Contributi a fondo perduto per l’acquisizione di servizi destinati alla realizzazione di progetti di internazionalizzazione in grado di favorire l’avvio e lo sviluppo del commercio internazionale e di aiutare le PMI a diversificare i propri sbocchi commerciali.

In cosa consiste l'agevolazione?

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 70% della spesa sostenuta, purché ammissibile, con un massimale di euro 7.500. Alle imprese in possesso del rating di legalità verrà riconosciuta una premialità di euro 250 nel limite del 100% delle spese ammissibili e nel rispetto dei pertinenti massimali “de minimis”.

È previsto un importo minimo di investimento pari ad euro 5.000.

Gli ambiti di attività a sostegno del commercio internazionale ricomprese nel Bando dovranno riguardare:

  • percorsi di rafforzamento della presenza all’estero;
  • lo sviluppo di canali e strumenti di promozione all’estero (a partire da quelli innovativi basati su tecnologie digitali).

Quali le spese ammissibili?

Sono ammissibili le spese sostenute dal 1/1/2023 al 31/12/2023 per:

  • servizi di consulenza e/o formazione relativi a uno o più ambiti di attività a sostegno del commercio internazionale;
  • acquisto o noleggio di beni e servizi strumentali funzionali allo sviluppo delle iniziative;
  • realizzazione di spazi espositivi (virtuali o, laddove possibili, fisici, compreso il noleggio e l’eventuale allestimento, nonché l’interpretariato e il servizio di hostess) e incontri d’affari, comprendendo anche la quota di partecipazione/iscrizione e le spese per l’eventuale trasporto dei prodotti (compresa l’assicurazione).

L’agevolazione è concessa in base al regime “de minimis” e non è cumulabile con altri interventi agevolativi.

Destinatari

Beneficiari dei contributi sono le imprese che rientrino nella definizione di micro, piccola e media impresa.

I soggetti beneficiari devono possedere tutti i requisiti previsti dal bando al momento della presentazione della domanda e fino alla liquidazione dell’aiuto, avendo cura di verificare la propria regolarità contributiva.

Modalità operativa per la presentazione della domanda

Le domande di contributo possono essere inviate a partire dalle ore 10:00 di mercoledì 18 ottobre alle ore 18:00 di mercoledì 25 ottobre 2023 esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale del legale rappresentante dell’impresa.

Vista la limitatezza dei fondi si consiglia di presentare la domanda immediatamente all’apertura della finestra di opportunità.

L’invio telematico dovrà avvenire mediante la piattaforma Telemaco.

Cosa dovrà comprendere la pratica?

La pratica telematica dovrà comprendere:

  • il modello base della pratica telematica;
  • la domanda di contributo in bollo;
  • il modello di dichiarazione per le imprese in possesso del rating di legalità;
  • i preventivi di spesa (o eventuali fatture già emesse purché non antecedenti la data del 01/01/2023)

Se ammissibili, le domande verranno finanziate in base all’ordine cronologico di ricezione della pratica telematica fino ad esaurimento dei fondi disponibili e dando priorità alle imprese che non hanno beneficiato del contributo del Bando Voucher Internazionalizzazione in passato.

Rendicontazione

L’impresa dovrà inviare la rendicontazione, esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale del legale rappresentante dell’impresa, entro il 31 gennaio 2023.

La rendicontazione dovrà comprendere:

  • un nuovo modello base, che andrà agganciato alla domanda di contributo mediante l’indicazione del nr. di protocollo della stessa;
  • dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà di cui all’art. 47 D.P.R. 445/2000, in cui siano indicate le fatture e gli altri documenti contabili aventi forza probatoria equivalente riferiti agli investimenti realizzati, con tutti i dati per la loro individuazione e con la quale si attesti la conformità all’originale dei medesimi documenti di spesa;
  • copia delle fatture: al momento della presentazione del consuntivo di spesa i beni/servizi dovranno risultare interamente pagati;
  • copia dei pagamenti effettuati esclusivamente mediante transazioni bancarie verificabili (ri.ba, bonifico, ecc.). Non saranno ammesse spese effettuate in contanti o tramite assegni;
  • nel caso dell’attività formativa, dichiarazione di fine corso e copia dell’attestato di frequenza per almeno l’80% del monte ore complessivo;
  • una relazione finale di consuntivazione delle attività realizzate;
  • dichiarazione di assoggettabilità alla ritenuta 4%.

A cura di Simone Vincenzi