Di cosa si tratta
Consiste nella concessione di un contributo da parte del Ministero dello Sviluppo Economico rapportato agli interessi sui finanziamenti deliberati per l’acquisto di beni strumentali.
Beneficiari
Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (con meno di 250 dipendenti e un fatturato inferiore ai 50 milioni di euro) di qualsiasi settore ad eccezione della sezione K dei codici Ateco – attività finanziarie e assicurative.
Per ottenere l’agevolazione i beni devono essere acquistati tramite FINANZIAMENTO o LEASING di importo compreso tra i 20.000 e i 4.000.000 di euro, di durata non superiore a 5 anni, interamente utilizzati per coprire gli investimenti ammissibili e che abbiano per oggetto beni nuovi.
Entità del contributo
La Sabatini è un contributo in conto impianti il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:
- 2,75% per gli investimenti ordinari;
- 3,575% per gli investimenti in tecnologie cd. “4.0” e investimenti “green”;
- 5,5% per gli investimenti nelle regioni del Mezzogiorno.
Il contributo corrisponde, indicativamente, a un importo pari al:
- 7,7% del valore per i Beni ordinari (non 4.0);
- 10% del valore dei Beni 4.0 – investimenti inerenti almeno a una delle tecnologie di cui agli elenchi stilati dal Ministero dello Sviluppo Economico (vedasi allegati A e B) – e dei Beni green
- 15,74% del valore dei Beni per gli investimenti effettuati al Sud.
Spese ammissibili
- Macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuove di fabbrica ad uso produttivo (es. torni, impianti di aspirazione, autocarri, arredi etc.);
- Hardware, Software e tecnologie digitali (sono ammessi solo software 4.0 ovvero rientranti nell’allegato II della Circolare 4/E del 2017);
- Macchinari, impianti e attrezzature ad uso produttivo, nuovi di fabbrica, a basso impatto ambientale per la Sabatini Green.
In linea generale...
…i beni agevolabili devono essere classificabili, nell’attivo dello stato patrimoniale, alle voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4.
Il contributo Sabatini deve essere prenotato in anticipo rispetto all’avvio dell’investimento (firma contratto con fornitore, leasing/finanziamento, etc.), che potrà essere realizzato entro 12 mesi dalla concessione del contributo, con proroga (stabilita dalla Legge di Bilancio 2023) di sei mesi del termine per l’ultimazione degli investimenti il cui contratto è stato stipulato dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2023.
Importante
Per i Beni 4.0 è possibile cumulare la SABATINI (circa il 10%) con il Credito d’imposta beni strumentali 4.0 (20%) = TOTALE AGEVOLAZIONE COMPLESSIVA: 30%
A cura di Simone Vincenzi