In occasione delle festività, molti soggetti commerciali hanno la consuetudine di annunciare l’arrivo del Natale ai propri clienti con omaggi, quali regali e cesti natalizi. 

Nonostante nel corso del 2024 non siano intervenute modifiche normative rispetto al 2023, si ritiene utile dettare un pratico riepilogo delle tipologie più frequenti. 

L’acquisto di beni non oggetto dell’attività d’impresa ceduti gratuitamente a soggetti esterni, quali clienti, fornitori ma anche rappresentanti o collaboratori non legati alla società da rapporti di lavoro subordinato, purché qualificati come spese di rappresentanza (ovvero: sostenute con finalità promozionali e di pubbliche relazioni; ragionevoli in funzione dell’obiettivo di generare benefici economici; coerenti con gli usi e le pratiche commerciali del settore), ha un trattamento fiscale differente a seconda del costo unitario del bene ceduto.

Trattamento fiscale per le imprese

Per gli omaggi con costo unitario pari o inferiore a €50: 

  • l’iva d’acquisto è interamente detraibile nell’esercizio; 
  • ai fini delle imposte sui redditi la spesa è integralmente deducibile. 

Per gli omaggi con costo unitario superiore a €50: 

  • l’iva d’acquisto è totalmente indetraibile; 
  • ai fini delle imposte sui redditi la deducibilità della spesa è consentita nel limite massimo della percentuale fissata in base all’ammontare dei ricavi, differente a seconda delle dimensioni dell’ impresa erogante (1,5% dei proventi della gestione caratteristica per le imprese con ricavi fino a €10milioni; percentuali inferiori se l’impresa consegue ricavi maggiori).

Trattamento fiscale per i lavoratori autonomi e professionisti

Per i lavoratori autonomi, professionisti ed esercenti arti e professioni che acquistano beni per cederli in omaggio a soggetti esterni, valgono le stesse regole delle imprese ai fini dell’imposta sul valore aggiunto. Pertanto se il valore imponibile del bene ceduto è inferiore a € 50, scontano la piena detrazione dell’imposta, mentre oltre i €50 l’Iva è totalmente indetraibile. 

Ai fini delle imposte sui redditi invece il costo sostenuto per l’acquisto degli omaggi costituisce spesa di rappresentanza, indipendentemente dal valore del bene e la sua deducibilità è totale fino al limite dell’1% dei proventi incassati nel periodo di imposta.

Considerazioni sugli omaggi

Per la quantificazione del valore dell’omaggio ceduto, è bene ricordare che se lo stesso è rappresentato da più beni costituenti un’unica confezione, come la tipica cesta di Natale, è necessario considerare il costo dell’intera confezione e non quello dei singoli componenti.  

È quindi indetraibile l’IVA relativa all’acquisto di un cesto di costo superiore a €50 nonostante sia composto da beni di costo unitario inferiore a tale limite.

La cessione degli omaggi non oggetto dell’attività d’impresa è irrilevante ai fini IVA (fuori campo IVA) a prescindere dall’ammontare del costo unitario e dal soggetto erogante, impresa o lavoratore autonomo.

A cura di Elisa Ghelfi