Nell’articolo precedente abbiamo esplorato gli approcci tradizionali e innovativi del cost management, concentrandoci in particolare sul direct costing, una metodologia che si focalizza sull’attribuzione dei costi diretti dei prodotti o servizi, escludendo i costi indiretti di produzione. Oggi, ci addentriamo in un altro modello ampiamente utilizzato: il full costing, o costo totale.
Il full costing o costo totale
Il metodo del full costing o costo totale va oltre l’approccio diretto, incorporando sia i costi diretti che quelli indiretti nella determinazione dei costi totali di produzione. Mentre il direct costing offre una visione più mirata sui costi immediatamente correlati alla produzione, il full costing si propone di fornire una panoramica più completa e dettagliata, integrando anche i costi indiretti come l’ammortamento delle attrezzature, i costi di manutenzione generale e altri costi di gestione.
Pregi:
- Visione Globale dei Costi: Una delle principali virtù del full costing è la sua capacità di fornire una visione completa e accurata dei costi totali associati alla produzione di un prodotto o servizio. Incorporando sia i costi diretti (come la materia prima e la manodopera diretta) che i costi indiretti (come l’ammortamento delle attrezzature e le spese generali). Il modello offre una panoramica completa della struttura dei costi.
- Decisioni Informate: Il full costing riflette più accuratamente la realtà economica dell’azienda, poiché incorpora tutti i costi associati alla produzione di un prodotto o servizio, inclusi quelli indiretti. Questo offre una visione più completa e precisa dei costi di produzione, consentendo decisioni aziendali più informate.
- Valutazione dell’Efficienza Operativa: Incorporando tutti i costi di produzione, compresi quelli indiretti, il full costing consente una valutazione più accurata dell’efficienza operativa dell’azienda. Le variazioni nei costi totali possono essere monitorate nel tempo per identificare aree di inefficienza e opportunità di miglioramento.
Difetti:
- Semplicistica Allocazione dei Costi Indiretti: Una delle principali critiche al full costing riguarda la sua metodologia di allocazione dei costi indiretti. Poiché questi costi sono assegnati in base a criteri come l’orario macchina o il volume di produzione, possono verificarsi distorsioni nei costi assegnati a determinati prodotti o servizi. Ciò può portare a decisioni errate basate su informazioni distorte sui costi.
- Mancanza di Precisione nella Gestione delle Risorse: Il full costing può spesso sottovalutare l’effettiva utilizzazione delle risorse. Ad esempio, se una macchina viene utilizzata per produrre più di un tipo di prodotto il full costing assegna i costi di quella macchina proporzionalmente a tutti i prodotti, anche se alcuni possono richiedere molto meno tempo in macchina rispetto ad altri. Questo può portare a inefficienze nell’allocazione delle risorse.
Full costing: comprensione globale e supporto decisionale informato
In conclusione, il modello di cost management a full costing offre vantaggi significativi in termini di comprensione globale dei costi e supporto decisionale informato. Tuttavia, è importante riconoscere e affrontare le sue limitazioni, specialmente riguardo alla precisione dell’allocazione dei costi e alla capacità di supportare la pianificazione strategica a lungo termine.
Integrando il full costing con altri approcci di gestione dei costi e adottando un approccio critico e flessibile, le aziende possono massimizzare i suoi vantaggi e mitigare i suoi difetti, contribuendo così alla crescita e alla sostenibilità aziendale.
A cura di Andrea Bergonzoni
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