Cos'è il bonus colonnine

Il bonus colonnine per imprese e professionisti sostiene l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici da parte di imprese e professionisti.

Il contributo a fondo perduto è concesso ed erogato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – MASE (DM 25 agosto 2021) ed è gestito da Invitalia.

Quali sono le spese ammesse

Il contributo può essere richiesto per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica elettrica dei veicoli.

Sono ammissibili le spese sostenute successivamente al 4 novembre 2021, al netto di IVA ed oggetto di fatturazione elettronica per:

A – L’acquisto e messa in opera di infrastrutture di ricarica:

  • in corrente alternata di potenza da 7,4 kW a 22kW inclusi:
    • wallbox con un solo punto di ricarica;
    • colonnine con due punti di ricarica.
  • e/o in corrente continua:
    • fino a 50 kW;
    • oltre 50 kW;
    • oltre 100 kW.

Con le seguenti caratteristiche:

  • nuove di fabbrica;
  • con potenza nominale almeno pari a 7,4 kW, che garantiscano almeno 32 Ampere per ogni singola fase;
  • in regola con i requisiti minimi previsti dalla Delibera dell’Autorità di regolazione per Energia Reti e ambiente n. 541/2020/R/ee del 15 dicembre 2020, art. 4;
  • collocate nel territorio italiano e in aree nella piena disponibilità, , cioè di proprietà dei soggetti beneficiari o da essi regolarmente detenute;
  • realizzate secondo la regola d’arte ed essere dotate di dichiarazione di conformità, ai sensi del D.M. 37/2008 e del preventivo di connessione accettato in via definitiva.

Sono comprese le spese per l’installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio.

B – La connessione alla rete elettrica così come da preventivo per la connessione rilasciato dal gestore di rete, nel limite massimo del 10% del costo totale ammissibile per la fornitura e messa in opera delle infrastrutture di ricarica;

C – Le spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi nel limite massimo del 10% del costo totale ammissibile per la fornitura e messa in opera delle infrastrutture di ricarica.

Non sono, in ogni caso, ammissibili al contributo, a titolo esemplificativo, le spese per:

  • imposte, tasse e oneri di qualsiasi genere;
  • consulenze di qualsiasi genere, ad eccezione di quelle previste alla lettera c);
  • terreni e immobili;
  • acquisto di servizi diversi da quelli previsti dalle precedenti lettere b) e c), anche se funzionali all’istallazione;
  • autorizzazioni edilizie, alla costruzione e all’esercizio.

Tipo di agevolazione

Contributo a fondo perduto:

  • può essere concesso dal MASE per un importo pari al 40% delle spese ammissibili;
  • è concesso, nel limite della dotazione disponibile, nell’ambito del massimale de minimis previsto per il settore di riferimento (Regolamento UE N. 2023/2831; Regolamento UE N. 1408/2013; Regolamento UE N. 717/2014);
  • non è cumulabile con altri contributi, sovvenzioni e agevolazioni pubbliche concesse per le stesse spese;
  • ciascun soggetto beneficiario può presentare una sola domanda di contributo.

Per le spese destinate all’acquisto e alla messa in opera di infrastrutture di ricarica, comprese quelle per l’installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio, si considerano i seguenti costi specifici massimi ammissibili:

  • infrastrutture di ricarica in corrente alternata di potenza da 7,4 kW a 22kW inclusi:
    • wallbox con un solo punto di ricarica: 2.500 € per singolo dispositivo;
    • colonnine con due punti di ricarica: 8.000 € per singola colonnina.
  • infrastrutture di ricarica in corrente continua:
    • fino a 50 kW: 1000 €/kW;
    • oltre 50 kW: 50.000 € per singola colonnina;
    • oltre 100 kW: 75.000 € per singola colonnina.

Quando e come presentare la domanda per il bonus colonnine

Dalle 12:00 del 14 marzo 2024 è possibile registrare l’impresa che richiede l’ agevolazione e scegliere un eventuale delegato all’interno della sezione Anagrafica e deleghe.

Sarà possibile inviare la domanda online dalle 12:00 del 15 marzo 2024 fino alle 17:00 del 20 giugno 2024.

La presentazione della domanda sarà gestita interamente attraverso la nuova Area Personale di Invitalia, esclusivamente per:

  • acquisto e installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo inferiore a 375.000,00 euro da parte di imprese;
  • acquisto e installazione di infrastrutture di ricarica da parte di professionisti, che presentano un volume d’affari non inferiore al valore dell’ infrastruttura di ricarica. Per i professionisti che applicano il regime forfettario, il valore dell’infrastruttura di ricarica non può essere superiore a 20.000,00 euro (il volume d’affari è desumibile al rigo VE50 dall’ultima dichiarazione IVA trasmessa all’Agenzia delle Entrate).

Istruzioni operative

Clicca sull’immagine per ingrandire

Solo per gli interventi previsti dalla lettera b) del D.M. 358 del 25 agosto 2021:

  • acquisti e installazioni di infrastrutture di ricarica di valore complessivo pari o superiore a 375.000,00 euro da parte di imprese

le imprese potranno inviare la domanda di accesso al contributo esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC), attiva e risultante da Registro delle Imprese, al seguente indirizzo PEC: CRE1@postacert.invitalia.it  dalle 12:00 del 15 marzo 2024 alle 17:00 del 20 giugno 2024.

 

A cura di Simone Vincenzi