Il Bando prevede contributi a fondo perduto, rivolti alle PMI di tutti i settori economici, attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented volti a sostenere la transizione ecologica del tessuto produttivo.

Il Bando fa parte delle iniziative previste dal Piano Transizione 4.0.

L’agevolazione è concessa in base al regime “de minimis”, non è cumulabile con altri interventi agevolativi per gli stessi costi ammissibili e consiste in un contributo a fondo perduto pari al 70% delle spese ammissibili con un massimale di 7.500,00 euro.

È previsto un importo minimo di investimento di 5.000,00 euro.

Sono ammissibili le spese per servizi di consulenza e/o formazione e di acquisto di beni strumentali materiali e immateriali relativi a una o più tecnologie fra quelle previste all’art. 2 del bando. Le spese relative ai servizi di consulenza e/o formazione devono rappresentare almeno il 40% dei costi ammissibili.

Le spese devono essere sostenute a partire dal 01/01/2023 fino al 120° giorno successivo alla data della Determinazione di approvazione delle graduatorie delle domande ammesse.

Destinatari

Beneficiari dei contributi sono le imprese che rientrano nella definizione di micro, piccola e media impresa.

I soggetti beneficiari devono possedere tutti i requisiti previsti dal bando al momento della presentazione della domanda e fino alla liquidazione dell’aiuto, avendo cura anche di verificare la propria regolarità contributiva.

Modalità di presentazione della domanda

Le domande di contributo possono essere inviate a partire dalle ore 10:00 di lunedì 9 ottobre fino alle ore 18:00 di venerdì 13 ottobre 2023 esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale del titolare/legale rappresentante dell’impresa.

Vista la limitatezza dei fondi si consiglia di presentare la domanda subito all’apertura della finestra di opportunità.

L’invio telematico dovrà avvenire mediante la piattaforma Telemaco.

La pratica telematica dovrà comprendere:

  • il modello base generato dal sistema Telemaco;
  • la domanda di contributo in bollo che deve essere compilata utilizzando il modulo pubblicato tra gli allegati, regolarmente compilato in tutte le sue parti a pena di esclusione;
  • il modello di dichiarazione per le imprese in possesso del rating di legalità;
  • i preventivi di spesa (purché non antecedenti il 1/01/2023) o eventuali fatture già emesse (purché non antecedenti il 01/01/2023);
  • eventuale autocertificazione del fornitore relativa a quanto previsto all’art. 7 comma 2 del Bando per gli “ulteriori fornitori”.

Alla domanda dovrà essere allegato il Report “Selfi4.0”, self-assesment di maturità digitale da compilare on line (il modello può essere trovato sul portale nazionale dei PID) e/o il Report “Zoom 4.0” di assesment guidato, realizzato con il supporto dei Digital Promoter della Camera di commercio.

Le domande verranno valutate e finanziate in base all’ordine cronologico di presentazione della pratica telematica. Verrà data priorità alle imprese che non hanno beneficiato del contributo del Bando Voucher Digitali nell’anno 2022.

La comunicazione di ammissione o meno avverrà non oltre 60 giorni dalla data di chiusura del bando, ovvero entro martedì 12 dicembre 2023.

Rendicontazione

L’impresa dovrà inviare la rendicontazione, esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale del titolare/legale rappresentante dell’impresa, entro il 120° giorno successivo alla data della determinazione di approvazione della graduatoria delle domande ammesse a contributo.

La rendicontazione dovrà essere composta da:

  • un nuovo modello base, che andrà agganciato alla domanda di contributo mediante l’indicazione del nr. di protocollo della stessa;
  • la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà di cui all’art. 47 D.P.R. 445/2000, in cui siano indicate le fatture e gli altri documenti contabili riferiti agli investimenti realizzati, con tutti i dati per la loro individuazione e con la quale si attesti la conformità all’originale dei medesimi documenti di spesa;
  • copia delle fatture: al momento della presentazione del consuntivo di spesa i beni/servizi dovranno risultare interamente pagati;
  • copia dei pagamenti effettuati esclusivamente mediante transazioni bancarie verificabili (ri.ba, bonifico, ecc.); non saranno ammesse spese effettuate in contanti o tramite assegni;
  • nel caso dell’attività formativa, la dichiarazione di fine corso e copia dell’attestato di frequenza per almeno l’80% del monte ore complessivo. Il Responsabile dell’impresa si impegna inoltre a informare i propri dipendenti dell’opportunità di effettuare il Digital Skill Voyager (DSV) , al termine dell’attività formativa;
  • una relazione finale di consuntivazione delle attività realizzate;
  • la dichiarazione di assoggettabilità alla ritenuta 4%.

A cura di Simone Vincenzi