La Camera di Commercio di Bologna assegna contributi a fondo perduto finalizzati a sostenere i costi per acquisizione e installazione di sistemi e servizi di sicurezza per le micro e piccole imprese, consorzi e reti di imprese esposte a fenomeni di criminalità.
I contributi sono rivolti alle micro e piccole imprese bolognesi per l’acquisto e l’installazione di:
- sistemi di video allarme antirapina;
- videosorveglianza;
- impianti antintrusione;
- casseforti;
- sistemi antitaccheggio;
- porte blindate;
- vetri antisfondamento;
- dispositivi di illuminazione notturna;
- dispositivi di pagamento elettronici, nonché l’acquisizione di sistemi in comodato d’uso connessi a servizi di sicurezza e contratti stipulati con istituti di vigilanza per la sorveglianza dei locali aziendali e relativi canoni del servizio riferiti all’anno in corso.
Chi sono i soggetti beneficiari?
Come detto in precedenza, i soggetti beneficiari sono: micro e piccole imprese, consorzi di imprese e reti di impresa che devono:
- essere attive al momento della presentazione della domanda;
- con sede legale o unità locale nell’area metropolitana (ex provincia) di Bologna, regolarmente denunciata all’Ufficio Registro delle Imprese della CCIAA di Bologna;
- in regola con il pagamento del diritto camerale. annuale e con la posizione INPS ed INAIL.
Modalità di assegnazione ed entità del contributo
I contributi sono assegnati prioritariamente alle domande ammissibili delle imprese femminili, delle imprese giovanili e delle imprese in possesso del rating di legalità (attribuito dall’Autorità Garante per la concorrenza ed il mercato), procedendo a riduzione proporzionale se i fondi disponibili non fossero sufficienti ad attribuire un contributo pieno a tali categorie di imprese.
Successivamente, in presenza di disponibilità residue, si procederà all’assegnazione del contributo alle altre imprese ammissibili, procedendo a riduzione proporzionale del contributo di queste ultime se i fondi non consentono di riconoscere il contributo pieno.
Sono escluse le domande il cui contributo, a seguito dell’eventuale riduzione proporzionale, risulti inferiore ad euro 500. L’importo risultante dalla somma di tali esclusioni sarà ripartito in modo proporzionale a favore delle altre imprese assegnatarie del contributo.
Contributo spettante in assenza di riduzione proporzionale
- 50% delle spese ammissibili;
- Limite massimo di 3.000 euro.
Il costo minimo da sostenere per l’accesso al contributo è di 1.000 euro di imponibile.
Modalità di presentazione delle domande?
Telematicamente attraverso piattaforma della CCIAA.
Presentazione domande dal 13 settembre 2023 al 28 settembre 2023.
A cura di Simone Vincenzi