Al fine di promuovere la competitività e la sostenibilità delle imprese manifatturiere, la Regione Emilia-Romagna concede contributi a fondo perduto fino a 150.000€ per investimenti di carattere innovativo e sostenibile.

Possono accedere ai contributi le PMI di qualsiasi natura giuridica operanti nei settori della manifattura e dei servizi alla produzione.

L’obiettivo è quello di rendere i sistemi produttivi regionali più reattivi e resilienti in relazione alle sfide individuate nella nuova Strategia di specializzazione intelligente (S3) 2021/2027.

Quali sono gli interventi e le spese ammissibili?

Sono ammissibili gli interventi aventi ad oggetto l’implementazione di tecnologie e sistemi finalizzati all’introduzione di innovazioni di processo, di prodotto, di servizio e organizzative idonee a:

  • Ottimizzare, efficientare e rendere più produttivi e sostenibili i processi aziendali interni;
  • Favorire la crescita e il consolidamento dell’impresa proponente all’interno delle filiere di appartenenza;
  • Favorire il posizionamento dell’impresa proponente in mercati e/o filiere produttive diverse da quelle di appartenenza;
  • Contribuire alla neutralità carbonica e alla lotta al cambiamento climatico;
  • Determinare una ricaduta positiva con riferimento ad uno o più dei 15 ambiti tematici cross – settoriali individuati nella nuova Strategia di specializzazione intelligente (S3) 2021/2027.

Le spese ammissibili invece riguardano:

Acquisto o leasing di impianti, macchinari, attrezzature.

Software e licenze o loro servizi in cloud, brevetti e marchi.

Opere murarie connesse all’installazione di impianti, macchinari, attrezzature (max 10% delle precedenti).

Consulenze specialistiche (max 10% delle precedenti).

Spese generali (max 5% delle precedenti).

Calcolo del contributo

Il contributo sarà concesso nella forma del fondo perduto, nella misura massima del 40% della spesa ammessa sarà calcolato come segue:

  • Una quota parte sarà determinata in misura pari al 20% della spesa ammessa per la realizzazione del progetto, elevabile al 25% della spesa ammessa in presenza dei requisiti di premialità (aumento occupazionale, impresa giovanile/femminile, possesso rating di legalità, area montana o interna, riduzione dei rifiuti, etc.).
  • Una quota parte concedibile fino ad un massimo del 15% della spesa ammessa e solo qualora il richiedente faccia ricorso, per la realizzazione del progetto, ad un mutuo bancario, sarà costituita da un importo corrispondente ai costi per gli interessi calcolati con riferimento ad un mutuo di importo almeno pari al 50% dell’investimento e di durata di almeno 4 anni e ad un tasso forfettario del 4% .

 

Termini e modalità di presentazione della domanda

Le domande di contributo dovranno essere trasmesse alla Regione tramite applicativo web Sfinge 2020 dalle ore 10.00 del giorno 7 febbraio 2023 alle ore 13.00 del giorno 1° marzo 2023.

La Regione, al fine di monitorare che il fabbisogno delle domande di contributo non superi il plafond di risorse finanziarie stanziate per il finanziamento degli investimenti previsti nel presente bando, procederà alla chiusura anticipata della suddetta finestra al raggiungimento di un numero massimo di 400 domande presentate.

I contributi previsti sono cumulabili?

Sono cumulabili, per le stesse spese e per i medesimi titoli di spesa, con altre agevolazioni pubbliche non configurabili quali aiuti di stato, a condizione che la somma complessiva delle agevolazioni concesse per un determinato bene non superi il valore totale dello stesso.

Non sono cumulabili, per le stesse spese e per i medesimi titoli di spesa, con altre agevolazioni che si qualificano come aiuti di stato (sia in forma di regimi che di aiuti ad hoc) o che sono concesse a titolo di un regolamento “de minimis”, fatta eccezione per le agevolazioni concesse sotto forma di garanzia dal Fondo Centrale istituito ai sensi la Legge n. 662/96 sempre a condizione che la somma complessiva dei contributi previsti nel presente bando e dei contributi sotto forma di garanzia non superi il valore totale del bene agevolato.

Per maggiori informazioni

A cura di Simone Vincenzi