Lunedì 29 luglio, con ordinanza regionale n. 101, è entrato in vigore il divieto di lavorare in agricoltura, nel florovivaismo e nei cantieri edili nella fascia oraria 12:30- 16:00, nei giorni e nelle aree in cui la mappa pubblicata sul sito internet Worklimate riporta un livello di rischio “ALTO”, in condizioni di esposizione prolungata al sole e se si svolge un’attività fisica intensa.
Al momento questo divieto sarà valido fino al 31 agosto, salvo successivi provvedimenti.
Vista l’eccezionale ondata di caldo che sta colpendo il nostro territorio, l’ordinanza ha come obiettivo quello di tutelare la salute dei lavoratori, dal momento che la prolungata esposizione al sole potrebbe provocare stress termico e colpi di calore.
La mancata osservanza degli obblighi indicati nell’ordinanza comporterà le sanzioni previste per legge (art. 650 c.p.), se il fatto non costituisce più grave reato.
Quali sono le attività fisiche intense
A titolo esemplificativo, riportiamo un elenco delle attività fisiche che sono ritenute intense:
- Lavoro intenso con braccia e tronco; portare materiale pesante;
- Lavoro che richiede l’uso di asce o pale per spalare o scavare a ritmo intenso;
- Lavorare con martello;
- Segare, piallare o scalpellare legno duro;
- Falciatura a mano, scavo;
- Camminare ad una velocità tra 5,5 e 7,0 km/h;
- Spingere o tirare carri e carriole con carichi pesanti;
- Disporre blocchi di cemento;
- Salita ripetuta di scale a gradini o a pioli.
Misure preventive e protettive per diminuire il rischio calore
- Mantenere un termometro ed un igrometro a disposizione in cantiere;
- Programmare pause indicativamente 10 m’/ora, programmate dall’impresa ed attuate dal preposto, non lasciandole alla determinazione del singolo lavoratore, in un luogo possibilmente fresco o comunque in aree ombreggiate. In assenza di aree ombreggiate (stesura asfalto), prevedere ombrelloni da cantiere;
- Programmare i lavori più faticosi in orari con temperature più favorevoli;
- Programmare sospensione dei lavori nelle ore più calde;
- Programmare una rotazione nel turno fra i lavoratori esposti;
- Garantire la disponibilità di acqua nei luoghi di lavoro ad uso potabile, con aggiunta di integratori minerali per il rinfrescamento dei lavoratori nei periodi di pausa
- Evitare lavori “isolati”;
- Programmare i turni di lavoro dei lavoratori maggiormente “fragili”, nelle ore meno calde con pause programmate più lunghe oppure la sospensione dal lavoro;
- Prevedere il divieto di assunzione di bevande alcoliche.
Importante adottare anche dispositivi di protezione individuale come:
- Mettere a disposizione idonei dispositivi di protezione individuali:
- Cappelli a tesa larga e circolare per la protezione di capo, orecchie, naso e collo;
- Occhiali per protezione dai raggi solari;
- Abiti leggeri di colore chiaro e di tessuto traspirante (cotone);
- Abiti ad alta visibilità in cotone;
- Scarpe di sicurezza/protezione di modello estivo;
- Creme protettive solari [UV].
Ogni datore di lavoro è invitato a rispettare quanto riportato nell’ordinanza regionale. Ricordiamo, inoltre, che in questo periodo è molto intensa l’attività ispettiva ad opera di ITL, ASL e forze dell’ordine.
M&W Veronesi e Associati