Agevolazione per tutte le imprese italiane senza limiti di fatturato e indipendentemente dalla loro forma giuridica e dal settore di appartenenza.
Con questa agevolazione si recupera il 50% dei costi in ricerca e sviluppo volti a realizzare innovazioni di processo fra i quali è ricompreso lo sviluppo sperimentale di applicativi e di software.
Progetto minimo di € 30.000 entro l’esercizio.
Vengono inoltre considerate nel calcolo anche le spese per personale che abbia prestato la sua opera all’interno del progetto di innovazione (non è necessario un titolo di studio specifico ma è aperto a tutto il personale di tipo operativo e tecnico anche generico).
L’incentivo riguarda anche le Attrezzature / Beni strumentali (ammortamenti con beneficio di Superammortamento o Iperammortamento), finalizzati alla ricerca.
COSA E’ AGEVOLABILE:
Sono agevolabili le modifiche di processo e di prodotto che apportano cambiamenti o miglioramenti significativi delle linee o delle tecniche di produzione o dei prodotti, come ad esempio una nuova linea produttiva, la modifica delle caratteristiche tecniche e funzionali di un prodotto.
Produzione
- Produzione e collaudo di prodotti, processi e servizi attraverso nuovi o più efficaci tecniche;
- Ricerca pianificata o indagini volte ad acquisire nuove conoscenze, mettere a punto nuovi prodotti, processi o servizi, consentire un miglioramento di quelli esistenti;
- Riorganizzazione del sistema lavorativo e organizzativo aziendale in ambito 4.0
- Formazione in ambito 4.0
Logistica e Magazzino
- Integrazione sistemi ERP e introduzione di nuovi o più efficaci algoritmi per l’ottimizzazione del livello di magazzino e la gestione dell’incide di rotazione;
- Automazione Logistica e processi di reingegnerizzazione di un sistema
- Formazione in ambito 4.0
Innovazione
- Quote di ammortamento delle spese di acquisizione o utilizzazione di strumenti e attrezzature di laboratorio coerenti con il progetto;
- Competenze tecniche e privative industriali relative a un’invenzione industriale, biotecnologica, a una topografia di prodotto a semiconduttori o a una nuova varietà vegetale anche acquisite da fonti esterne;
- Spese per il personale impiegato nelle attività di ricerca e sviluppo;
- Spese relative a contratti di ricerca stipulati con università, enti di ricerca ed organismi equiparati e con altre imprese, comprese le start-up innovative.
ALTRE INFORMAZIONI:
- Il progetto viene stilato con l’assistenza di M&W, non serve un iter di accettazione come nei bandi, click day, o altro passaggio di autorizzazione.
- La documentazione a corredo del credito d’imposta viene allegata alla dichiarazione dei redditi/bilancio dell’esercizio e il credito potrà essere subito utilizzato in compensazione tramite modello F24.
- Non c’è un limite al numero di progetti: tutte le attività concorrono all’ammontare dei costi per l’ottenimento del beneficio.
- Il bonus credito di imposta ricerca e sviluppo non concorre alla formazione del reddito.
- Il bonus credito di imposta ricerca e sviluppo è cumulabile con altri incentivi.
Dott. Simone Vincenzi
Commercialista, Revisore Legale, Consulente per le imprese
M&W
Modena