Con l’avvio del nuovo anno, un imprenditore attento e un amministratore competente dovrebbero già disporre di una pianificazione strategica per affrontare con successo i primi mesi del 2025.
La domanda principale da porsi riguarda le prospettive economiche: come andrà l’economia in Italia e nel mondo nel corso del prossimo anno? In questo scenario, come potrà posizionarsi la mia azienda sul mercato e con quali prospettive di profitto e di crescita?
Previsioni economiche per l'Italia
Crescita del PIL
Le previsioni più attendibili fornite dall’Istat e dai vari istituti di ricerca stimano, per il 2025, una crescita del PIL intorno allo 0,8%. Essendo inferiore all’1% non ci sarà recessione ma si avrà una crescita molto modesta. Tuttavia, un eventuale rallentamento o azzeramento della crescita potrebbe portare il Paese nuovamente in una fase recessiva.
In conclusione, possiamo affermare che la situazione sarà abbastanza stabile, dopo la sostenuta crescita degli anni scorsi dovuta al rimbalzo dell’economia “post covid” e all’effetto “superbonus 110%”, tanto discusso e che ora va lentamente esaurendosi.
Gli interventi introdotti con la Legge di Bilancio 2025 a favore delle imprese presentano margini di incertezza. La riduzione dell’IRES promessa alle aziende richiede il rispetto di una serie di requisiti stringenti, la cui applicazione potrebbe rivelarsi complessa. Le agevolazioni 4.0 (relative ai macchinari avanzati e interconnessi) sono ormai ridotte al 20% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro via via riducendosi per importi superiori. Le agevolazioni 5.0 (relative a investimenti 4.0 ma che comportano anche un risparmio energetico), pur prevedendo un credito di imposta sostanzioso, presentano paletti per potervi accedere ancora abbastanza alti, nonostante le recenti aperture interpretative.
Mercato del Lavoro
Il tasso di disoccupazione in Italia dovrebbe diminuire leggermente, stabilizzandosi intorno al 6-7%. I settori con maggiori opportunità di crescita occupazionale comprendono il comparto manifatturiero avanzato, la tecnologia dell’informazione, l’energia rinnovabile e il turismo. Nel mercato del lavoro stiamo assistendo a una grande rivoluzione, con difficoltà estreme a trovare i profili desiderati dalle aziende, specialmente nel centro nord.
Inflazione
Le previsioni per il 2025 indicano un‘inflazione moderata, con un tasso annuo intorno al 2%. Tale livello di inflazione riflette un equilibrio tra la ripresa della domanda e le pressioni sui prezzi derivanti dall’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia.
Previsioni economiche per il Resto del Mondo
Stati Uniti
L’economia statunitense dovrebbe crescere a un ritmo più moderato rispetto agli anni precedenti, con un incremento del PIL previsto intorno al 2,5%. La Federal Reserve dovrebbe mantenere una politica monetaria stabile, contribuendo a sostenere la crescita economica e la stabilità dei mercati finanziari. Tassi bassi favoriscono crescita e investimenti e le variazioni dei tassi USA e della BCE (sostanzialmente interconnessi) determinano il costo del denaro anche in Italia.
Unione Europea
Per il 2025, si prevede che l’economia dell’Unione Europea cresca di circa il 2%, con una certa variabilità tra i singoli Stati membri. Alcuni paesi come Germania e Francia continueranno a essere motori di crescita ma con effetti ridotti (sono note le diverse situazioni di crisi in questi paesi, sia di carattere economico che politico), mentre le economie dell’Europa meridionale vedranno una ripresa più lenta ma costante.
Cina
La Cina dovrebbe mantenere un forte tasso di crescita economica, con previsioni di un aumento del PIL del 5-6%. Le strategie di sviluppo sostenibile e la transizione verso un’economia basata sui servizi continueranno a guidare la crescita, mentre le tensioni commerciali con gli Stati Uniti e altre economie potrebbero rappresentare delle sfide. È ormai sotto gli occhi di tutti la strategia vincente cinese su molti mercati come, ad esempio, su quello delle auto che sta mandando in difficoltà i marchi europei, con riflessi negativi anche sull’indotto italiano.
Mercati emergenti
Le economie emergenti, come l’India e il Brasile, dovrebbero registrare tassi di crescita robusti, rispettivamente intorno al 7% e al 4%. Questi paesi beneficeranno di forti investimenti in infrastrutture, urbanizzazione e tecnologie innovative.
Conclusioni
Nel complesso, le previsioni economiche per il 2025 indicano una crescita moderata e delineano un quadro abbastanza stabile e confortante. Qualora si ponesse fine ai vari conflitti sparsi in diverse parti del mondo, potremmo aspettarci anche una tendenza al miglioramento e una maggiore crescita.
Come deve comportarsi quindi un buon imprenditore per affrontare con serenità questo nuovo anno? In primo luogo, deve continuare a fare piani e cercare di capire le prospettive della propria attività; in secondo luogo deve monitorare continuamente la propria azienda per capirne le performance, i punti di forza e di debolezza. Nei prossimi articoli approfondiremo queste tematiche.
A cura di Egidio Veronesi