Il Bando prevede contributi a fondo perduto per l’acquisizione di nuove competenze e tecnologie abilitanti, anche finalizzate ad approcci green oriented, volti a sostenere la transizione digitale del tessuto produttivo.

Destinatari

Il Bando è rivolto alle PMI iscritte alla Camera di commercio di Modena, in regola con:

  • pagamento del diritto annuale cciaa
  • DURC – Documento di Regolarità contributiva.

Entità dell’agevolazione

L’agevolazione è concessa in base al regime “de minimis” e consiste in un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili con un massimale di 5.000,00 euro.

Alle imprese in possesso del rating di legalità verrà riconosciuta una premialità di 250,00 euro nel rispetto dei massimali “de minimis”.

Per accedere al contributo, l’investimento minimo è di 3.000,00 euro al netto di iva.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese per servizi di consulenza e/o formazione e di acquisto di beni strumentali materiali e immateriali relativi a una o più tecnologie fra quelle previste all’art. 2 del bando:

  • robotica avanzata e collaborativa;
  • interfaccia uomo-macchina;
  • manifattura additiva e stampa 3D;
  • prototipazione rapida;
  • internet delle cose e delle macchine;
  • cloud, High Performance Computing – HPC, fog e quantum computing;
  • soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);
  • big data e analytics;
  • intelligenza artificiale;
  • blockchain;
  • soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
  • simulazione e sistemi cyberfisici;
  • integrazione verticale e orizzontale;
  • soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
  • soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, RFID, barcode, etc).

I preventivi di spesa non possono essere antecedenti al 1° gennaio 2025 e le spese devono essere sostenute a partire dal 1° gennaio 2025 fino al 120° giorno successivo alla data della Determinazione di approvazione delle graduatorie delle domande ammesse.

Modalità operativa per la presentazione della domanda

La trasmissione delle domande deve avvenire esclusivamente mediante la piattaforma ReStart e l’invio della domanda può essere effettuato anche da un intermediario.

Le domande di contributo possono essere inserite nella piattaforma dal 5 giugno 2025 ed inviate a partire dalle ore 10:00 di mercoledì 11 giugno fino alle ore 18:00 di venerdì 20 giugno 2025.

I nuovi utenti possono registrarsi al Servizio Restart esclusivamente tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

Prima dell’invio della pratica occorre fare attenzione che siano presenti entrambi gli allegati:

  • modello generato dalla piattaforma;
  • modello di domanda scaricato dal sito e compilato in tutte le sue parti firmato digitalmente (in formato p7m) dal titolare/legale rappresentante dell’impresa.

Valutazione e graduatoria

Gli uffici camerali effettueranno una istruttoria amministrativa-formale per individuare le domande ammissibili e successivamente la selezione dei progetti avverrà con procedura valutativa a graduatoria secondo il punteggio assegnato sulla base dei criteri stabiliti dal bando. A parità di punteggio conseguito, la graduatoria verrà determinata in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande.

L’approvazione della graduatoria dei beneficiari dei contributi avverrà entro 30 giorni dalla scadenza del termine di presentazione delle domande.

L’esito dell’istruttoria verrà pubblicato sul sito camerale nella sezione Amministrazione Trasparente.

Rendicontazione

Entro il 120° giorno successivo alla data della determinazione di approvazione della graduatoria delle domande ammesse, l’impresa dovrà trasmettere la pratica di rendicontazione.

Lo Studio è a disposizione per l’invio delle istanze.

A cura di Simone Vincenzi