Il programma “Bonus Export Digitale Plus”, gestito da Invitalia su impulso del Ministero degli Affari Esteri e dell’agenzia ICE, si pone l’obiettivo di rafforzare la presenza internazionale delle micro e piccole imprese manifatturiere italiane. Questa iniziativa mira a facilitare l’ingresso e l’espansione delle aziende sui mercati esteri, grazie al sostegno per l’acquisizione di soluzioni digitali avanzate per l’export.

Chi sono i soggetti beneficiari?

Micro e Piccole imprese manifatturiere in possesso dei seguenti requisiti:

  • hanno meno di 50 dipendenti e fatturato annuo o totale di bilancio non superiore a euro 10.000.000;
  • hanno avviato, da almeno un anno, la fatturazione di prodotti commerciali;
  • hanno sede legale o sede operativa e stabilimento produttivo in Italia;
  • operano nel settore manifatturiero, codice ATECO primario C;
  • sono in stato di attività e risultano iscritte al Registro delle Imprese;
  • non sono sottoposte a procedura concorsuale e non si trovano in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, o in qualsiasi altra situazione equivalente ai sensi della normativa vigente;
  • sono iscritte presso INPS o INAIL e hanno una posizione contributiva regolare;
  • non hanno ricevuto né richiesto, per le spese oggetto del contributo, altri contributi pubblici;
  • non sono destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231;
  • non risultano iscritte nell’elenco dei Fornitori di soluzioni digitali.

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Scarica l'elenco dei progetti ammissibili

Sono ammissibili esclusivamente titoli di spesa in formato elettronico emessi, in data successiva alla presentazione della domanda di contributo, da fornitori inseriti nell’elenco.

Quando presentare la domanda?

Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 10.00 del giorno 13 febbraio 2024 fino alle ore 10.00 del giorno 12 aprile 2024 esclusivamente a mezzo della piattaforma informatica messa a disposizione sul sito internet di Invitalia  sezione “Bonus Export Digitale Plus”.

A seguito della presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni, all’impresa richiedente viene comunicato il Codice unico di progetto (CUP), che deve essere riportato su ciascun giustificativo di spesa e titolo di pagamento connessi al programma di investimento agevolato.

La procedura di valutazione è a sportello.

Invitalia, tenuto conto delle risorse disponibili, può chiudere lo sportello per la presentazione delle domande in anticipo rispetto al termine ultimo.

Solo in fase di richiesta di erogazione di contributi l’impresa dovrà fornire:

  • Fatture, esclusivamente in formato elettronico, relative alle spese sostenute;
  • Copia dell’estratto del conto corrente dal quale sia possibile riscontrare l’evidenza dei pagamenti;
  • Contabili di pagamento;
  • Relazione sulle spese sostenute e sui risultati raggiunti nell’ambito dell’internazionalizzazione d’impresa per mezzo del contributo concesso da Invitalia.

A quanto ammonta l'agevolazione bando export digitale plus

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto così delineato:

  • Alle pmi per un importo pari a euro 10.000, a fronte di spese ammesse di importo non inferiore, al netto dell’IVA, ad euro 12.500. Non sono erogabili contributi a fronte di spese ammesse inferiori a euro 12.500;
  • Alle reti soggetto e ai consorzi, costituiti da almeno cinque imprese, per un importo pari a euro 22.500, a fronte di spese ammesse di importo non inferiore, al netto dell’IVA, ad euro 25.000. Non sono erogabili contributi a fronte di spese ammesse inferiori a euro 25.000.

Per le imprese dei comuni di Emilia-Romagna, Marche e Toscana alluvionati – maggio 2023- è prevista una riserva pari a 3 milioni di euro.
Per le imprese dei territori della Toscana a partire dal 2 Novembre 2023, è stato predisposto un ulteriore fondo dedicato di 1,5 milioni di euro.

Cumulabilità

Applicazione del Regolamento de Minimis. Divieto di cumulo sulle stesse spese oggetto di agevolazione.

Fornitori bando export digitale plus

I fornitori abilitati sono quelli inseriti all’interno dell’elenco dei fornitori di soluzioni digitali per l’export istituito ai sensi dell’Autorizzazione del Direttore Generale n. 20/21. Devono, inoltre, versare in una condizione di terzietà rispetto all’impresa beneficiaria.

Chi può presentare domanda di iscrizione all'elenco dei fornitori?

Possono presentare domanda di iscrizione all’elenco le imprese che, alla data di presentazione della domanda, siano in possesso dei seguenti requisiti:

  • Sono costituite in forma societaria;
  • Sono iscritte al Registro delle Imprese e sono in stato di attività;
  • Non sono in stato di scioglimento o liquidazione e non sono sottoposte a procedure concorsuali diverse dal concordato preventivo con continuità e ad accordi di ristrutturazione del debito;
  • Hanno sede legale o operativa nell’Unione Europea;
  • Hanno realizzato nei tre anni precedenti alla data di presentazione della domanda servizi o prestazioni relativi ad una o più delle spese ammissibili per un ammontare pari ad almeno 200.000 euro;
  • Svolgono un’attività coerente con le finalità del Bando, come riscontrabile dall’oggetto sociale previsto da statuto o atto costitutivo;
  • Sono operatori economici ammessi ai sensi dell’art. 45 del decreto-legislativo n. 50/2016 non ricadenti nelle cause di esclusione previste dall’art. 80 del decreto-legislativo n. 50/2016.

Quando presentare la domanda di iscrizione all'elenco

Le domande per l’iscrizione all’elenco dovranno essere inviate esclusivamente tramite la piattaforma informatica dedicata disponibile nell’apposita area riservata dalle ore 10:00 del 13 febbraio 2024 alle ore 17:00 del 30 settembre 2024.

La domanda di iscrizione all’elenco è riservata al rappresentante legale della società fornitrice come risultante dal Registro delle Imprese.
È possibile presentare un’unica richiesta di iscrizione all’elenco.

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Lo Studio rimane a disposizione per eventualità attività di supporto e orientamento.

 

A cura di Simone Vincenzi