Il bonus nido consiste in un contributo per sostenere le spese scolastiche. Entro il 31 dicembre 2024 i genitori di bambini e bambine fino ai tre anni possono inoltrare all’Inps la domanda per richiedere il rimborso delle rette di quest’anno.

Come procedere per ricevere il bonus

Per ricevere il sostegno economico è necessario presentare la domanda corredata della relativa documentazione, esclusivamente in via telematica attraverso uno dei seguenti canali:

  • Portale web dell’Istituto, utilizzando gli appositi servizi raggiungibili sul sito www.inps.it, autenticandosi tramite la propria identità digitale: SPID di livello 2 o superiore, Carta di Identità Elettronica (CIE) 3.0 o Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
  • Istituti di Patronato, utilizzando i servizi offerti dagli stessi.

Successivamente i genitori dovranno fornire mensilmente i documenti di spesa per ricevere il rimborso delle somme sostenute.

Precisiamo che la richiesta deve essere inviata entro fine anno, mentre per l’inoltro della documentazione a sostegno delle spese sostenute c’è tempo fino a metà dell’anno successivo.

Per il 2024 la data ultima è fissata al 31 luglio 2025.

Requisiti per presentare la domanda

I genitori possono beneficiare del bonus asilo nido per la frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati e per il pagamento di forme di assistenza domiciliare in caso di gravi patologie croniche.

Per quanto riguarda l’asilo nido il rimborso si riferisce alle rette effettivamente pagate e per le quali è stata fatta domanda per la prenotazione dei fondi a disposizione. Nel caso dell’assistenza domiciliare, invece, l’Inps eroga un contributo in un’unica soluzione.

Tutti i genitori possono presentare la domanda, senza limiti di reddito. L’importo spettante, però, verrà calcolato sulla base della condizione economica. Pertanto, l’agevolazione potrà spettare in misura pari a:

  • Un massimo di 3.000 euro (dieci rate da 272,73 euro e una da 272,70 euro) con Isee minorenni in corso di validità fino a 25.000,99 euro;
  • Un massimo di 2.500 euro (dieci rate da 227,27 euro e una da 227,30 euro) con Isee minorenni da 25.001 euro fino a 40.000 euro;
  • Un massimo di 1.500 euro (dieci rate da 136,37 euro e una da 136,30 euro) nelle seguenti ipotesi: Isee minorenni oltre la predetta soglia di 40.000 euro, assenza di Isee minorenni, Isee con omissioni e/o difformità dei dati del patrimonio mobiliare e/o dei dati reddituali autodichiarati, Isee discordante, Isee minorenni non calcolabile.

Quali i requisiti?

È possibile richiedere il bonus asilo nido in presenza dei seguenti requisiti:

  • La richiesta deve arrivare da colui o colei che sostiene il pagamento della retta e che deve far parte del nucleo familiare del minore;
  • Nel caso del contributo per l’assistenza domiciliare la residenza del bambino o della bambina e del genitore che richiede l’agevolazione devono coincidere.

Si ha diritto al contributo anche in caso di adozione, come riportato anche nel portale Inps.

Precisiamo, infine, che il bonus asilo nido non è cumulabile con la detrazione per il pagamento delle rette.

M&W Veronesi e Associati