Iniziamo questa settimana una serie di articoli sulle problematiche che riguardano un evento straordinario nella vita delle aziende. Il passaggio di mano dell’azienda (passaggio generazionale) dall’imprenditore ai suoi familiari o ad altri soci.
Il problema è molto sentito, ma di solito è sottovalutato il momento giusto per effettuarlo. L’imprenditore sempre preso dalle proprie attività ordinarie e dai propri progetti tende spesso a rimandare il problema sia perché “non c’è tempo e possiamo aspettare” sia perché passare la mano significa perdere il controllo dell’azienda che spesso viene considerata una propria creatura.
Partiremo da alcune considerazioni principali per scendere, nei prossimi articoli, più in dettaglio fino ad arrivare a questioni specifiche quali ad esempio:
- Quanto vale la mia azienda se la vendo (o se la dono ai miei figli)?
- Come faccio a trovare un acquirente o un socio?
- Come gestire la procedura del passaggio per non sbagliare (e per non perderci)?
Il passaggio generazionale nelle aziende: una sfida tra tradizione e innovazione
Il passaggio generazionale nelle aziende rappresenta uno dei momenti più critici e delicati nella vita di un’impresa. Questo fenomeno non riguarda solo la trasmissione della proprietà, ma coinvolge anche la continuità della gestione, la governance quindi, la salvaguardia dei valori aziendali e l’innovazione per rimanere competitivi nel mercato globale.
La necessità del passaggio generazionale
L’evoluzione demografica, ma più in particolare la crescente età dei titolari delle aziende, rendono il passaggio generazionale un tema centrale. Secondo recenti studi, molte imprese familiari si trovano a dover affrontare la successione entro i prossimi dieci anni. Un passaggio generazionale ben pianificato può garantire la continuità aziendale, la preservazione del patrimonio e la motivazione dei dipendenti.
Le sfide del passaggio generazionale
1. Conservazione dei Valori Aziendali
Uno degli aspetti più complessi del passaggio generazionale è la conservazione dei valori aziendali. Le nuove generazioni, così come i nuovi soci entranti, devono essere in grado di comprendere e rispettare la cultura aziendale, pur apportando la loro visione e le loro idee innovative. Questa dinamica può essere difficile da gestire, soprattutto quando ci sono profonde differenze generazionali.
2. Formazione e Preparazione
La preparazione delle nuove generazioni è essenziale per un passaggio di successo. Questo implica non solo la formazione tecnica, ma anche lo sviluppo delle competenze manageriali e delle capacità di leadership. Le aziende possono beneficiare di programmi di mentoring, in cui i leader esperti guidano i giovani eredi attraverso le sfide e le opportunità che incontreranno. La cosa peggiore che può fare un imprenditore è mettere i propri discendenti ai posti di comando senza una preparazione specifica. Se poi i figli o nipoti entrano con un atteggiamento sbagliato (sono il figlio del capo quindi decido io) il disastro è presto fatto.
3. Gestione delle Emotività
Il passaggio generazionale può essere emotivamente carico, sia per chi lascia che per chi subentra. È importante gestire queste emozioni per evitare conflitti e garantire una transizione armoniosa. La comunicazione aperta e trasparente tra le generazioni può aiutare a mitigare le tensioni e a favorire una collaborazione positiva.
Le strategie per un passaggio generazionale efficace
1. Pianificazione Anticipata
Una pianificazione anticipata è fondamentale. Le aziende devono prepararsi per il passaggio generazionale con largo anticipo, identificando potenziali successori e sviluppando un piano di successione chiaro e dettagliato. Questo piano dovrebbe includere obiettivi a breve e lungo termine, nonché strategie per affrontare eventuali imprevisti.
2. Coinvolgimento delle Nuove Generazioni
Coinvolgere le nuove generazioni nelle decisioni aziendali fin da subito può facilitare il passaggio. Questo può avvenire attraverso la partecipazione a riunioni strategiche, l’assunzione di ruoli di responsabilità e l’opportunità di lavorare su progetti chiave. In questo modo, i giovani eredi possono acquisire esperienza e dimostrare le loro capacità.
3. Consulenza Esterna
Le aziende possono trarre vantaggio dalla consulenza esterna, che può offrire una prospettiva imparziale e supportare il processo di successione. L’esperienza conta! I consulenti possono aiutare a identificare punti di forza e di debolezza, a sviluppare piani di azione e a facilitare la comunicazione tra le generazioni.
Case study: esempi di successo
Il Caso Hermes
Hermes, la famosa casa di moda francese, è un esempio di successo nel passaggio generazionale. La famiglia Dumas ha gestito l’azienda per sei generazioni, mantenendo un equilibrio tra tradizione e innovazione. L’attuale CEO, Axel Dumas, ha introdotto nuove strategie di marketing e prodotto, pur rimanendo fedele alla qualità artigianale che caratterizza il marchio.
Il Caso Lego
Lego, il gigante dei giocattoli danese, ha anch’esso affrontato con successo il passaggio generazionale. La leadership è passata attraverso diverse generazioni della famiglia Kristiansen, ognuna delle quali ha contribuito a trasformare l’azienda. La chiave del loro successo è stata la capacità di innovare costantemente il prodotto, mantenendo al contempo i valori fondamentali dell’azienda.
Conclusione
Il passaggio generazionale nelle aziende è una sfida complessa, ma anche un’opportunità per il rinnovamento e la crescita. Con una pianificazione adeguata, il coinvolgimento delle nuove generazioni e il supporto di consulenti esperti, le aziende possono affrontare questa transizione con successo, garantendo la continuità e la prosperità futura. La chiave risiede nel trovare un equilibrio tra il rispetto della tradizione e l’innovazione necessaria per affrontare le sfide del mercato moderno.
A cura di Egidio Veronesi