Ci sono delle novità per la Dichiarazione dei Redditi 2022.

Le abbiamo racchiuse ad inizio articolo. A seguire, abbiamo preparato la lista consueta dei documenti necessari
per la tua Dichiarazione dei Redditi con le varie distinzioni di voci. 


Le principali novità contenute nel modello 730/2022 sono le seguenti:

  • Riduzione della pressione fiscale del lavoratore dipendente: dall’anno d’imposta 2021 l’importo annuale del trattamento integrativo e dell’ulteriore detrazione è aumentato a 1.200 euro;
  • Credito d’imposta prima casa under 36: è possibile la fruizione in dichiarazione del credito d’imposta maturato dagli under 36 con ISEE non superiore a 40.000 euro per l’acquisto della prima casa assoggettato ad IVA;
  • Superbonus: dall’anno d’imposta 2021, per le spese per l’abbattimento delle barriere architettoniche sostenute congiuntamente agli interventi sisma bonus e ecobonus, è possibile fruire dell’aliquota maggiorata del 110%;
  • Colonnine di ricarica: per gli interventi di installazione delle colonnine di ricarica iniziati nel 2021 sono previsti dei nuovi limiti di spesa;
  • Recupero del patrimonio edilizio: è possibile fruire della detrazione prevista per il recupero del patrimonio edilizio anche per le spese di sostituzione del gruppo elettrogeno di emergenza esistente con generatori di emergenza a gas di ultima generazione;
  •  Bonus mobili: è innalzato a 16.000 euro il limite massimo delle spese per cui è possibile fruire della relativa detrazione;
  • Spese veterinarie: è stato innalzato a 550 euro il limite massimo delle spese veterinarie per cui è possibile fruire della relativa detrazione;
  • Spese per i conservatori: è possibile fruire della detrazione del 19 per cento per le spese sostenute per l’iscrizione dei ragazzi ai conservatori, agli AFAM, a scuole di musica iscritte nei registri regionali nonché a cori, bande e scuole di musica riconosciuti da una pubblica amministrazione, per lo studio e la pratica della musica. Si può fruire della detrazione, fino ad un importo non superiore per ciascun ragazzo a 1.000 euro, solo se il reddito complessivo non supera i 36.000 euro;
  • Comparto sicurezza: è stato innalzato a 609,50 euro l’importo della detrazione spettante agli appartenenti al comparto sicurezza (decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 ottobre 2021);
  • Depuratori: è possibile fruire in dichiarazione del credito d’imposta per i depuratori acqua e riduzione consumo di contenitori in plastica;
  • Locazioni brevi: dall’anno 2021 il regime delle locazioni brevi è applicabile solo ai contribuenti che destinano a locazione non più di 4immobili.

Dati del contribuente

  • Documento di identità
  • Tessera sanitaria
  • Dichiarazione dell’anno precedente (se effettuata presso altro Studio): copia completa del 730/2021 o Mod. Redditi 2021
  • Versamenti F24 2021

 

Redditi di lavoro dipendente/pensione e altri redditi

  • Certificazione Unica 2022 (redditi 2021)
  • Attestazione 2022 del datore di lavoro delle somme corrisposte a COLF e BADANTI.
  • Certificazione 2022 (CUPE) degli utili e dei proventi equiparati corrisposti nel 2021.
  • Certificato delle pensioni erogate da stati esteri
  • Assegno periodico corrisposto dal coniuge separato o divorziato
  • Certificazioni rilasciate da soggetti che esercitano attività d’intermediazione immobiliare per le locazioni brevi con finalità abitative e anche turistiche la cui durata non supera i 30 giorni, anche attraverso la gestione di portali online
  • Documentazione delle imposte estere versate (con traduzione in italiano)
  • Rivalutazione terreni o partecipazioni: perizia giurata di stima e modello f24 di versamento della relativa imposta
  • Rimborsi ricevuti nel 2021 relativi a oneri portati in detrazione o deduzione in anni precedenti.

    Terreni e fabbricati

  • Visure catastali/atti di compravendita per acquisto, donazione, divisione, vendita o successione (solo in caso di variazioni immobiliari avvenute nel 2021)
  • Contratti di locazione (se effettuato presso altro Studio): contratto + modello RLI + ricevuta con relativi estremi di registrazione dell’Agenzia delle Entrate e relativi canoni di affitto incassati

Spese detraibili e deducibili

  • Spese sanitarie SOLO PAGATE CON METODI TRACCIATI (franchigia Euro 129,11): fatture, ricevute, quietanze di pagamento e scontrini fiscali parlanti relativamente al dichiarante, al coniuge ed ai familiari a carico. Nel caso di rimborso da parte di polizza sanitaria, allegare i relativi prospetti. Tra le più comuni: prestazioni per visite mediche generiche e/o specialistiche, analisi e terapie; spese odontoiatriche, ticket ospedalieri/sanitari ed esami di laboratorio; prestazioni chirurgiche e degenze ospedaliere; scontrini fiscali parlanti riportanti il codice fiscale del contribuente, la natura (farmaco, medicinale, omeopatia o abbreviazioni), qualità (codice AIC) e quantità dei prodotti acquistati; dispositivi medici (solo ed esclusivamente quelli che riportano la marcatura CE);  lenti oftalmiche correttive, montature per lenti correttive, occhiali premontati per presbiopia, lenti a contatto e relative soluzioni (solo ed esclusivamente se riportano la marcatura CE); acquisto e/o affitto protesi, apparecchi e attrezzature sanitarie classificate come dispositivi medici; prestazioni rese da soggetti abilitati all’arte ausiliaria della professione sanitaria come ad esempio fisioterapista, dietista, odontotecnico, podologo, ottico, ecc..; sedute di neuropsichiatria-psicoterapia effettuate da professionista iscritto all’albo; certificati medici per usi sportivi, per la patente, per pratiche assicurative e legali, di malattia infortunio;  terapie eseguite nei centri autorizzati: riabilitazione, fisioterapia, ginnastica correttiva, cure termali purché sia presente la prescrizione medica e sul documento di pagamento risulti la figura professionale che ha eseguito la prestazione; Attestato di esenzione del pagamento della quota di partecipazione alla spesa sanitaria inerente alle patologie che ne danno diritto

 

Spese per persone con disabilità:

  • riconosciuta da Legge 104 o certificazione rilasciata da altre commissioni mediche pubbliche incaricate ai fini del riconoscimento dell’invalidità civile, di guerra):
  • spese sostenute per mezzi necessari all’accompagnamento, deambulazione, locomozione, sollevamento (acquisto o affitto di poltrone e carrozzelle, stampelle, trasporto in ambulanza, ecc..) e per sussidi tecnici e informatici che facilitano l’autosufficienza e l’integrazione (fax, computer, modem, stampante, telefono, ecc..);
  • spese sostenute per acquisto motoveicoli e autoveicoli adattati per soggetti con ridotte capacità motorie, oppure anche di serie (non adattati) per non vedenti, sordomuti, persone con handicap psichico o mentale, sindrome di down, titolari di indennità di accompagnamento, invalidi con gravi e permanenti limitazioni alla deambulazione (il tetto massimo è di euro 18075,99)
  • spese mediche e di assistenza specifica: medicinali, assistenza infermieristica e riabilitativa, personale qualificato addetto all’assistenza di base o operatore tecnico assistenziale, educatore professionale;
  • altre spese specifiche;
  • Per i ricoveri presso istituti di assistenza, la parte deducibile riguarda le spese mediche di assistenza e non la retta di degenza. trasporto in ambulanza; acquisto del cane guida per i non vedenti

Spese nel dettaglio

  • Mutui per acquisto/ristrutturazione abitazione principale
    (importo massimo detraibile Euro 4.000 a mutuo): certificazione relativa agli interessi passivi pagati nel 2021
  • Intermediazione immobiliare
    (
    importo massimo detraibile Euro 1.000 ad atto): fattura del soggetto di intermediazione immobiliare per l’acquisto di unità immobiliare da adibire ad abitazione principale e relativo pagamento
  • Abbonamenti trasporti (importo massimo detraibile Euro 250): Titolo di viaggio dal quale risultino le informazioni relative al soggetto che emette il titolo di viaggio e/o che effettua la prestazione di trasporto, la descrizione del trasporto, l’ammontare del corrispettivo, il numero progressivo, la data dell’emissione o dell’utilizzazione.
  • Spese di istruzione fino alla scuola secondaria superiore (importo massimo detraibile per l’anno 2021 è di Euro 800 per studente): ricevute dei versamenti effettuati per spese sostenute per iscrizione, contributi volontari e obbligatori, mensa, servizi pre-post scuola e servizi integrati a scuole dell’infanzia (scuola materna), del primo ciclo di istruzione (scuola elementare) e della scuola secondaria (scuola superiore) del sistema nazionale di istruzione (pubbliche o private).
  • Spese di istruzione universitaria e specializzazione: ricevute dei versamenti effettuati per spese sostenute per frequenza universitaria e di specializzazione universitaria, master, dottorato di ricerca, conservatorio, accademia delle belle arti con chiara identificazione del corso di laurea sostenuto.
  • Spese di locazione sostenute dagli studenti universitari iscritti a un corso di laurea di un’università situata in un Comune diverso da quello di residenza per canoni di locazione derivanti da contratti stipulati o rinnovati in base alla legge che disciplina le locazioni di immobili ad uso abitativo (importo massimo 2633,00 euro)
  • Spese scolastiche (no centri estivi) a favore di scuole di ogni ordine e grado: ricevute della scuola o ricevute dei versamenti attestanti le somme (compresi i pasti) versate con la causale erogazione liberale per innovazione tecnologica, edilizia scolastica o ampliamento dell’offerta formativa.
  • Spese per asili nido: (importo massimo detraibile Euro 632 a figlio fino ai tre anni d’età): quietanze di pagamento della retta di frequenza. Non ha diritto alla detrazione chi nel 2021 ha fruito del “bonus asilo nido” dell’INPS.
  • Assicurazioni vita e infortuni: (importo massimo detraibile Euro 530): certificazioni rilasciate dalle compagnie assicuratrici relative ai premi per assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni (per polizze stipulate dal 2001 è detraibile solo l’importo certificato relativo al rischio morte ed invalidità permanente superiore al 5%).
  • Assicurazioni con oggetto il rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana (importo massimo detraibile Euro 1291,14, al netto dei premi per le assicurazioni aventi per oggetto il rischio morte e invalidità permanente e di quelli per la tutela delle persone con disabilità grave): certificazioni rilasciate dalle compagnie assicuratrici
  • Assicurazioni per la tutela delle persone con disabilità grave Legge 104/92 Art.3 Comma 3 (importo massimo detraibile Euro 750 al netto dei premi per le assicurazioni aventi per oggetto il rischio morte e invalidità permanente): certificazioni rilasciate dalle compagnie assicuratrici.
  • Assicurazioni aventi per oggetto il rischio di eventi calamitosi 
  • Spese per attività sportive praticate dai ragazzi:(importo massimo detraibile Euro 210 a figlio): quietanze di iscrizione annuale e abbonamento, per i ragazzi di età tra i 5 e i 18 anni
  • Spese funebri: (importo massimo detraibile Euro 1.550 a decesso): fattura dell’agenzia di pompe funebri. Sul documento indicare in quale percentuale si beneficia della detrazione.
  • Spese veterinarie: (franchigia Euro 550,00 e importo massimo detraibile Euro 500.00): fatture o scontrini fiscali parlanti di spese sostenute per la cura di animali.
  • Erogazioni liberali: quietanze di pagamento a favore di ONLUS, ONG, istituzioni religiose, movimenti/partiti politici, associazioni sportive dilettantistiche, società di mutuo soccorso, ecc.. (NO PAGAMENTO IN CONTANTI).
  • Spese per assistenza personale soggetti non autosufficienti: (importo massimo detraibile Euro 2.100, reddito complessivo fino a Euro 40.000): ricevuta debitamente firmata rilasciata dal soggetto che presta l’assistenza contenente gli estremi anagrafici e il codice fiscale di chi presta l’assistenza e di chi effettua il pagamento (assistito o familiare dell’assistito) e certificazione medica attestante lo stato di non autosufficienza.
  • Contributi previdenziali ed assistenziali: bollettino assicurazione obbligatoria INAIL casalinghe, bollettini riscatto periodo di laurea, pagamenti contributi previdenziali volontari o di ricongiunzione periodi assicurativi, ricevute bancarie o postali relative a contributi obbligatori versati alle casse di categoria (medici, farmacisti, agenti di commercio, ecc…).
  • Contributi per addetti ai servizi domestici e familiari (importo massimo deducibile Euro 1.549,37): MAV quietanzati per colf, baby-sitter, assistenti alle persone anziane, con specifica indicazione del trimestre di riferimento, le ore lavorate nel trimestre e la paga oraria.
  • Previdenza complementare (importo massimo deducibile Euro 5.164,57): certificazione dei premi versati direttamente dal contribuente (anche per familiari a carico). Non va fornita la documentazione dei contributi trattenuti dal datore di lavoro per i fondi di categoria.
  • Assegno periodico al coniuge: codice fiscale dell’ex coniuge cui sono corrisposti gli assegni periodici, sentenza di separazione o divorzio, ricevute di versamento/bonifici periodici all’ex coniuge. Non sono deducibili le somme corrisposte in una unica soluzione e quelle destinate al mantenimento dei figli.
  • Adozioni: certificazione dell’ammontare complessivo della spesa da parte dell’ente autorizzato che ha ricevuto l’incarico di curare la procedura di adozione di minori stranieri.
  • Contributi ai consorzi obbligatori di bonifica: ricevute dei pagamenti effettuati
  • Spese interventi di recupero del patrimonio edilizio, ristrutturazione e bonus verde, SUPERBONUS (36-50-65-75-85-110%):
  • Acquisto o costruzione box auto pertinenziale: atto di acquisto, dichiarazione del costruttore con indicazione del costo di costruzione, bonifici bancari di pagamento specifici secondo la normativa di legge, preliminare di acquisto registrato (in caso di pagamenti antecedenti il rogito).
  • Acquisto mobili e/o grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni) (importo massimo detraibile Euro 16.000 ad immobile): la detrazione spetta solo se collegata all’immobile oggetto di intervento di recupero del patrimonio edilizio.
  • Spese per interventi di riqualificazione energetica ( 55-65-70-75%): Fatture relative ai lavori eseguiti; Contabili dei bonifici bancari di pagamento specifici secondo la normativa di legge; asseverazione del tecnico abilitato alla progettazione (se dovuta) o certificazione del produttore; attestato di certificazione (o qualificazione) energetica (se dovuto) scheda informativa (allegato E o F) compilata on line sul sito ENEA e ricevuta d’invio all’ENEA (numero protocollo CPID) o, nel caso i lavori non siano ancora terminati, autocertificazione del contribuente che entro 90 giorni dalla fine dei lavori provvederà a effettuare comunicazione ENEA; in caso di intervento condominiale la dichiarazione dell’amministratore dell’importo detraibile dal singolo proprietario o tabella di ripartizione delle spese e rate pagate dal condomino.
  • Spese per l’acquisto e posa in opera di colonnine per ricarica dei veicoli elettrici sostenute fatture relative all’acquisto e/o posa in opera.
  • Contratti di locazione ex legge 431/98 relativi ad immobili adibiti ad abitazione principale:
  • Contratto per immobile utilizzato come abitazione principale
  • Quietanze di pagamento del canone d’affitto (di tutti i pagamenti effettuati nel 2021).
  • Acquisto o costruzione abitazioni date in locazione: rogito di acquisto o documentazione attestante la costruzione + il contratto di locazione per la durata di 8 anni
  • Acquisto abitazione principale in leasing: contratto di leasing, certificazione rilasciata dalla società di leasing attestante l’ammontare dei canoni pagati, autocertificazione che l’immobile viene adibito ad abitazione principale entro un anno dalla consegna
  • Credito d’imposta riacquisto prima casa: rogito di acquisto del nuovo fabbricato, rogito di acquisto e rogito di vendita del precedente fabbricato (in cui ci sia l’evidenza dell’IVA o dell’imposta di registro pagata) e dichiarazione del notaio che certifichi l’importo e la modalità in cui si intende utilizzarlo.
  • Credito d’imposta per canoni di locazione non percepiti: in relazione ai contratti di locazione di immobili ad uso abitativo, atto di convalida di sfratto per morosità, dichiarazioni reddituali nelle quali sono stati dichiarati canoni non percepiti.

 

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