Stefano Pinotti laureato in economia presso l’Università degli Studi di Ferrara. Hai iniziato a lavorare nel mondo degli studi professionali nel 2009.

Come è cambiata la professione del commercialista in questi anni?

Essendo da tanti anni in questo ambiente professionale ho assistito ad un’evoluzione sia nella modalità di svolgimento del lavoro che del rapporto con il cliente. In merito al primo aspetto posso dire che la tecnologia ha modificato radicalmente le modalità operative, mentre per quanto riguarda il secondo punto è evidente come le esigenze dell’imprenditore siano sempre più dettagliate e spazino nei più svariati ambiti.

Ormai la figura del classico commercialista sta lasciando spazio a quella del consulente d’azienda. Grazie alla digitalizzazione è ora possibile automatizzare le attività più ripetitive dedicandosi, di conseguenza, ad un’attività di consulenza.

Quali sono a tuo avviso gli aspetti positivi di questo “cambio di rotta” e quali, se ce ne sono, quelli negativi?

Il “cambio di rotta” della professione favorito da digitalizzazione ed automatizzazione consente di poter dedicare sempre minor tempo alle attività di segreteria lasciando spazio ad una consulenza più approfondita, professionale e di conseguenza utile all’imprenditore.

Il consulente, inoltre, grazie allo sviluppo delle nuove tecnologie ha e avrà a disposizione dati accurati in tempi sempre più brevi e questo gli permette e gli permetterà di fornire risposte puntuali quasi in tempo reale. Sarà inoltre possibile da parte del cliente avere digitalmente a disposizione la documentazione richiesta senza la necessità di contattare lo studio.

Personalmente non intravedo aspetti negativi, ma esclusivamente opportunità di crescita anche se ciò richiede in primis un cambio di mentalità rispetto al passato.

M&W è un progetto in evoluzione e la sua organizzazione interna rappresenta uno dei punti di forza. Quali sono i vantaggi di una struttura divisionale per i lavoratori ma anche per i clienti?

Il progetto di riorganizzazione di M&W ha portato alla suddivisione delle risorse interne in team di lavoro. Ciò sta consentendo una maggiore specializzazione delle competenze rispetto ai servizi offerti e una continua adattabilità alle modifiche normative e anche tecnologiche.

Il tutto sotto la supervisione del direttivo che garantisce il rispetto dei valori cha da sempre caratterizzano lo studio. A mio avviso si percepisce che a supporto dall’imprenditore è presente una grande struttura costituita da collaboratori che forniscono una “protezione” completa.

La maggior parte dei clienti si affida a M&W per la professionalità e la competenza. Come mantenere sempre alti questi due aspetti?

Per mantenere alti i livelli di professionalità e competenza richiesti dal mercato l’unica strada percorribile è la formazione continua di professionisti e collaboratori. All’interno dell’organizzazione, infatti, sono stati costituiti team di professionisti ed un’ academy che hanno la funzione di delineare ed applicare percorsi formativi di crescita ed aggiornamento pensati su misura per ogni singola risorsa.

Cosa può offrire M&W a livello di servizi, e non solo, rispetto agli altri studi di commercialisti?

Lo studio M&W essendo radicato da anni in modo capillare sul territorio garantisce un’ottima conoscenza della realtà circostante e delle opportunità che questa può mettere a disposizione.

Secondariamente una struttura dinamica consente un adattamento repentino alle novità normative ed alle innovazioni tecnologiche offrendo una visione lungimirante di quello che sarò il futuro imprenditoriale.

Da ultimo la continua ricerca di collaborazioni con conclamati professionisti sta portando ad un costante potenziamento della struttura mettendo a disposizione della clientela un ventaglio sempre più ampio di servizi per fornire supporto a qualsiasi aspetto dell’imprenditorialità.

Intervista a cura di Rebecca Molinari