A breve partirà il nuovo reddito energetico. La misura sostiene la realizzazione di impianti fotovoltaici domestici in favore delle famiglie in condizione di disagio economico.
Il MASE, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, ha approvato il regolamento del fondo da 200 milioni di euro, in cui sono definiti:
- I requisiti delle famiglie che possono beneficiare dell’impianto fotovoltaico a titolo gratuito;
- I soggetti che potranno realizzare gli interventi.
Requisiti per ottenere impianti fotovoltaici gratis
L’agevolazione è rivolta alle famiglie con specifici requisiti ISEE ed è destinata alla realizzazione di impianti fotovoltaici in assetto di autoconsumo.
Per il 2024 e il 2025 sono stati stanziati 200 milioni da destinare alla realizzazione di impianti di energia rinnovabile per le famiglie in condizione di disagio economico, in particolare dei nuclei:
- Con un valore ISEE inferiore a 15.000 euro;
- Con un valore ISEE inferiore a 30.000 euro e con almeno quattro figli a carico.
I beneficiari devono essere titolari di un valido diritto reale sugli edifici, coperture/superfici o sulle aree e spazi pertinenziali dove verrà realizzato l’impianto fotovoltaico. Inoltre, ai fini ISEE, i beneficiati o un’altra persona del nucleo familiare dovranno risultare intestatari del contratto di fornitura di energia elettrica delle utenze di consumo.
L’impianto di produzione per il quale si richiede il contributo in conto capitale dovrà essere di nuova costruzione e rispettare i requisiti descritti nel paragrafo 2.5 del regolamento.
Ogni beneficiario può presentare una sola domanda, una per nucleo familiare, e può ricevere l’agevolazione una sola volta.
Come accedere all'agevolazione
Per la realizzazione degli interventi è concesso un contributo in conto capitale pari ai costi ammissibili entro i limiti massimi indicati nella tabella sottostante.
Potenza nominale elettrica – Pn (kWe) |
Quota fissa (euro) |
Quota variabile (euro/kWe) |
2 ≤ Pn ≤ 6 | 2.000 | 1.500 |
I costi ammissibili sono riconosciuti direttamente al soggetto che realizza l’intervento da parte del Gestore dei servizi energetici S.p.a. (GSE).
Quali i passaggi per richiedere l’agevolazione
Per poter accedere all’agevolazione sono previsti due passaggi principali:
- Richiesta di accesso al beneficio: gli interessati inviano la domanda, impegnandosi a realizzare un impianto che rispetti le caratteristiche individuate. La richiesta si può inviare solo dopo aver individuato un soggetto realizzatore che abbia effettuato un sopralluogo e fornito un preventivo;
- Richiesta di erogazione del contributo in conto capitale: dopo l’entrata in esercizio dell’impianto, il soggetto realizzatore richiede l’erogazione del contributo che sarà accreditato sul proprio conto corrente.
Le richieste di agevolazione andranno inviate tramite l’apposita piattaforma informatica messa a disposizione da GSE. L’apertura dello sportello sarà comunicata tramite un apposito avviso.
La domanda dovrà essere inviata in modalità telematica, previa registrazione al portale informatico GSE. Le richieste inviate saranno valutate secondo l’ordine cronologico e sulla base delle risorse finanziarie disponibili per ciascuna area geografica.
Per tutti i dettagli leggi il testo integrale del regolamento del Fondo Nazionale Reddito Energetico approvato dal MASE disponibile qui sotto.
M&W Veronesi e Associati