Il Fondo Energia è un fondo rotativo di finanza agevolata a compartecipazione privata, pensato per il sostegno di interventi di green economy a favore di imprese di qualsiasi dimensione e società ESCo (Energy Service Company).
Obiettivi del fondo
Gli obiettivi del fondo sono:
- favorire i processi di efficientamento e riqualificazione energetica delle imprese anche diverse da PMI e dei soggetti giuridici che esercitano attività economica;
- supportare la realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili per l’autoconsumo delle imprese, anche diverse da PMI e dei soggetti giuridici che esercitano attività economica anche in accompagnamento con gli interventi di efficientamento energetico, miglioramento e/o adeguamento sismico.
Soggetti beneficiari
I soggetti beneficiari sono le imprese (micro, piccole, medie e grandi imprese) e le ESCo, che sono iscritte al Registro delle Imprese e con unità locale in cui si realizza il progetto di investimento in Emilia-Romagna.
Spese ammissibili
I progetti ammessi dal Fondo devono essere volti alla promozione dell’efficienza energetica e dell’uso di energia rinnovabile delle imprese.
Le spese ammissibili devono rientrare in una delle seguenti categorie:
- efficientamento energetico delle imprese;
- realizzazione impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili per l’autoconsumo;
- interventi di miglioramento e adeguamento sismico in associazione ad interventi energetici;
- interventi per la circolarità dei processi e lo sviluppo di impianti di economia circolare.
Agevolazione prevista
Il Fondo Energia è un finanziamento agevolato, composto da una quota di capitale pubblica a tasso 0 (75% dell’importo) ed una quota di capitale privata a tasso di convenzione (fino max SPREAD 4,99+euribor).
È possibile peraltro richiedere un contributo a fondo perduto che non può superare il 12,5% della quota pubblica di finanziamento, a copertura delle spese di consulenza tecnica (es. diagnosi energetica, studio di fattibilità, progetto esecutivo). La quota di contributo a fondo perduto non può far parte delle spese coperte dal finanziamento agevolato (e verrà pertanto erogata all’impresa una volta presenta la rendicontazione finale). Il contributo è erogato nel rispetto del Reg. UE 1407/13 “de minimis”.
Presentazione domande
Dal 3 marzo 2025 ore 11.00 fino al 30 aprile 2025 ore 16.00 salvo esaurimento fondi.
Per poter richiedere il finanziamento agevolato, le imprese dovranno preventivamente disporre di delibera bancaria, rilasciata da un Istituto di Credito convenzionato per la quota di Provvista Privata.
Lo Studio è a disposizione per la necessaria assistenza alla predisposizione delle domande.
A cura di Simone Vincenzi
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