsabilità sono evidenti e la collaborazione migliora.
✔ Ridurre errori e inefficienze
La standardizzazione elimina passaggi superflui e fraintendimenti che spesso generano rallentamenti e costi nascosti.
✔ Accelerare la formazione
Le nuove risorse possono apprendere più velocemente perché hanno a disposizione una guida concreta, aggiornata e validata.
Un investimento che genera valore a lungo termine
Le procedure formalizzate non solo aiutano a operare meglio oggi, ma costituiscono un vero asset strategico per il futuro dell’azienda. A tal proposito, infatti:
- favoriscono la continuità operativa anche in caso di turn-over o crescita rapida;
- semplificano le attività di audit e certificazione (es. qualità, sicurezza, ambiente);
- rendono l’azienda più scalabile, perché permettono di replicare processi efficaci senza reinventarli ogni volta;
- supportano la cultura organizzativa, poiché definiscono comportamenti attesi e standard condivisi.
Formalizzare significa mettere ordine, ma soprattutto attribuire valore alla conoscenza interna, trasformandola da sapere individuale a patrimonio collettivo.
Nel prossimo articolo scopriremo come si può formalizzare una procedura “non scritta”.
A cura di Egidio Veronesi
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