È stata approvata una nuova misura fiscale a favore delle imprese: il nuovo Iperammortamento 2026, di cui si attende il decreto attuativo, che sostituisce l’attuale credito di imposta previsto dai piani Transizione 4.0 e 5.0.
Vantaggi
I vantaggi sono vari:
- Fino al 220% di iperammortamento per beni strumentali nuovi.
- Aliquote maggiorate per investimenti che riducono i consumi energetici.
- Incentivo cumulabile con altri contributi pubblici.
La maggiorazione degli ammortamenti consiste in una deduzione extracontabile che riduce l’imponibile fiscale.
Il beneficio, pertanto, si traduce in un valore equivalente dell’ammortamento maggiorato: per esempio, il 220% con IRES al 24% corrisponde a un incentivo di circa il 52,8%.
Investimenti agevolati
Gli investimenti che potranno beneficiare dell’agevolazione includono:
- macchinari e impianti digitali (caratteristiche 4.0);
- software connessi ai sistemi aziendali;
- pannelli fotovoltaici e impianti green;
- sistemi ibridi digitali/sostenibili.
Tempistiche di applicazione
Il nuovo Iperammortamento 2026 riguarda gli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2026 al 31 dicembre 2026 (con estensione al 30 giugno 2027 se l’ordine è stato accettato e pagato in parte entro fine 2026).
Il decreto attuativo, la piattaforma e le comunicazioni operative saranno definiti da GSE in convenzione con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Se hai già individuato un investimento in beni strumentali o stai valutando il rinnovo del parco macchine, lo Studio è a disposizione per una valutazione preliminare e per strutturare insieme un piano di azione, così da procedere appena sarà disponibile il decreto attuativo con i dettagli della nuova misura.
A cura di Simone Vincenzi
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