A partire dal 3 novembre 2022 al via le domande per richiedere il nuovo incentivo “Transizione digitale organismi culturali e creativi” (TOCC), che mette a disposizione contributi a fondo perduto per le micro e piccole imprese, enti del terzo settore e organizzazioni profit e no profit.
Il Ministero della Cultura ha deciso di promuovere questa misura per favorire l’innovazione e la digitalizzazione delle organizzazioni culturali e creative italiane e renderle competitive a livello internazionale in termini di offerta culturale digitale.
Come procedere con la domanda?
La gestione della domanda è affidata a Invitalia e potrà essere presentata esclusivamente sul loro sito a partire dalle ore 12:00 del 3 novembre 2022 ed entro e non oltre le ore 18:00 del 1° febbraio 2023.
L’incentivo può contare su una dotazione finanziaria di 115 milioni di euro prevista dal PNRR. Più in dettaglio, TOCC rientra nella Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura”, Componente 3 “Turismo e Cultura 4.0 (M1C3)”, Misura 3 “Industria culturale e creativa 4.0”, Investimento 3.3 “Capacity building per gli operatori della cultura per gestire la transizione digitale e verde”, Sub-Investimento 3.3.2 “Sostegno ai settori culturali e creativi per l’innovazione e la transizione digitale”.
Finalità dell’intervento
Gli interventi sono finalizzati:
- Alla creazione di nuovi prodotti culturali e creativi per la diffusione live e online;
- Alla diffusione dei prodotti culturali verso un nuovo pubblico (diminuzione del divario territoriale, raggiungimento categorie deboli) e verso l’estero;
- Alle attività per la fruizione del proprio patrimonio attraverso piattaforme digitali e nuovi format narrativi;
- Alla digitalizzazione del proprio patrimonio con obiettivo di conservazione, maggiore diffusione, condivisione;
- All’incremento del crowdsourcing e sviluppo di piattaforme open source per la realizzazione e condivisione di progetti.
A quali ambiti di attività si riferisce il nuovo incentivo?
Gli ambiti di attività a cui si riferisce il nuovo incentivo sono:
- musica, audiovisivo e radio (inclusi film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia);
- moda;
- architettura e design;
- arti visive (inclusa fotografia);
- spettacolo dal vivo e festival;
- patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi archivi, biblioteche e musei);
- artigianato artistico;
- editoria, libri e letteratura;
- area interdisciplinare (relativo ai soggetti che operano in più di un ambito di intervento tra quelli elencati).
Tutte le domande pervenute dovranno essere in regola con i requisiti di ammissibilità previsti dall’Avviso Pubblico. Saranno poi prese in esame, valutate e ammesse al finanziamento secondo una graduatoria di merito.