Con apposito Decreto Ministeriale del 25.6.2024 sono state definite, per il solo 2024, le disposizioni attuative relative alla maxi deduzione per le nuove assunzioni a tempo indeterminato.

Limitatamente a quanto di interesse, l’agevolazione è riconosciuta a:

  • i titolari di reddito d’impresa (imprese individuali, comprese le imprese familiari, società di persone e di capitali).

L’agevolazione spetta ai soggetti che hanno esercitato l’attività per l’intero periodo di imposta 2023.

Sono escluse le imprese in liquidazione ordinaria nonché le imprese che si trovano in stato di liquidazione giudiziale o che abbiano fatto ricorso ad altri istituti liquidatori relativi alla crisi d’impresa.

Per accedere all'agevolazione

Al fine di accedere all’agevolazione:

  • Nel 2024 devono essere assunti lavoratori a tempo indeterminato;
  • Il numero dei dipendenti a tempo indeterminato al termine del 2024 deve essere superiore al numero di dipendenti a tempo indeterminato mediamente occupato nel 2023;
  • Il numero complessivo di dipendenti (inclusi quelli a tempo determinato) a fine 2024 deve essere superiore al numero degli stessi lavoratori mediamente occupati nel 2023.

Per la determinazione delle suddette condizioni, viene previsto che:

  • La trasformazione di contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato effettuata nel 2024 siano rilevanti al fine di accedere all’agevolazione;
  • I lavoratori part time rilevano in misura proporzionale alle ore di lavoro prestate rispetto a quelle previste dal contratto nazionale.

Non rilevano i lavoratori dipendenti i cui contratti sono ceduti a seguito di trasferimento di azienda o rami d’azienda per effetto di operazioni straordinarie (es. fusioni, scissioni, conferimenti, cessioni, affitti) o di cessione dei contratti di lavoro, sempre che il contratto sia in essere al termine del 2024.ò In caso contrario, detti dipendenti riducono l’incremento occupazionale.

In presenza di incremento occupazionale, il costo da assumere è pari al minore importo tra:

  • Il costo effettivamente riferibile ai nuovi assunti (voce B.9. Conto economico);
  • L’incremento del costo complessivo del personale dipendente (voce B.9. Conto economico) rispetto a quello relativo all’esercizio 2023.

Maxi deduzione

La maxi deduzione consiste, ai fini della determinazione del reddito, in una maggiorazione pari al 20% del costo riferibile all’incremento occupazionale.

Quindi, ai fini della determinazione del reddito, il costo del personale è maggiorato di un importo pari al 20% e di un ulteriore 10% in relazione a nuove assunzioni a tempo indeterminato di dipendenti riconducibili a ciascuna delle categorie meritevoli di maggior tutela. In tal caso, quindi, la maggiorazione totale sarà pari al 30%.

Quali le categorie con maggiorazione al 10%

Le categorie che consentono l’ulteriore maggiorazione del 10% del costo del lavoro sono riferibili a:

  • Lavoratori molto svantaggiati;
  • Persone con disabilità;
  • Donne con almeno due figli minori;
  • Giovani ammessi all’incentivo all’occupazione;
  • Soggetti che beneficiavano del reddito di cittadinanza.

 

A cura di Paolo Mantovani