Andrea Bertocco: laureato in Economia e Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Ferrara, dal 2021 sei iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti di Ferrara e dal 2022 all’albo dei Revisori legali dei conti.

Quali sono le difficoltà maggiori che un giovane che vuole diventare commercialista deve affrontare al giorno d’oggi?

Il percorso di studi è sicuramente lungo e complicato, perché è fatto di lezioni, esami e 18 mesi di pratica obbligatoria dove ci si scontra con la complessità del mondo circostante e si scopre quanto è difficile saper far uso di ciò che si impara sui banchi di scuola.

Quando si decide di affacciarsi alla libera professione occorre una grande determinazione e tanta fortuna perché il mondo circostante è sempre più complesso e le cose che fino a qualche anno fa erano semplici oggi non lo sono più.

La possibilità di crescita e le soddisfazioni che lo studio M&W mi sta dando sono molte. Qui, infatti, posso sempre contare su un gruppo pronto a fare squadra per soddisfare le esigenze del cliente e per crescere professionalmente.

Oggi sempre più studi professionali sono strutturati in forma “associata” al fine di unire professionisti specializzati in grado di affrontare le diverse tematiche che caratterizzano le aziende. In questo modo è possibile fornire un approccio completo e sistematico alle problematiche del cliente.

Credi che questa sia la formula vincente per competere nel mercato odierno?

L’epoca dello studio “monoprofessionale” è ormai passata in quanto, oggi, quando hai a che fare con “la burocrazia”, i contratti, le dinamiche aziendali o le dichiarazioni dei redditi,  di “semplice” non c’è nulla e tutto deve essere esaminato sotto diverse prospettive.

Solo uno studio ben strutturato e organizzato può far fronte appieno alle esigenze della clientela, sia privata che aziende, esaminando le casistiche in un’ottica “multidisciplinare” che nel piccolo studio non è sempre possibile.

L’intelligenza artificiale si sta diffondendo in tanti lavori e settori, tra cui quello degli studi di commercialisti. A tuo avviso, come cambierà la professione del commercialista con l’utilizzo dell’AI?

A mio parere cambierà in meglio e sarà un alleato fondamentale per semplificare il groviglio di adempimenti oggi sempre più opprimenti.

In questo modo i professionisti avranno più tempo libero (cosa non secondaria per il bilanciamento della vita/lavoro) per approfondire le tematiche d’interesse e per interagire con i clienti, aspetto essenziale della nostra professione che oggi viene compresso a causa delle scadenze continue a cui far fronte.

La professione del commercialista è alle prese con il problema del ricambio generazionale. Da giovane commercialista, quale ritieni possano essere le cause?

A mio parere le motivazioni sono molteplici:

per prima cosa è necessario che il giovane che si affaccia alla professione sia motivato e pronto a mettersi in gioco, in secondo luogo il percorso formativo è lungo e impegnativo. Una volta abilitati è necessario dedicare molte ore della propria giornata alla formazione e al lavoro e in ultimo vi è l’incertezza del futuro e la difficoltà di intraprendere una carriera da libero professionista soprattutto partendo da zero, con la consapevolezza che da soli non si fa molta strada.

Ecco perché ritengo di essere stato fortunato. Incontrare sulla mia strada lo Studio M&W ha contribuito a stimolare il mio entusiasmo. Inoltre, vedere che lo studio promuove  borse di studio per i neodiplomati e che investe per far crescere i propri professionisti mi fa pensare di aver fatto la scelta giusta quando ho deciso di concentrare i miei sforzi nella professione.

Come vedi la crescita dello Studio M&W da qui ai prossimi cinque anni?

Riallacciandomi alle domande precedenti, vedo per lo studio M&W un doppio filone di crescita:

  • Crescita quantitativa: in termini di provincie e comuni in cui diventeremo lo studio leader nella consulenza per aziende e privati, oltre che per la contabilità;
  • Crescita qualitativa:  grazie alle nuove tecnologie, alle banche dati aggiornate e soprattutto alla rete di professionisti e collaboratori forniremo consulenze sempre più precise, affidabili e puntuali capaci di soddisfare le esigenze del piccolo e grande cliente.

Intervista a cura di Rebecca Molinari