A seguito delle eccezionali condizioni meteorologiche che, a partire dal giorno 1° maggio 2023, hanno colpito il territorio delle province di:

  • Reggio-Emilia;
  • Modena;
  • Bologna;
  • Ferrara;
  • Ravenna;
  • Forlì-Cesena;
  • Rimini.

è stata avviata una raccolta fondi con l’obiettivo di portare sollievo ai cittadini della regione in stato di grande difficoltà e sofferenza e con la Legge Regionale 3 ottobre 2023 n.13, recante “Misure urgenti a sostegno delle comunità e dei territori della Regione Emilia- Romagna colpiti dai recenti eventi emergenziali”, sono state definite le misure per l’utilizzo dei fondi oggetto di liberalità a sostegno di cittadini, imprese, altri soggetti privati ed enti locali colpiti dagli eventi alluvionali nel territorio emiliano-romagnolo nel mese di maggio 2023.

Unioncamere Emilia-Romagna è delegata alla gestione della misura per i territori di loro competenza.

Ambito di intervento

  • Interventi di prevenzione e messa in sicurezza a fronte di futuri eventi atmosferici calamitosi di tipo alluvionale;
  • Le imprese richiedenti dovranno descrivere nella domanda di contributo il bene/intervento realizzato o da realizzare, specificando l’impatto che avrà nella prevenzione dei danni e/o messa in sicurezza a fronte di futuri eventi atmosferici calamitosi di tipo alluvionale.

Quali i requisiti generali di ammissibilità

1. Possono presentare domanda di contributo le imprese iscritte al Registro Imprese territorialmente competente, con sede legale e/o unità locale nelle province di Bologna, Modena e Reggio Emilia (in forza della dichiarazione dello stato di emergenza di cui alle delibere del Consiglio dei Ministri del 4 maggio 2023 e del 23 maggio 2023, in considerazione delle avverse condizioni metereologiche) e che a partire dal 1° maggio 2023 abbiano avuto danni a causa degli eventi alluvionali;

2. I danni subiti dalle imprese richiedenti devono avere un nesso di causalità diretta con gli eventi calamitosi sopracitati;

3. Ai fini dell’accertamento del nesso di causalità, di cui al precedente comma, le imprese richiedenti dovranno trasmettere la seguente documentazione: a) la scheda di rilevazione dei danni redatta da un professionista abilitato e verificata dall’autorità statale competente o da parte del personale tecnico del comune o da personale tecnico e specializzato di supporto al comune appositamente formato, senza ulteriori oneri per la finanza pubblica; b) la perizia tecnica asseverata rilasciata da un professionista abilitato, attestante la riconducibilità causale diretta dei danni esistenti agli eventi alluvionali di cui all’articolo 20-bis D. L. 61/2023;

4. Le imprese ai fini dell’ammissibilità devono essere in possesso dei seguenti ulteriori requisiti: a) risultare iscritte e attive al Registro Imprese della Camera di commercio delle province interessate alla data del 01/04/2023; b) essere attive al momento della presentazione della domanda e rimanere attive sino alla data di concessione del contributo; c) essere in regola con i pagamenti e gli adempimenti previdenziali e assicurativi; d) non essere in stato di fallimento, liquidazione (anche volontaria), amministrazione controllata, concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente; e) il cui rappresentante legale dell’impresa ed i soggetti indicati nell’articolo 85 del D.Lgs. 6 settembre 2011, 159 e ss. mm. e ii. non siano destinatari di provvedimenti di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all’art. 67 del medesimo decreto (Codice antimafia di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 e ss.mm.ii.);

5. Ogni impresa può presentare una sola domanda anche nel caso in cui gestisca più unità locali.

Clicca sull’icona per sapere quali sono i beni e gli interventi ammissibili e la documentazione necessaria

Contributo

Verrà assegnato un contributo forfettario di euro 3.000,00 a tutte le imprese ammissibili, a condizione che l’intervento per il quale si richiede il contributo sia pari o superiore a tale importo. In caso contrario, il contributo verrà rideterminato in diminuzione.

Qualora l’assegnazione complessiva superi lo stanziamento disponibile a livello provinciale, il contributo sarà ridotto proporzionalmente, suddividendo lo stanziamento complessivo tra tutte le domande ammissibili.

Se, invece, dopo l’assegnazione del contributo forfettario alle imprese ammissibili ai sensi del precedente punto, dovessero risultare risorse residue su ciascuno stanziamento provinciale, tali risorse saranno attribuite in modo proporzionale alle imprese che non hanno ancora raggiunto l’importo massimo assegnabile, fino al raggiungimento del tetto di spesa previsto.

Regime di aiuto

Il contributo di cui al presente bando viene concesso in regime “de minimis” ai sensi dei Reg. UE 2831/2023 e 1408/2013. I contributi previsti nel presente bando non sono cumulabili con altre agevolazioni pubbliche limitatamente agli stessi documenti di spesa.

Modalità e termini di presentazione della domanda

Le richieste di contributo dovranno essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere – Servizi e-gov., a partire dalle ore 10:00 del 26/08/2024 e fino alle ore 12:00 del 14/10/2024.

Lo Studio è a disposizione per l’invio delle domande quale intermediario abilitato a operare attraverso i canali delle Camere di Commercio.

 

A cura di Simone Vincenzi