In un contesto finanziario in costante mutamento, un business plan ben strutturato è diventato uno strumento essenziale per accedere al credito, oltre che di fondamentale importanza per la gestione dell’impresa.
Negli ultimi anni, le banche hanno alzato i propri standard nell’analisi delle richieste di finanziamento. Un business plan dettagliato è ora un requisito imprescindibile per ottenere finanziamenti.
Ma quali sono le ragioni di questa trasformazione e quali conseguenze ha per le imprese?
Le nuove linee guida EBA
Questo cambiamento è strettamente legato alle Linee Guida dell’Autorità Bancaria Europea (EBA). Queste linee guida rappresentano un cambiamento nell’approccio delle banche alla valutazione del merito creditizio. L’obiettivo è quello di migliorare la qualità del credito, concentrandosi maggiormente sulle proiezioni realistiche dei flussi di cassa futuri, piuttosto che affidarsi solo alle garanzie reali. Le banche, quindi, devono considerare attentamente le performance aziendali e le condizioni finanziarie future dei clienti.
L'importanza del business plan
In questo nuovo quadro normativo, il business plan gioca un ruolo centrale per diversi motivi:
- Valutazione della sostenibilità: dimostra come l’azienda userà i fondi e come genererà flussi di cassa per rimborsare il prestito;
- Pianificazione strategica: illustra gli obiettivi a lungo termine e le strategie per raggiungerli, dimostrando una visione chiara;
- Gestione dei rischi: un business plan aiuta a identificare e mitigare rischi futuri, preparandosi a situazioni difficili o opportunità di crescita;
- Comunicazione efficace: un piano ben redatto e realistico rafforza la fiducia delle banche e facilita condizioni di credito più vantaggiose.
Quali gli impatti sulle PMI
Le nuove regole dell’EBA hanno un impatto significativo sulle PMI, che devono adeguarsi alle crescenti richieste di documentazione non solo per finanziamenti a lungo termine, ma anche per linee di credito ordinarie.
Senza un business plan adeguato, le imprese rischiano di perdere l’accesso ai finanziamenti necessari.
Verso una nuova cultura finanziaria
L’introduzione di queste normative implica un cambiamento culturale sia per le banche che per le imprese. Le aziende devono adottare una visione a lungo termine e sviluppare competenze strategiche per soddisfare le aspettative delle banche. Allo stesso tempo, le banche devono acquisire nuove competenze per valutare con precisione la qualità del credito.
L’integrazione di aspetti ambientali, sociali e di governance (ESG) nei business plan rappresenta un ulteriore vantaggio, poiché dimostra l’impegno verso la sostenibilità, un aspetto sempre più apprezzato nel settore finanziario.
Il business plan un documento chiave
Le nuove direttive dell’EBA hanno trasformato il processo di accesso al credito (richieste di finanziamenti, richieste di fido, accesso ad agevolazioni ecc.), rendendo il business plan un documento chiave e praticamente obbligatorio. In un mondo finanziario in evoluzione, la capacità delle imprese di preparare piani dettagliati, orientati al futuro e sostenibili è diventata cruciale per garantire la propria sopravvivenza e crescita.
A cura di Simone Vincenzi
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