A decorrere dal 1° ottobre 2024 viene confermato il nuovo sistema di patente a punti per chi opera nell’edilizia ai sensi del decreto legge 19/2024. Si tratta di un sistema di qualificazione tramite crediti, rivolto alle imprese e ai lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili di cui all’art. 1°, comma 1, lettera a) del D. Lgs. 81/2008. Successivamente, però, potrà essere esteso anche ad altri settori, sentite le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.

Non sono tenute al possesso della patente a punti le imprese in possesso dell’attestazione di qualificazione SOA, in classifica pari o superiore alla III, di cui all’art. 100, comma 4 del codice dei contratti pubblici di cui al D. Lgs. 36/2023.

Da chi verrà rilasciata la patente e con quali requisiti?

La patente sarà rilasciata dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro e sarà in formato digitale.

Inizialmente vengono dati 30 crediti e il meccanismo di decurtazione si basa sui provvedimenti definitivi emanati nei confronti dei datori di lavoro.

Tale strumento viene rilasciato, in presenza dei seguenti requisiti:

  1. Iscrizione alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura;
  2. Adempimento, da parte dei datori di lavoro, dei dirigenti, dei preposti, dei lavoratori autonomi e dei prestatori di lavoro, degli obblighi formativi previsti dal medesimo decreto;
  3. Possesso del documento unico di regolarità contributiva (DURC) in corso di validità;
  4. Possesso del documento di valutazione dei rischi (DVR), nei casi previsti dalla normativa vigente;
  5. Possesso della certificazione di regolarità fiscale (DURF), di cui all’art. 17-bis, commi 5 e 6, del D. Lgs. 241/1997, nei casi previsti dalla normativa vigente;
  6. L’avvenuta designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, nei casi previsti dalla normativa vigente.

Come dimostrare il possesso dei requisiti

È possibile dimostrare il possesso dei requisiti mediante un’autocertificazione. È prevista la revoca della patente quando la dichiarazione risulti non veritiera, da accertamenti successivi al rilascio.

Per poter lavorare occorre avere almeno 15 punti, tuttavia è ammessa una deroga che consente il completamento delle attività oggetto di appalto o subappalto, quando i lavori eseguiti sono superiori al 30% del valore del contratto, salva l’adozione da parte degli organi di vigilanza di provvedimenti per il contrasto del lavoro irregolare e che viola le norme in materia di igiene e sicurezza dei lavoratori.

Nell’ipotesi in cui si verifichino infortuni da cui derivi la morte del lavoratore o un’inabilità permanente, assoluta o parziale, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro può sospendere, in via cautelare, la patente fino al massimo di 12 mesi, fatta salva la possibilità di fare ricorso ai sensi e per gli effetti dell’art. 14, comma 14, del D. Lgs. 81/2008.

Informazioni relative alla patente e sanzioni

Le informazioni relative alla patente vengono annotate in una sezione del Portale Nazionale del Lavoro Sommerso, ex art. 10, comma 1, D. Lgs. 124/2004.

Infine, i soggetti che operano in violazione a tali norme, sono esposti ad una sanzione pecuniaria minima del 10% del valore dei lavori, con un importo minimo di € 6.000,00 e con l’esclusione di partecipare ai lavori pubblici come previsto dal Codice dei Contratti.

A cura di Francesca Zuccarà