La Legge di Bilancio conferma l’opportunità di fruire di un credito d’imposta per le sponsorizzazioni sportive 2023, pari al 50% degli investimenti effettuati a decorrere dal 1° gennaio 2023 fino al 31 marzo 2023 che non potrà essere superiore a 10.000 euro.

Si specifica che il credito può essere soggetto a riparto in base alle risorse disponibili.

Soggetti beneficiari

Tra i soggetti che possono accedere al bonus sponsorizzazioni si annoverano:

  • Lavoratori autonomi;
  • Imprese;
  • Enti non commerciali.

Il credito d’imposta è riconosciuto su scala nazionale ai soggetti sopraindicati che hanno investito in campagne pubblicitarie, incluse le sponsorizzazioni, a sostegno dello sport e a beneficio di:

  • Leghe che organizzano campionati nazionali a squadre nell’ambito delle discipline olimpiche;
  • Società sportive professionistiche operanti in discipline olimpiche e che svolgono attività sportiva giovanile ;
  • Associazioni o società sportive dilettantistiche iscritte al registro Coni operanti in discipline ammesse ai Giochi Olimpici e che svolgono attività sportiva giovanile.

Sono esclusi gli investimenti in campagne pubblicitarie nei confronti di soggetti che aderiscono al regime forfettario previsto dalla L.398/1991.

L’investimento in campagne pubblicitarie deve essere di importo complessivo non inferiore a 10.000 euro e rivolto a leghe e società sportive professionistiche, società e associazioni sportive dilettantistiche con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019, comunque prodotti in Italia, almeno pari a 150.000 euro e fino a un massimo di 15 milioni di euro.

Tipo e entità dell'agevolazione

Il credito d’imposta (fino al 50%) per le sponsorizzazioni sportive 2023 potrà essere utilizzato, a decorrere dal quinto giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dell’elenco dei soggetti beneficiari, esclusivamente in compensazione, presentando il modello F24 attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.

Il credito d’imposta dovrà essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta di riconoscimento e in quelle successive, fino alla conclusione dell’utilizzo.

Tale agevolazione può essere riconosciuta tenendo conto degli altri aiuti ricevuti in Regime De Minimis.

Le domande possono essere presentate attraverso apposita piattaforma del Dipartimento per lo Sport, secondo i termini che verranno meglio esplicitati con successivo Decreto attuativo.

A cura di Simone Vincenzi