Il Bando si propone di incentivare le PMI a realizzare progetti di internazionalizzazione con l’obiettivo di:

  • Espandere la presenza delle PMI sui mercati internazionali;
  • Promuovere la cooperazione tra PMI, rafforzando le capacità collettive di penetrazione nei mercati esteri;
  • Sostenere l’adozione di strumenti innovativi per la gestione dell’internazionalizzazione.

Soggetti ammissibili

I soggetti ammissibili sono:

  • Piccole e Medie Imprese (PMI), con unità operativa pertinente con le attività progettuali situata in Emilia-Romagna e che operano nei settori ammessi dal bando;
  • Aggregazioni di PMI, costituite da almeno 3 imprese, in forma di consorzi, reti d’impresa o altre forme di aggregazione riconosciute.

Investimenti e spese ammissibili

progetti ammissibili devono riguardare attività che favoriscono la penetrazione e lo sviluppo sui mercati esteri, tra cui, a titolo esemplificativo:

  • Partecipazione a fiere internazionali e eventi settoriali;
  • Sviluppo di canali di vendita esteri (ad esempio, e-commerce, distributori locali);
  • Realizzazione di studi di mercato per l’identificazione di opportunità di business in specifici Paesi;
  • Adattamento dei prodotti/servizi alle esigenze dei mercati esteri.

Le spese ammissibili comprendono, a titolo esemplificativo:

  • Spese per la partecipazione a fiere e eventi internazionali;
  • Costi per consulenze relative alla strategia di internazionalizzazione;
  • Costi per l’acquisizione di tecnologie e strumenti per l’ingresso sui mercati esteri;
  • Spese di marketing e comunicazione internazionale.

Agevolazione spettante

Il sostegno finanziario sarà erogato sotto forma di contributi a fondo perduto, con una percentuale di copertura delle spese ammissibili variabile a seconda del tipo di progetto e della dimensione dell’impresa o aggregazione di PMI.

Il contributo a fondo perduto è pari al:

  • 60% delle spese ritenute ammissibili per i partecipanti in forma singola;
  • 70% delle spese ritenute ammissibili per ATI/ATS e Reti.

Il contributo regionale non potrà comunque superare:

  • € 40.000,00 per i partecipanti in forma singola;
  • € 140.000,00 per ATI/ATS e Reti.

Modalità di presentazione delle domande

Le domande possono essere presentate dal 13 gennaio 2025 fino al 13 febbraio 2025 tramite piattaforma Sfinge.

La Regione procederà alla chiusura anticipata della suddetta finestra al raggiungimento di un numero massimo di 400 domande presentate.

Lo Studio è a disposizione per le imprese interessate a partecipare al bando.

A cura di Simone Vincenzi