L’INPS ha emanato una prima circolare esplicativa in merito alla riduzione degli importi dovuti dai nuovi imprenditori, prevista dalla legge di bilancio 2025.

Si tratta di una riduzione del 50% dei contributi previdenziali, per chi si iscrive per la prima volta alle gestioni speciali degli artigiani e dei commercianti nel corso del 2025.

Destinatari dell’agevolazione

L’agevolazione è rivolta a:

  • titolari di ditte individuali;
  • soci di società (sia di persone che di capitali);
  • coadiuvanti e coadiutori familiari.

Il requisito necessario per accedere al beneficio è quello di iscriversi per la prima volta a una delle gestioni speciali autonome nel periodo 1/1/2025 – 31/12/2025.

Caratteristiche principali dell’agevolazione

Le caratteristiche principali sono:

  • L’agevolazione consiste in una riduzione del 50% della sola aliquota IVS (Invalidità, Vecchiaia e Superstiti), mentre restano dovuti per intero il contributo di maternità e per i commercianti, l’aliquota aggiuntiva per l’indennizzo per cessazione attività.

In termini pratici significa che i versamenti trimestrali dovuti a titolo di contributi fissi passano da 1.120 euro circa a 560 euro circa.

  • La durata massima della riduzione è’ di 36 mesi dalla data di avvio dell’attività;

L’incentivo è incompatibile con altre agevolazioni che prevedono riduzioni di aliquota, come il regime forfettario previdenziale o la riduzione per i pensionati over 65.

Modalità di adesione

La richiesta va presentata attraverso il “Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo)” dal titolare del nucleo aziendale. È necessario dichiarare sotto la propria responsabilità il possesso dei requisiti.

L’INPS effettuerà verifiche sulla sussistenza dei requisiti e in caso di irregolarità, procederà al recupero dei contributi dovuti con relative sanzioni.

Controindicazioni

Attenzione a valutare bene con il proprio consulente le potenziali controindicazioni di questa agevolazione, perchè a fronte di un indubbio immediato risparmio la riduzione contributiva può comportare che vengano riconosciuti ai fini pensionistici meno mesi di quelli effettivamente lavorati nell’anno.

Ad esempio un nuovo artigiano o commerciante che si sia iscritto da gennaio a dicembre 2025  beneficiando della riduzione in argomento e si trovi a dichiarare un reddito di circa 18.000 euro per il 2025, si troverà accreditati ai fini pensionistici solo 6 mesi invece che 12!

A cura di Franco Meletti