Con la promulgazione del Decreto Legislativo13/2024, il concordato preventivo entra a titolo definitivo nell’ordinamento italiano.
Con il provvedimento 68629/2024 dell’Agenzia Entrate ,che ha approvato i modelli ISA 2024, è stato anche introdotto il nuovo modello CPB 2024/2025 con il quale il contribuente può comunicare telematicamente i dati richiesti per l’accesso al concordato preventivo biennale e la sua accettazione.
Il biennio 2024-2025 sarà il primo d’applicazione.
Composizione del reddito
Per quanto riguarda la composizione del reddito, rispettivamente per autonomi e imprese, gli articoli 15 e 16 del decreto legislativo 13/2024 individuano le componenti di reddito che non confluiscono nel reddito concordato.
Per i lavoratori autonomi e i professionisti la proposta che verrà effettuata dall’amministrazione finanziaria non comprenderà:
- Le plusvalenze e minusvalenze da realizzo di beni strumentali;
- I redditi derivanti da partecipazioni in società di persone e associazioni professionali.
L'elaborazione della proposta
Per quanto riguarda l’elaborazione della proposta, nella versione originaria del provvedimento era previsto un contraddittorio preventivo con il contribuente che non è stato confermato. L’orientamento dell’amministrazione finanziaria è quello di prevedere modalità automatizzate di elaborazione della proposta attraverso l’utilizzo di un software specifico sul quale il contribuente inserirà i dati richiesti che integreranno quelli già in possesso del fisco.
Il software dedicato all’elaborazione della proposta e attraverso il quale questa potrà essere accettata dal contribuente è l’applicativo “il tuo ISA”. Con maggiore precisione, i modelli ISA 2024, presentano il nuovo modello CBP 2024-2025 attraverso il quale i contribuenti (professionisti, lavoratori autonomi, imprese) otterranno dal sistema informatico la proposta di concordato preventivo biennale per gli anni di imposta 2024 e 2025.
Il modello CBP 2024-2025 però dovrà essere poi trasmesso unicamente al modello ISA e alla dichiarazione annuale dei redditi solo se il contribuente intende accettare la proposta del fisco.
La versione attualmente disponibile sul sito dell’agenzia delle entrate del software “il tuo ISA 2024” pubblicata il 29/04/2024, ancora non permette l’elaborazione della proposta di concordato.
È prevista la pubblicazione di una nuova versione del software entro il 15/06/2024.
Chi non può accedere agli ISA
Non possono accedere al concordato i soggetti per i quali sussiste una causa di esclusione degli ISA; così, ad esempio, non può accedere al beneficio il contribuente che ha iniziato l’attività nell’anno di imposta 2023.
I contribuenti in regime forfettario
Situazione diversa ma analoga è quella prevista per i contribuenti in regime forfettario. Questi soggetti, come è noto, non predispongono il modello ISA. Per loro il modello redditi PF 2024 prescrive che l’accettazione del concordato preventivo biennale passi attraverso la trasmissione della nuova sezione VI “concordato preventivo regime forfettario” del quadro LM compilata in tutte le sue parti. Le poche differenze presenti tra il quadro LM e il modello CBP derivano dal fatto che i contribuenti in regime forfettario non sono soggetti a IRAP e che per loro il legislatore prevede che l’accettazione del concordato vincoli solo per l‘anno 2024.
A cura di Emanuela Sorrentino